| inviato il 14 Luglio 2020 ore 8:50
Ringrazio tutti davvero e do qualche veloce risposta, poi passo alle prove Esatto è proprio lui “ ma pure io se ti avessi dovuto dare dei soldi ti avrei detto "è come nuova! appena revisionata, „ Direi che lo è davvero, perchè conosco chi me l'ha data e perchè, ma soprattutto: paesaggi ed altro all'infinito sono perfetti, tempi e diaframmi pure: esposimetro manuale esterno, i negativi sono ottimi Ho 2 obiettivi: il 50 mm f4 e il 150 f 4, il magazzino è il 12 pose Farò le prove con le mire ottiche , ma mi sto convincendo che il problema sia ... "io" : più vecchio (= occhiali da presbite) e meno allenato (=autofocus sulle moderne digitali) e infine il pozzetto da cui entra ovviamente luce non aiuta Appena avrò i risultati dei test vi farò sapere Comunque alla fine direi che sono nelle condizioni descritte da Bergat che ringrazio: anche se vario sembra sempre a fuoco ma poi ... |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 9:34
Spero che Lei signor Gualtiero riesca comunque a risolvere, rincuorandosi tanto piú sul fatto che non dipenda da Lei. Chi sono in italia i tecnici piú bravi, competenti per una revisione completa d'una Hassy ? un gentile saluto, Ben |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 13:12
Il riparatore ufficiale Hasselblad è Poli Riparazioni a Milano. |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 13:17
Verona Castelli Genova Laboratorio Fotografico Ligure Ho sentito varie persone che si sono rivolte a loro per obiettivi e corpi |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 13:28
Giampaolo Ferro a Buttrio - Udine. |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 15:49
“ Senza acute matte è dura, credimi Tycos „ oh beh, aspetta che lo dico al mio vetrino pezzente della 500c senza prismi, immagini spezzate e nulla (fuori fuoco dopo revisione = 0). Poi magari è colpa della vista calante dell'amico, ma il primo messaggio diceva che alcune foto vengono e altre no, e che SOPRATTUTTO la scala metrica non corrisponde alla distanza. E uno puo' essere cecato quanto vuole, ma la scala metrica mica lo sa. |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 15:52
“ Spero che Lei signor Gualtiero riesca comunque a risolvere, rincuorandosi tanto piú sul fatto che non dipenda da Lei. Chi sono in italia i tecnici piú bravi, competenti per una revisione completa d'una Hassy ? un gentile saluto, Ben „ Io ho provato solo laboratorio fotografico ligure (va spedito, non c'è negozio fisico, c'è la pagina facebook) e non posso che parlarne strabene anche per sviluppo e stampa colore (con ingranditore, quindi la stampa costa il giusto). Ogni revisione ha prezzo fisso a meno di pezzi rotti o macelli vari e comprende pulizia, lubrificazione, collimazione e tutto quello che serve. |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 15:55
Prova a focheggiare dove hai poca luce, e serve il flash. Poi ne riparliamo... |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 15:59
“ Direi che lo è davvero, perchè conosco chi me l'ha data e perchè, ma soprattutto: paesaggi ed altro all'infinito sono perfetti, tempi e diaframmi pure: esposimetro manuale esterno, i negativi sono ottimi „ per sbagliare fuoco all'infinito dovrebbe essere a baldracche l'elicoide dell'obbiettivo, una cosa francamente difficile. Per sbagliare il fuoco vicino basta il carter specchio piegato da pulizia maldestra. “ Prova a focheggiare dove hai poca luce, e serve il flash. Poi ne riparliamo...;-) „ no ma che l'acute matte sia meglio lo so benissimo e ci mancherebbe. Però se la scala metrica non corrisponde alla distanza del soggetto io francamente faccio fatica a dare la colpa a quello. (poi magari non era vero e allora pace e bene) |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 16:01
tutto dipende a che diaframmi scatti. Scala numerica e diaframma chiuso, fanno miracoli... |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 16:17
“ il primo messaggio diceva che alcune foto vengono e altre no, e che SOPRATTUTTO la scala metrica non corrisponde alla distanza. „ All'infinito sono perfette, da vicino ne sbaglio molte (o front o back focus, insomma non sono più mettere a fuoco?) Non è che la scala metrica non corrisponde, vedi sotto. “ per sbagliare fuoco all'infinito dovrebbe essere a baldracche l'elicoide dell'obbiettivo, una cosa francamente difficile. Per sbagliare il fuoco vicino basta il carter specchio piegato da pulizia maldestra. „ Questa potrebbe essere una verità (da indagare, penso a Milano o a Buttrio). “ Però se la scala metrica non corrisponde alla distanza del soggetto io francamente faccio fatica a dare la colpa a quello „ . non è proprio così: se la scala metrica non corrispondesse, sarebbe facile da capire cosa succede. Il punto è che in certe occasioni mi sembra tutto a fuoco, da 5 a 20 mt. Mi sorge un dubbio: la messa a fuoco avviene a tutta apertura e l'obiettivo chiude al diaframma scelto solo durante lo scatto (scusate dovrei rileggere il manuale lo so), o come sulle ML attuali se il diaframma è a f 11 l'obiettivo è chiuso anche quando si mette a fuoco? questo potrebbe spiegare qualche volta l'ampia pdc, ma l'immagine dovrebbe scurirsi sul vetro e non lo fa . Poi in effetti a parte qualche rara volta, metto a fuoco a TA e chiudo prima dello scatto, vero che non ottiche 2,8 ma 4 e quindi un pò di pdc c'è in partenza. Grazie mille per le indicazioni dei riparatori |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 16:20
La messa a fuoco è a tutto aperto. Ma esiste una leva sull'obiettivo per chiudere al diaframma di lavoro, e verificare la pdc. |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 17:24
Ok grazie ! |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 18:19
Si esatto. E' il classico sistema di MF d'un tempo: il diaframma (grazie ad una camma) si chiude solo al momento dello scatto. Quando focheggi sei sempre a TA, salvo non schiacci l'apposito pulsante per la PdC. |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 18:59
Il problema quando si focheggia col vetro smerigliato è che ricercandosi a tutti i costi la precisione estrema nella focheggiatura, ovviamente direte, ci si ostina a muovere avanti e indietro, in continuazione, la ghiera di messa a fuoco, e quando poi abbiamo focheggiato per eccesso di zelo ci incaponiamo a verificare che sia tutto in ordine, e all'uopo adoperiamo pure la lente d'ingrandimento, e a questo punto, invece di fermarci, ricominciamo da capo. Il risultato? L'occhio si stanca e non riesce più a fare il suo dovere e allora il cervello, sfruttando la memoria, gli va in soccorso facendogli vedere a fuoco pure quello che in realtà non lo è affatto! Come si risolve il problema? Con la messa a fuoco istintiva! In altre parole appena si vede l'immagine a fuoco di scatta... senza più pensarci Forse all'inizio non tutte le fotografie saranno perfettamente a fuoco, ok, questo è probabile, ma state certi che in capo a un paio di rullini dimenticherete una volta per tutte il travaglio della focheggiatura. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |