| inviato il 06 Settembre 2020 ore 13:27
@Stefanob si in effetti è una facilitazione da usare come esercizio... Ma niente vieta se ci si trova bene di continuare ad usarla... |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 13:53
Ma se la previsualizzazione è impostare la macchina in monocromatico...Mi sembra troppo facile. Se mi posso permettere prendo spunto da questa frase per far notare che il bn non è una foto a colori a cui si toglie la saturazione. Il bn è molto di più. La previsualizzazione non è vedere come viene ma capire quali potenzialità possa avere. Dalla previsualizzazione al risultato finale c'è un mondo nel mezzo. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 14:08
Assolutamente vero, infatti la previsualizzazione serve per aiutare a scegliere la distribuzione di luce, ombra, e oggetti in fase di composizione in modalità "facilitata" se così si può dire.. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 15:20
Domenico, ma tu avevi in macchina il b/n. Questo luogo brullo, cielo scialbo con nuvole bislacche hai scattato immaginandolo in b/n. Ma se in macchina ci fosse stato il colore? |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 15:24
“ Assolutamente vero, infatti la previsualizzazione serve per aiutare a scegliere la distribuzione di luce, ombra, e oggetti in fase di composizione in modalità "facilitata" se così si può dire.. „ Verissimo Dario ma questo va bene per qualsiasi scatto a prescindere... |
user120016 | inviato il 06 Settembre 2020 ore 15:42
“ Domenico, ma tu avevi in macchina il b/n. Questo luogo brullo, cielo scialbo con nuvole bislacche hai scattato immaginandolo in b/n. Ma se in macchina ci fosse stato il colore? „ Avevo entrambi. Nelle passeggiate invernali senza una meta particolare porto con me una borsetta con le due Yashica Electro 35, una caricata con il colore ed una con il BW ed i due aggiuntivi wide e tele. A volte scatto due o tre foto, a volte nulla. Raramente mi capita di avere solo un tipo di pellicola caricato. Se in macchina ci fosse stato il colore magari avrei scattato, buttando via una posa o più probabilmente avrei rinunciato. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 16:06
Beh girare con un corpo in B/N e un'altro a colori, complimenti! |
user120016 | inviato il 06 Settembre 2020 ore 16:11
È il classico esempio di poca spesa e tanta resa. Si tratta di un corredo di buona qualità, con un range di focale tra 28 e 58 mm, possibilità di caricare due pellicole diverse, costato all'epoca l'equivalente di 100 euro attuali e che probabilmente non supera i 3 kg. Meglio di così.... |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 8:50
" la vignettatura è causata dall'aggiuntivo ottico Wide angle su Yashica Electro 3" E perché non ce l'hai tolta? Così la foto, per quanto mi concerne, è inguardabile. |
user120016 | inviato il 07 Settembre 2020 ore 9:09
@Pollastrini, l'ho scritto, è una scansione al volo di un negativo 135 fatta per sostenere la discussione, bastava leggere per capire che non ha finalità artistiche. Al momento della stampa sotto ingranditore, sarà mia premura correggere la vignettatura. |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 12:11
riguardando le mie foto passate che avevo virato in B&W rispetto a quelle che avevo "pensato" in B&W non esite paragone. In quelle convertite in B&W perchè a colori non rendevano, riguardandole oggi è un pò come se ci mancasse "l'anima", non so come spiegarlo in altro modo. Sottolineo che non è questa una mia definizione di bianco e nero |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 14:57
Previsualizzare un immagine in BN e vedere un EVF in BN sono 2 cose completamente diverse |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 15:06
“ Previsualizzare un immagine in BN e vedere un EVF in BN sono 2 cose completamente diverse „ Esatto |
| inviato il 07 Settembre 2020 ore 15:18
Una foto che non funziona a colori non funzionerà neppure in bianconero. La conversione al bianconero fatta a posteriori, per provare a salvare una fotografia piatta e insignificante, magari con l'aggiunta di contrasto o altri stratagemmi per conferire chissà quale "drammaticità", quasi sempre non otterrà altro risultato che produrre una fotografia piatta e insignificante, ma in bianconero. Detto questo, pre-visualizzare significa avere già la consapevolezza del risultato finale che si vuole ottenere e i conseguenti passaggi che si andranno a fare per produrre una certa immagine bianconero, anche in fase di scatto. La pre-visualizzazione non è però un passaggio obbligato per scattare una bella foto in bianconero. Il passaggio obbligato per una bella foto è quello di farle significare qualcosa ed è indipendente dal fatto che questa sia a colori o in bianconero. Per fare un paragone con la scrittura, quello che rende bello un romanzo di solito è la storia che questo racconta e come questa si sviluppa (in fotografia è il contenuto dell'immagine o del portfolio). Questa storia può essere scritta con uno stile raffinato (alla Baricco) o scarno e diretto (Bukowski), ed è qui che nel nostro parallelo fotografico interviene, fra le scelte possibili di "linguaggio", anche la scelta del bianconero rispetto al colore. Un esempio: i ritratti in "low key" dei minatori delle ultime miniere di carbone... |
user28347 | inviato il 07 Settembre 2020 ore 15:27
mi è sembrato di capire che quando son molto belle a colori allora ci stan bene anche in bianconero,ma è solo una mia impressione con le mie foto |
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