| inviato il 02 Giugno 2020 ore 12:28
Ero in un sic... In ogni caso il carnaio, se non autorizzato, è sempre illegale... Oltre che, essendo zona di bracconaggio intenso, in bel favore si bracconieri! |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 12:29
Che tristezza Ma poi prima che arrivi un lupo a mangiare... Mio fratello è guardia forestale qui in Valle D'Aosta, mi ha raccontato che a bordo strada in inverno hanno trovato un capriolo investito...così la hanno trascinato per una decina di metri nel bosco (con guanti ecc per non lasciare odore) hanno messo una fototrappola. La notte stessa sono arrivati due lupi, hanno annusato la zampa dalla quale era stato trascinato lì e sono andati via. Per dire che chi spera di attirare un lupo con un carnaio prima di tutto non conosce nulla di questo bellissimo animale, in secondo luogo non ha alcun rispetto né etica |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 12:33
Cosa è un sic? |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 12:34
Sito di interesse comunitario |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 12:37
Che vincoli di protezione esistono in un sic? Non credo siano del livello di una zona protetta. Lo so che sarò antipatico.... ma bisogna spendersi e parlare con queste persone. Gli incorreggibili presuntuosi sono sempre una piccola minoranza e comunque dobbiamo dare un'occasione anche a loro. |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 13:22
La maggioranza sono persone che ascoltano. Anche se non seguono i consigli e suggerimenti che diamo loro nel comune interesse della natura e dei fotografi, diamo loro occasione di riflettere. Dalle mie parti si dice che nessuno nasce imparato. Tanti anni fa avevo un amico presidente della sezione milanese del WWF. Parlava moltissimo con la gente, era umile e raccoglieva per l'associazione più fondi di chiunque altro. Dobbiamo sempre ricordare che parlare e spiegare è la prima attività necessaria a diffondere l'amore per la natura. Facciamo vedere loro le conseguenze dei cattivi comportamenti. E di quelli buoni. Questo dà occasione di crescere, di migliorare anche come fotografi. |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 13:48
No, I sic hanno minime restrizioni, non a livello di un parco (anche se I parchi qui sono gestiti in modo ridicolo).... Divulgare è certamente importante! |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 14:08
Ci sono situazioni di conservazione molto diverse tra loro. Se 50 fotografi si sdraiano per fotografare mammiferi nel parco nazionale d'Abruzzo o del gran sasso non succede nulla. Si può fare. Ma se un singolo fotografo si mette dentro un capanno montato di notte e smontato alle 9 sulla stradina di Sacramento, dietro ai pantani dell' inferno in un parco nazionale, fa il vuoto per due giorni. E siccome ai carabinieri /forestali evidentemente non interessano le ragioni stesse di esistenza di quel parco , cioè che i 3/4 delle specie migratorie del paleartico passano proprio lì durante il passo autunnale e primaverile, non vuol dire che dobbiamo permettere senza protestare i comportamenti più lesivi da parte di altri fotografi. Lì bisogna intervenire, bisogna spendersi. Per un orgoglioso e presuntuoso incorreggibile, ce ne sono 10 che modificano almeno in parte i loro comportamenti, dopo che hai spiegato con calma e col sorriso le tue ragioni: che gli animali che passano lì hanno bisogno di mangiare e riposarsi, perciò non li puoi cacciare via per quattro stupide foto, perché il prossimo posto dove possono mangiare sta a 60 km da lì e forse non ci arriveranno vivi. Poi ci sono i nidi. |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 14:14
Bravo Lufranco ottimo il tuo intervento si vede che sei un vero appassionato di natura piu' che un fotografo di momenti costruiti anche senza principi etici , ora vorrei chiedere una cosa abitando al limite del bosco con la fototrappola ho visto che di notte mi girava una volpe magrissima nei campi ,dico la verita' ha toccato le mie corde ed ho cominciato a metter gli avanzi di cucina e anche un po' di carne ,ora e' ingrassata e sta molto meglio viene tutte le notti a notte fonda pero' mi sta venendo un dubbio non e' che alla fine gli faccio del male con st abitudine di mangiare nella ciotola. |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 14:18
La volpe è opportunista, mangia ciò che trova.... Capisco il tuo gesto, ci sta... Il problema è che non deve diventare confidente.... Un eccessivo avvicinamento sarebbe dannoso per lei e per noi... |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 14:25
No guarda a me basta vederla dalla fototrappola un po' ingrassata ,perche' veramente contavi le ossa quando l ho fotografata un paio di mesi fa ,lo strano e' che ha paura di un riccio che praticamente la scaccia dalla ciotola ,una volpe molto molto timida |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 14:40
Anche mettere cefali abnormi ai cenerini |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 14:55
“ Ma se un singolo fotografo si mette dentro un capanno montato di notte e smontato alle 9 sulla stradina di Sacramento, dietro ai pantani dell' inferno in un parco nazionale, fa il vuoto per due giorni „ Continui a scrivere immani c4zz4te, la strada di sacramento é pubblica e con ampio viavai di runner, ciclisti, lavoratori stranieri nei campi attigui e fotografi che arrivano tardi e scendono dalla macchina montando la sdraietta allo scoperto come fai tu. Continui ad atteggiarti a naturalista, poi vai a fare i nibbi a Tolfa sopra i nidi di ghiandaia marina ( e ti hanno pure beccato). Sono senza parole, veramente. |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 14:59
è scoppiato er bombone de Maradona |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 15:13
Me vado a prende le sdraiette nel box e le porto sul terrazzo col telefonino | |

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