| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 0:16
@Perbo
 Nei Bayer i centri dei sensel uguali più vicini sono quelli del verde G. Se il lato del sensel quadrato è l, il centro dei due G più vicini è la diagonale, sqrt(2)*l=1.4*l. Per il numero totale dei Mpx devi elevare al quadrato e ottieni 2*l^2. In una Monochrom la distanza fra i centri è l, non 1.4*l., e il numero dei pixel sono l^2. Il fattore 2 proviene da questo. Se proprio vuoi arrivare ad una equivalenza con un Bayer devi ricorrere al pixel shift. Allora con una A7RIII hai 42 Mpx pari a quelli della Monochrom. Naturalmente il pixel shift è perfetto per fotografare cariatidi quando non c'è vento... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 0:27
Ah, ti riferivi al dettaglio... e secondo te, a quelle sensibilità, la differenza tra (es) una A7iii e la Monochrom si vede molto? |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 0:42
@Perbo la risoluzione serve se la scena lo esige e allora la differenza la vedi. Un po' come quelli che dicono che 12 Mpx bastano. Mi sono sempre chiesto se hanno visto cosa ti combina Otto con megapixellate e ottiche top... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 0:57
Non hai risposto, però. La differenza dici che si vede? In quali casi? |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 1:28
scusate ma non capisco. il costruttore sa quanto è sensibile alla luminanza il suo pixel blu rosso e verde. sa che il verde è più sensibile, meno quello blu. ti fa il raw aggiustando di conseguenza. quello che ci servirebbe non è una monocroma ma un raw senza interpolazione per fare i colori. ma un raw con le sole informazioni di luminanza. chiedete questo ai costruttori! di contro l'idea di rimettere davanti alla lente filtri colorati quando posso farlo in post non è che mi entusiasmi |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 7:37
Bene, un pò di informazioni scientifiche non guastano. Resta il punto se, a livello pratico e senza dover scendere negli ingrabdimenti al 2-300x a monitor, queste differenze sono visibili e fruibili da un osservatore |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 7:38
@Valgrassi “@Gianni benvenuto nella quarta dimensione!MrGreen Tout court: a parità di Mpx una Monochrom risolve esattamente il doppio!;-)” Sto leggendo, con tanto interesse anche se non ci capisco niente delle vostre elucubrazioni, per me, di fanta-matematica; mi associo allo stato d'animo dell'amico Gianni, pure con qualche aggravante. Mi chiedo soltanto, da povero “ragionat” ottantenne (quasi un amanuense), già partendo dalla tua affermazione –che a parità “risolve esattamente il doppio”- e aggiungendo che ci viene pure risparmiato un filtro colori, ma allora il prezzo di questa monocromatica cosa lo fa, visto che oltretutto costa un botto più della sorella a colori. Certamente ci sarà uno studio di progettazione a monte, ma è stato tale da determinare (economicamente e obiettivamente) poi tale prezzo? Oh, la mia domanda, proprio per mia impreparazione specifica, sarà magari banale, però è un bel po' di tempo che la voglio fare. Ecco fatto. Grazie. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 10:21
@Palgiam le Monochrom costano una fortuna perché ne vendono molto poche, hai ragione che dovrebbero costare meno di una normale Bayer. È Leica, sempre stato così! Finalmente uno più vecchio di me, complimenti! @Pingalep il tuo è un discorso da WB (bilanciamento del bianco), ci sta. Ogni casa ha le sue idee per quanto riguarda il colore. Si traduce in filtri CFA diversi. Questo porta a SNR diversi nei quattro (tre) canali RGB. Ti dovrebbe fare intuire che ogni marca diversa ti darà una scala di grigi diversa. I grigi in stampa sono 256 al massimo. Non è il numero che conta, è dove cadono, evidentemente. Un SW gratis che ti lascia contare "Number of unique colors" è IrfanView sotto Win. Sotto Mac il francese XnView MP, più macchinoso. @Perbo, Alexbrown immagino che stiate scherzando... |
user198121 | inviato il 11 Ottobre 2020 ore 10:38
Ma vuoi mettere un bel file lavorato con calma in PP...senza contare che col mix colori (lavorato su bn) hai praticamente controllo su tutto... Personalmente ( ripeto: personalmente, personalmente, personalmente ecc. ecc) sono inutili... Le monocromo mi ricordano quegli alimenti pseudo salubri a cui tolgono sale,zuccheri,grassi, proteine, vitamine ecc ecc e costano anche il quadruplo... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 10:57
Poi sulla monocrom monti i filtri colorati... per vedere come viene il bianco e nero su punti diversi dello spettro. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 10:58
''Le monocromo mi ricordano quegli alimenti pseudo salubri a cui tolgono sale,zuccheri,grassi, proteine, vitamine ecc ecc e costano anche il quadruplo...'' Scusa ma tutto il tempo che ci vuole a togliere, togliere e togliere avrà ben un costo da pagare.... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 11:01
@valgrassi - Non scherzo. Nel senso che non avendo mai usato una monocromo nativa non ho idea se, a livello visivo (anche in stampa, diciamo A4) si notano differenze evidenti o meno. La cosa è significativa nella scelta e nella spesa. Ma lo dico da completo ignorante che fa b/n solo con una vecchia apsc |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 11:02
Si possono trasformare in monochrom quasi tutte le fotocamere togliendo il filtro Bayer! La cosa del profilo delle mochrom è una cavolata, ovvero vanno comunque trattate in post come tutte le altre! Poi che serva o meno una monochrom è del tutto personale! |
user198121 | inviato il 11 Ottobre 2020 ore 11:11
Trovo più sensato divertirsi con l'analogico a sto punto...e giocare con i vari filtri...e studiarsi il sistema zonale... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 11:20
“ Poi sulla monocrom monti i filtri colorati... per vedere come viene il bianco e nero su punti diversi dello spettro. „ Con qualsiasi fotocamera digitale è possibile applicare i filtri colorati digitali e vedere in b/n i diversi effetti. Giusto per fare un esempio applicando il filtro rosso vedi il cielo scuro. |
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