| inviato il 03 Giugno 2020 ore 16:27
La monochrom non permette l'attivazione di nessun filtro digitale che emuli i filtri giallo, rosso, verde... Per un motivo molto semplice: non ha alcuna informazione colore. Chi vuole fotografare con la monochrom deve farlo "sul serio": usando i filtri giallo, rosso, verde e blu, avvitati all'obbiettivo in base a come vuoi distinguere i toni di grigio. Questo semplifica di molto la postproduzione, che a mio parere con i file Leica e più di tutti quelli della Mono va comunque sempre fatta (e bene). Chi non è disposto con una Monochrom a usare i filtri in fase di ripresa e a post-produrre il file dng farebbe meglio a non comprarsela. Perché a produrre jpeg senza l'approccio visto sopra, ci si troverà benissimo anche con una Fuji e le sue emulazioni di pellicola b/n. MA, se si è disposti a metterci un po' di professionalità da bianconerista tradizionale, allora il risultato di eccellenza non sarà in discussione. Semmai sarà in discussione lo sforzo per ottenerlo, ma questo è un altro argomento... |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 16:46
@Duke “ non c'è riuscito Paco a convincermi e non sarai tu a farlo „ La nuova Leica M10 M non si tocca, però la flessibilità che ti dà una Merrill (meglio di una Quattro) nel BN è totale. È un po' come se avessi numerosi filtri colore da scegliere e combinare. Si possono anche montare filtri davanti all'obiettivo. |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 17:01
“ oddio uno i soldi se li spende come vuole, io poi ho fatto acquisti negli anni molto discutibili quindi non posso certo dare consigli, però se ami il BN stai lontano da una Monocromatica, a mio parere la macchina più inutile dell'era digitale „ concordo, non è solo inutile ma anche dannosa, perchè ci si precludono un mare di regolazioni sui singoli colori che vanno a formare la nostra immagine in BN sotto forma di variazioni della scala di grigio. Se uno ha un minimo di dimestichezza con un software di conversione raw e ha eseguito delle conversioni in BN sa di cosa parlo Poi è chiaro.... se piace l'oggetto, se si è collezionisti, o altro.... allora va benissimo. |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 17:21
@Gian Carlo “ non è solo inutile ma anche dannosa „ Anche le Phase One monocromatiche alla fine non producono più di 256 toni di grigio, dal nero al bianco. In PP si usano le curve e i grigi si piazzano a piacere in una M10 M. Un BN Bayer nasce inferiore per risoluzione ed SNR, come dire inferiore in tutto. |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 18:05
La post-produzione si da per scontato che la sappiano fare tutti. Qui il discorso è un altro, secondo me. Se a uno piace il telemetro, vuole le lenti Leitz e un sensore che permetta (sapendo usare la fotocamera e i filtri) di tirar fuori un bianconero allo stato dell'arte, allora va su quelle fotocamere. Non credo che nessuno stia dicendo che le stesse cose (un bianconero allo stato dell'arte) non si possano ottenere in altri modi. E' il "come" che fa la differenza. Io non uso più il telemetro da alcuni anni, per più di un motivo. Ma ricordo bene la sensazione di "tutt'uno con la fotocamera" che restituiscono quei modelli. Personalmente non l'ho mai riscontrata con altri (e sì che ne ho usati tanti e prodotto tanta roba con tante cose diverse, con Leica ma anche reflex Canon, Sony, Fuji, M4/3 Panasonic...) |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 18:21
Valgrassi intendevo questo: se esegui una conversione in BN di un RAW ad esempio su ACR di Photoshop, ma un po' tutti i programmi hanno questa funzione, ti appare un pannello di regolazione dedicato al BN dove intevieni selettivamente su: - rossi - arancioni - gialli - verdi - azzurri - blu - viola - magenta ciascuno di questi ti varia il livello di grigio del singolo colore, capisci che è ben diverso dall'agire da subito in monocromatico |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 18:29
“ Un BN Bayer nasce inferiore per risoluzione ed SNR, come dire inferiore in tutto.MrGreen „ si certo, ma hai visto la foto postata da Dukefleed, alla fine ci vuole la lentona e se non era monocromatica veniva buona uguale |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 18:32
Inutile ho spiegato perché, dannosa mi sembra eccessivo |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 19:03
se la finalità e guardarla da uno schermo si, non una schifezza ma inutile |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 19:05
@Gian Carlo ragioni sul BN come fosse colore. Vai a vederti i "colori unici" di una Monochrome Phase One: sono 256, come anche la Leica Monochrom (se la PP è stata fatta correttamente). Qualche volta si trovano invece 220 (cioè: non 256) toni di grigio da BN Bayer: questo dipende da un fotografo incompetente, non dal Bayer. Su una Bayer puoi in teoria modularti i valori RGB pixel per pixel. Ma una volta che hai fissato al meglio del tuo giudizio un canale devi far convergere allo stesso valore gli altri due (o tre). O intendi che con un Bayer si va a incidere su ogni singolo pixel a mano? Chi lo fa? |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 20:02
|
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 20:10
Duke Ho scattato, sviluppato e stampato bn per circa 30 anni Per questo ho usato un termine forse eccessivo Queste fasi le ho vissute a fondo e mai e poi mai tornerei indietro. Dannosa non è il termine giusto, vero ma “fortemente limitata” sicuramente si perché, piaccia o non piaccia, oggi siamo anni luce avanti, privarsi di questi vantaggi cosa è? Il fatto è che oggi abbiamo delle possibilità di lavorare selettivamente sui singoli colori pazzesche Un tempo si poteva al massimo, per intervenire in qualche modo sui colori, montare un filtro davanti all'obiettivo, ma è nulla rispetto a quanto possiamo fare ora |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 20:26
Un esempio banale Un cielo da inscurire dei tetti di tegole arancioni anche loro da inscurire Con monocrome o pellicola non posso farlo perché per inscurire il cielo devo usare filtri giallo arancio o rosso che schiarirebbero le tegole Con un raw e elaborazione in bn posso inscurire il cielo e pure le tegole perché banalmente sono colori diversi |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 20:35
“ In effetti in questo b&w tratto da uno scatto a colori ho potuto giocare come volevo saturando il cielo e la vegetazione... quindi che faccio? Butto l'M9? ;-) „ assolutamente no! Bisogna però essere consapevoli dei limiti che ha un sistema di quel tipo, come lo aveva la pellicola BN che reagiva sui singoli colori in modo fisso ed immodificabile, infatti si ovviava "in ingresso" con i classici filtri davanti all'obiettivo |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 20:39
Penso che abbiamo usato una PP analoga Con pellicola o monochrom tonalità del genere tra cielo - tetti - vegetazione sarebbero semplicemente impossibili.
 | |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |