| inviato il 15 Giugno 2020 ore 14:50
Anche perché dire semplicemente manual focus è improprio; esatto parlare di manual focus assistito. Anch'io ho trovato chi giudicava strano che avessi acquistato il Loxia 50 f.2 invece del Sony diversamente Zeiss 55 f.1.8. Adesso approfondisco circa lo Zeiss135. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 15:17
Sono obiettivi che generano dipendenza. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 17:04
Tengono anche meglio il valore ed è difficile che si scassino. |
user120016 | inviato il 15 Giugno 2020 ore 17:26
Ovviamente è come dici tu, Thinner5. Non essendoci motori interni ultrasuoni e balle varie, l'affidabilità e la resistenza dell'ottica ci guadagnano. E comunque basterebbe avere un buon vetrino di messa a fuoco con stigmometro ad immagine spezzata anche sulle reflex moderne per non aver bisogno di alcuna assistenza anche nelle situazioni critiche |
user36220 | inviato il 15 Giugno 2020 ore 20:49
Domenico, la mia stima ed ammirazione nei tuoi confronti cresce ogni volta. Ecco, io non saprei dove metterli, dovrei uscire di casa, ma è stupendo che tu abbia una collezione così vasta! Complimenti! Apo, da quel che sapevo io, gli Zeiss Classic sono usciti tutti con la doppia montatura Canon ZE, Nikon ZF, però non ho esperienza diretta quindi non so affermarlo con certezza. Francesco, è manual focus assistito usando le mirrorless, se usi una reflex, liveview a parte, è solo mf. Apo, altro che dipendenza! Thinner, sull'usato tengono bene il valore ma si svalutano anche loro come gli altri, magari ci vuole più tempo, ma non sono obiettivi che non scendono mai, anzi. Domenico, il vetrino aiuta sicuramente, ma l'ingrandimento 5x o 10x a mirino è decisamente più veloce ed efficace. |
user120016 | inviato il 15 Giugno 2020 ore 22:10
SemT, infatti in casa tengo solo una piccola parte dell'artiglieria. Ahimè non ho la villa di Arcore La maggior parte è nello studio. Riguardo l'ingrandimento a mirino parliamo di tecnologie diverse. Io ho una lastra di vetro smerigliato tu hai un monitor con qualche milione di pixel porta pazienza, faccio quel che posso |
user12181 | inviato il 15 Giugno 2020 ore 23:00
Anch'io sapevo che il 25 F/2,8 non c'era per Canon. Almeno i primi anni, ma poi lo hanno messo anche fuori produzione... Apokatàstasis, la minima distanza di messa a fuoco è 17cm, ma la ghiera va oltre. La minima distanza di lavoro è 6 cm. A parte qualche foto di paesaggio, e a parte il cuculo (spero di non averlo fatto allontanare definitivamente dai genitori adottivi con la mia ignoranza) io lo uso solo per fiori, che non hanno paura e non scappano, anche se comincio a pensare che con me farebbero bene ad averne... Se il fiore non è molto piccolo, ragioni di composizione spesso non mi spingono alla minima distanza di messa a fuoco. Soprattutto negli ultimi tempi tendo a non tagliare la pianta e lasciare un po' di spazio sotto, scegliendo quelle in posizione tale da permettere di riprendere uno sfondo di qualche rilevanza, tipicamente linee di monti. Per esempio, questa è una Pulsatilla vernalis ripresa con il 25 nel 2017 (sei mesi prima della rottura del cuore, in stato di stress), ottusa ricerca della minima distanza, effetto claustrofobico, l'ombra sui tepali è quella dell'obiettivo senza il paraluce (ci sarebbe da aprire un'altra pagina sui paraluce Zeiss...) www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201704/786e7c5dd5027554c5c74cd7398f Questa è del mese scorso (due anni e mezzo dopo la rottura del cuore, armonia con la negazione inopinatamente trovata per il rotto della cuffia) la distanza non la so perché non è più una variabile indipendente, come tendeva ad essere in passato, anzi qui la priorità era data all'inserimento della pianta nella linea dello sfondo www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/202005/eaffcabe7d40cd2760ec486e2d68 |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 3:09
@Murmunto, seriamente, sono incantato dalle foto che hai postato! La resa del 25mm Zeiss è bellissima, pittorica, ma in quelle foto vedo soprattutto l'abilità del fotografo. Spero che tu stia meglio con il cuore, mi dispiace molto per quello che hai passato. Anche io ho avuto problemi di salute, ma per fortuna nulla di serio, solo fastidio. |
user120016 | inviato il 16 Giugno 2020 ore 7:11
Murmunto, non so quanto abbia influito la tua cardiopatia in tutto il processo ma io ci vedo un percorso tra il prima ed il dopo. E la seconda foto è davvero incantevole per scelta del soggetto, composizione, luce e giusta sfocatura. Davvero complimenti. Ed elogiare solo l'obiettivo sarebbe fare un torto a chi stava dietro quell'obiettivo. |
user12181 | inviato il 16 Giugno 2020 ore 8:11
Basta con i complimenti! Non ne uscirò vivo... Beh, in realtà, come è noto, solitamente è decisivo il caso, questo vale in particolare per la seconda foto. Io di solito, messo giù il treppiedi, o anche prima, faccio una foto di prova, senza neppure mettere a fuoco bene, e senza troppo curare l'inquadratura, poi sistemo l'inquadratura e il resto e mi metto a fare gli scatti. Nel caso della seconda foto, alla fine di una lunga serie di scatti continuavo a notare che la composizione piuttosto casuale del primo, che non avevo ancora cancellato, continuava ad essere migliore di tutte le altre provate con tutto il possibile impegno nell'ora e più successiva. Prima di andarmene ho provato a ritrovare la prima inquadratura, ho anche capito perché non l'avevo più ripetuta, dovevo spostare la macchina qualche centimetro indietro, andando a infastidire pesantemente un'altra pulsatilla... Comunque, alla fine, seppure piuttosto sbarbazzata, la malcapitata ne è uscita integra (le pulsatille primaverili, nonostante l'apparente delicatezza, hanno un'anima d'acciaio, adattate all'ambiente estremo), e io più o meno avevo ripetuto la composizione della prima foto. Il resto, compresi vignettatura e tonalità di colore, in cui sono piuttosto incompetente, lo ha fatto in gran parte lo Zeiss a tutta apertura. Però ho dimenticato di provarne una con il fuoco sui tepali di quella centrale, e non sulle antere. |
user120016 | inviato il 16 Giugno 2020 ore 13:39
Bellissimo racconto di back stage dello scatto! |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 16:10
SemT, ti è già arrivato il Makro-Planar??? Io ho un prurito... per via del cashback. |
user36220 | inviato il 16 Giugno 2020 ore 18:27
Domenico, devo venire a trovarti in studio, prima o poi. Penso sia tipo per un bambino andare a Disneyland Murmunto, complimenti davvero, sono molto belle. La seconda mi auguro tu l'abbia stampata gigante ed appena in salotto, è meravigliosa!!! Apo, spedizione partita oggi. Entro fine settimana dovrebbe arrivare Cerca su eBay, ho visto un paio di 100 f2 Milvus usati praticamente perfetti intorno ai 1000 euro. Spendi ancora meno che prenderlo nuovo con il cashback |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 21:02
Di Ebay Sem non mi fido per questo genere di acquisti . Ottime foto Murmunto!!! |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 22:47
Sono l'unico a non gradire molto il nuovo design degli Zeiss più recenti come i Milvus e i Batis?Quella ghiera gommosa attirapolvere poi.... Tutta la vita la serie Classic come estetica e costruzione per me. |
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