| inviato il 14 Giugno 2020 ore 11:12
Per fare l'estrazione delle tracce è sufficiente che il lettore funzioni correttamente e, se usate EAC, è meglio fare le operazioni di settaggio del lettore, indicate anche in diversi tutorial in rete. Se alla fine della estrazione, eseguita in modalità "secure" non vengono segnalati errori, si può stare tranquilli. Quanto detto da Bergat riguardo a masterizzatori di buona qualità (Plextor) vale per la masterizzazione di cd da riprodurre su lettori cd audio, poi, se si usa un lettore buono anche per fare l'estrazione su computer, non fa certo male. |
| inviato il 14 Giugno 2020 ore 11:29
grazie! |
| inviato il 14 Giugno 2020 ore 12:00
Eac ha tutta una serie di utility per settare opportunamente qualsiasi lettore. chiaro che da cio' dipende la qualità dell'estrazione. Poi ci sono lettori e lettori. |
| inviato il 14 Giugno 2020 ore 12:08
Ragazzi, un parere/consiglio sul tema, preparatevi ad un pippone da pensieri del weekend : Io sto archiviando la mia musica rippata con EAC o comprata in formato FLAC (per supportare i gruppi che mi piacciono, soprattutto nel panorama di etichette indipendenti o gruppi piccoli, compro su bandcamp la release "fisica" che ha anche la versione digitale inclusa). Ho un lettorino portatile Sony A55 con microsd da 400 giga e ci ficco molte cose da ascoltare in mobilità (LDAC + Fiio BTR5 + cuffie o direttamente cuffie su 3.5mm) e spesso anche in giro per casa per comodità. La mia collezione di FLAC è "mirrorata" su due nas, in due posti diversi. Ora, io vorrei un aggeggio che: d - sia portatile - possa leggere direttamente dal nas - abbia un dac interno decente per ascoltare "con cavo" con jack 3.5mm e una trasmissione LDAC "seria" (che non si assesti sui bitrate più bassi del codec). Sony ha rilasciato da poco un nuovo Walkman basato su Android, che apre a molte possibilità interessanti. Purtroppo però con questo passaggio ad Android hanno sforbiciato alcuni aspetti del mio lettorino che ritengo comodi/utili: la possibilità di usarlo come ricevitore BT, la possibilità di usarlo come dac esterno via usb, e pure la durata della batteria, probabilmente a causa del sistema operativo e relative varie funzioni che "lavorano" in background, ed ultima in ordine di importanza per me il tuner radio (eliminato per nuove normative DAB di cui sono all'oscuro). Su smartphone con app tipo Fiio music posso leggere i flac direttamente dal nas via DLNA. Secondo voi: mi metto il cuore in pace e aspetto future iterazioni della linea walkman sony (con cui mi son sempre trovato bene) sperando mettano qualche toppa alle mancanze rispetto all'ultimo uscito, o posso provare a puntare a qualche smartphone con "caratteristiche audio" sufficienti? Non vorrei spendere un partimonio, e nemmeno avere un padellone top di gamma che non sfrutterei mai, avevo visto gli LG v30 che a quanto pare potrebbero essere una buona soluzione (Ldac che va davvero a 990kbps al contrario di altri modelli/marchi, dac interno umano), ma mi sa sono un po' fuori tempo massimo per l'acquisto (modello di qualche anno fa, senza batteria rimpiazzabile..). La stragrande maggioranza della musica che ho è 44/16, niente di super high res. Qualunque parere - consiglio - sputazzo di disprezzo - insulto - pacca sulla schiena sarà apprezzato. |
| inviato il 14 Giugno 2020 ore 21:35
“ Eac ha tutta una serie di utility per settare opportunamente qualsiasi lettore. chiaro che da cio' dipende la qualità dell'estrazione. Poi ci sono lettori e lettori. „ Bergat, hai in mente altri lettori di qualità come il Plextor cui accennava Fileo? Anche io ho la mia CDteca di 1500 pezzi circa, ma onestamente negli ultimi anni sto ascoltando solo "liquido", con vari abbonamenti a siti con musica in Hi Res e qualcosa della mia CDteca riversato lossless. Molti anni fa, per comodità nell'uso mobile, convertii molti di quei CD in formato lossy e poi per mancanza di tempo (ho un lavoro che "uccide" da quel punto di vista...) non ho più avuto la possibilità di fare una conversione metodica di tutta la collezione... vorrei davvero iniziare a farlo ora, piano piano, perchè un ottimo file lossless o in Hi Res, con il DAC giusto, l'ampli giusto e una cuffia top è un godimento assoluto... piacerebbe anche un bell'impianto con diffusori, perchè le cuffie sono meravigliose, ma la musica che si diffonde nello spazio sonoro è insuperabile, ma qui intervengono due fattori limitanti notevoli: la pecunia e la famiglia |
| inviato il 14 Giugno 2020 ore 23:04
“ Bergat, hai in mente altri lettori di qualità come il Plextor cui accennava Fileo? „ Il plextor per me rimane il re dei masterizzatori. Comunque anche lo yamaha era valido, ma non lo fanno più. Qualunque sia il lettore informatico che scegli, se settato a dovere, non sfigura rispetto al plextor. posso solo darti dei consigli validi: - evita diffusori a tromba. - dai preferenza a diffusori a sospensione pneumatica o a labirinto - Non è importante il numero dei woofer, ma la loro dimensione, non scendere mai al di sotto dei 30 cm di diametro. - se vai sul nuovo, preparati a spendere dai 6000 euro in su. Sull'usato stai dai 2000 in su. - la potenza non è mai troppa e il minimo sindacale per un diffusore di 90 dB/1watt/1mt è prendere un ampli minimo da 200 watt. - se è la qualità che ti interessa, non lesinare sul pre (possibilmente a valvole) e per il finale a stato solido non cercare la massima qualità possibile, perchè è inutile. - per il Dac preferisci quelli con chip ESS, ma cerca di contenere la spesa al di sotto dei mille euro per il nuovo. |
| inviato il 14 Giugno 2020 ore 23:11
Nicfit per leggere dal nas lo puoi fare col cellulare e l'applicazione monkey mote, ad esempio. O colleghi il computerino con l'uscita USB al dac collegato l'impianto. Oppure metti uno streamer collegato alla rete che legge dal nas e contemporaneamente è collegato all'impianto |
| inviato il 14 Giugno 2020 ore 23:26
“ evita diffusori a tromba „ Come mai li sconsigli? Quindi niente alta effcienza? L'equalizzatore di foobar é valido o meglio evitare? Io lo uso per poter ascoltare le tante registrazioni pessime. |
| inviato il 14 Giugno 2020 ore 23:40
Sto rippando con EAC settato come da istruzioni Bergat, il lettore è un optiarc pagato credo 20 euro, dai log non mi da errori, solo cha con alcuni CD è lento, a volte ci mette 5-10 min. a volte anche 20, è normale? Ho pensato dipenda dal numero di errori presenti, può essere? |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 0:18
Sconsiglio i diffusori a tromba, perchè vengono esaltate le irregolarità del livello di ogni singolo altoparlante. Ogni equalizzatore introduce riduzione qualitativa. Quello di foobar non è da meno.Registrazioni pessime ci sono, ma .... non è che si additano alle registrazioni, carenze di equilibrio dell'impianto (carenze di frequenze basse o attufamento delle frequenze acute)? |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 0:19
“ Sto rippando con EAC settato come da istruzioni Bergat, il lettore è un optiarc pagato credo 20 euro, dai log non mi da errori, solo cha con alcuni CD è lento, a volte ci mette 5-10 min. a volte anche 20, è normale? Ho pensato dipenda dal numero di errori presenti, può essere? „ si dipende dagli errori. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 0:22
Bergat, ti ringrazio per la risposta, davvero utile. In parte ho già seguito il tuo consiglio, il mio lettore di file Hi Res oggi è un iBasso DX220, quindi con DAC SABRE ESS ES9028Pro, accoppiato a delle Focal Stellia che mi danno delle grandi soddisfazioni. Ma il massimo lo ottengo quando ci metto in mezzo anche l'Hugo 2 della Chord, lì davvero capisco a cosa tu ti riferisca quando parli della fatica di ascolto inesistente...vado avanti ore e non ne ho mai abbastanza. D'accordo con te anche sulla dimensione dei woofer (è una delle certezze che mi porto dietro dai gloriosi anni 80, quando l'Hi Fi non era ancora Hi End, ma stava meglio di oggi...), sulla importanza del pre e sulla potenza che non è mai abbastanza |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 7:08
“ Quello di foobar non è da meno.Registrazioni pessime ci sono, ma .... non è che si additano alle registrazioni, carenze di equilibrio dell'impianto (carenze di frequenze basse o attufamento delle frequenze acute)? „ Bella domanda Io sicuramente amo il suono cupo e avendo dovuto spostare l'impianto in un ambiente d'ascolto nuovo più riflettente mi trovo sicuramente uno aumento delle alte frequenze. I'insoddisfazione d'ascolto si presenta soprattutto con incisioni jazz più vecchie...mediamente quelle nuove suonano perfettamente. Ciò non accade sull'altro impianto (mchinthosh) Che sicuramente perdona di piú. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 9:14
Dumpa, se ti piace il suono cupo, evidentemente sei troppo viziato da stereotipi. Ti invito ad ascoltare di più musica dal vivo, ad andare a concerti per avere sempre un giusto confronto delle carenze che un impianto può avere. Certo ci possono essere delle riflessioni eccessive tali per cui il suono riflesso influisce fortemente sul suono diretto e in tal modo l'orecchio non è capace più di integrare le informazioni che affluiscono e questo determina fatica d'ascolto. |
| inviato il 15 Giugno 2020 ore 9:20
A volte il suono cupo è caratterizzato da un eccesso di medio bassi, che magari tornano utili per coprire la carenza di bassi profondi, tipica di molti diffusori odierni che, per motivi fisici (altoparlanti di piccole dimensioni), hanno le prime ottave fortemente attenuate (quando va bene). |
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