| inviato il 01 Giugno 2020 ore 19:51
“ ...da un negativo mi aspettavo un'immagine ancora più dettagliata, il risultato credo dipende da molti fattori la macchina con cui è stata scattata le condizioni di scatto ecc „ No, il risultato probabilmente dipende dallo scanner, hai letto il test di quello scanner e l'effettiva risoluzione? Il problema è sempre il solito: si incolpa la pellicola (come tecnologia) di scarse prestazioni messa a paragone del digitale ma si fa il paragone digitalizzandola con mezzi amatoriali. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 8:50
“ No, il risultato probabilmente dipende dallo scanner, hai letto il test di quello scanner e l'effettiva risoluzione? „ a mio parere con il v800 iniziamo a avere uno strumento di qualità poi se uno si aspetta il massimo ok bisigna andare altrove ripeto io mi accontento della scansione avuta se mi capita di meglio ne approfiterò di sicuro per ora è lo scanner migliore che ho trovato, ho chiesto a 5 negozi di fotografia, anche loro non investono molto in uno scanner |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 9:01
Si certo, il tuo ragionamento può essere corretto, ognuno ha le proprie esigenze e aspettative e non è detto che vogliano il massimo della qualità, ci mancherebbe. Dico solo di attribuire il giusto peso e responsabilità ai vari anelli della "catena pellicola->digitale" in cui purtroppo l'anello debole nella stragrande maggioranza dei casi è lo scanner che quindi è il principale indiziato in caso di risultato finale scarso, tu invece lo attribuisci a prescindere a tutto ciò che è a monte. Insomma volevo dire che sapendo già in partenza che è stato utilizzato uno scanner amatoriale con prestazioni mediocri dovrebbe essere lui l'indiziato principale per una immagine che non hai trovato dettagliata quanto ti aspettavi, tutto qui. Riguardo ai laboratori a cui ti sei rivolto non sono chiaramente di livello professionale, se volessi, per qualche fotogramma più importante, trovare laboratori professionali con attrezzatura adeguata facci sapere in che città sei e magari io o qualcun altro può consigliarti in merito. |
user120016 | inviato il 04 Giugno 2020 ore 9:09
Diego, quindi il V800 tu lo includi tra gli scanner con prestazioni mediocri? Sai bene che non sono un esperto del campo ma nel mio piccolo ho visto la qualità delle scansioni fare un balzo in avanti da quando Andrea (Paco) mi ha fatto installare Silver Fast, al posto del software di fabbrica che usavo prima. Ad onor del vero, devo dire che la scansione per me è giusto un back up quindi è possibile anche che le mie aspettative non siano così elevate come quelle nei confronti dell'ingranditore. Non a caso per lo scanner ho speso 450 euro, per i due ingranditori una cifra più che quadrupla... Ottiche escluse |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 9:21
Domenico, le prestazioni dell'Epson migliorano molto con l'utilizzo del software Silverfast e con l'utilizzo dei telai Betterscanning (che a differenza di quelli standard assicurano una migliore planeità della pellicola), senza questi due accorgimenti le prestazioni sono mediocri (mediocri in valore assoluto, ma ciò non significa che non siano adatte allo scopo) e dubito che i "laboratori" che utilizzano tali scanner investano tempo e soldi per mettere a punto la catena con tali ulteriori due "accessori". |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 9:40
Diego. Mi dai qualche info sui telaietti betterscanning? In europa qualcuno li vende? |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 9:48
Piro, purtroppo no, vanno ordinati direttamente dal sito (peraltro fatto abbastanza male): www.betterscanning.com/ Conviene prendere quelli con il vetro anti newton che consente di tenere la piana la pellicola; inoltre l'altezza si regola con viti a differenza di quelli standard Epson che danno la possibilità di scegliere solo fra tre altezze e questo in genere non consente di raggiungere la messa a fuoco ottimale. |
user120016 | inviato il 04 Giugno 2020 ore 10:09
Indubbiamente nell'analogico per avere risultati ottimali bisognerebbe utilizzare la miglior fotocamera con le migliori ottiche, la pellicola migliore, lo sviluppo migliore, i migliori ingranditori e la carta migliore e/o scanner e software migliore e/o proiettore e schermo migliore. Ovviamente con un fotografo in grado di ottimizzare il tutto. Ma purtroppo non sempre tutto ciò è possibile. E di conseguenza su qualcosa bisogna trovare dei compromessi, ben sapendo che tipo di risultati posso ottenere accettando questi compromessi. Sui processi di camera oscura non transigo. Sul resto, per forza di cose, sono costretto a chiudere un occhio. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 13:30
Sento spesso nominare SilverFast... non l'ho mai provato, qualcuno potrebbe illustrarmi quali sono i suoi punti di forza in confronto ad esempio al celeberrimo VueScan? |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 14:33
“ Si certo, il tuo ragionamento può essere corretto, ognuno ha le proprie esigenze e aspettative e non è detto che vogliano il massimo della qualità, ci mancherebbe. Dico solo di attribuire il giusto peso e responsabilità ai vari anelli della "catena pellicola->digitale" in cui purtroppo l'anello debole nella stragrande maggioranza dei casi è lo scanner che quindi è il principale indiziato in caso di risultato finale scarso, tu invece lo attribuisci a prescindere a tutto ciò che è a monte. Insomma volevo dire che sapendo già in partenza che è stato utilizzato uno scanner amatoriale con prestazioni mediocri dovrebbe essere lui l'indiziato principale per una immagine che non hai trovato dettagliata quanto ti aspettavi, tutto qui. Riguardo ai laboratori a cui ti sei rivolto non sono chiaramente di livello professionale, se volessi, per qualche fotogramma più importante, trovare laboratori professionali con attrezzatura adeguata facci sapere in che città sei e magari io o qualcun altro può consigliarti in merito. „ sono daccordo con il tuo ragionamento ma analizzando l'immagine ho la sesazione che c'è qualcosa di sbagliato nello scatto, focale e tempi dovrebbero essere scritti nel negativo controllo e faccio sapere abito a Macerata |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 15:46
Io la prossima settimana spedisco 10 negativi 120 a Venezia dove un fotografo ha scanner a tamburo. Purtroppo la spesa è davvero alta ovvero cinque euro a negativo... A Modena spendo 30 centesimi a negativo e i risultati mi piacciono ma voglio vedere se c'è tutta questa differenza tra scanner economico e a tamburo. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 15:59
per curiosità a chi li spedisci a Venezia? puoi rispondere anche in mp se non vuoi fare pubblcità grazie |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 16:59
“ Io la prossima settimana spedisco 10 negativi 120 a Venezia dove un fotografo ha scanner a tamburo. Purtroppo la spesa è davvero alta ovvero cinque euro a negativo... „ Sei sicuro che sia veramente uno scanner a tamburo e non magari i cosiddetti a tamburo virtuale (Imacon e Hasselblad)? Perché 5 euro a foto sono un prezzo stracciato anche per una scansione con Imacon/Hasselblad (che è quanto di meglio dopo la scansione a tamburo) figuriamoci per una scansione a tamburo che disolito costa almeno 20 euro a fotogramma (la scansione è molto lunga e in più c'è obbligatoriamente il montaggio a fluido sul tamburo). Non sarebbe il primo caso che vedo in giro di furbetto che spacciano per scansioni a tamburo scansioni che non lo sono affatto. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 19:58
Technifoto di Venezia mi ha detto quanto sopra. Però lo scanner non l'ho visto e potrebbe anche essere che non sia proprio l'originale se mi dite che i costi sono molto superiori. Ma mi ha assicurato che il risultato è migliore degli scanner tradizionali. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 20:07
Io mi farei dire che scanner usa perché come dicevo quel prezzo è troppo basso per una scansione a tamburo; se fosse fatta con Imacon/Hasselblad sarebbe un prezzo altamente competivo ma se invece non fosse un Imacon o Hasselblad allora sarebbe un prezzo veramente troppo alto. Non dovrebbe avere problemi a dirti che scanner usa anzi, è una informazione fondamentale da fornire a un cliente. P.s. ho apoena visto nel loro sito che hanno uno scanner Imacon o Hasselblad, modello 646 per la precisione (come il mio) ma hanno anche altri scanner più economici quindi a scanso di equivoci accertati che te le faccia con l'Imacon/Hasselblad. Però.... si, c'è un però... ho visto il listino e il furbacchione per 5 euro non ti da il file Raw generato dallo scanner (firmato .fff detto anche 3F) ma un file Tif di dimensione massima 20 mega che è pochissimo rispetto a quello che genera quello scanner a piena risoluzione. Inoltre se ti dà un Tif (sicuramente a 8 bit sennò a 16 già la dimensione raddoppia e sei subito a 40 mega e 8 euro l'una) significa che già applica lui delle regolazioni e poi quindi, complice anche il fatto che è solo a 8 bit, non avrai tutte le possibilità di post produzione che avresti con il Raw. www.technifoto.it/services_dettaglio.php?ID=2 Molti laboratori, i furbacchioni, non danno il Raw poiché questo tipo di scansione non comporta nessun intervento e per di più è molto veloce e quindi non potrebbero giustificare un prezzo alto. Ci sono molti laboratori che per 7 o 8 euro ti danno il file Raw a 16 bit alla massima risoluzione; io mi rivolgerei a quelli. |
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