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@Carlo....io ho usato spesso la luce incidente anche per i paesaggi! Ti spiego: io sono su una collina e vedo le montagne delle Alpi davanti a me! Considero che il sole colpirà la montagna esattamente come colpirà me! Se poi vedo un bosco in ombra, valuterò se L ombra dell albero a me vicino o quella che faccio io personalmente, possano essere similari! Ergo...puoi usare tranquillamente, L esposimetro incidente anche per paesaggi! Chiaramente otterrai una media! Ma la luce che colpisce te é la stessa a 10 km! Poi le differenze (nuvole) si imparano con L esperienza!
La fotocamera usa luce riflessa, e l'esposizione che indica dipende dal colore del soggetto: in certi casi, la fotocamera canna, ed alla grande, l'esposizione, casi tipico la neve o tonalità molto chiare, che sottoespone, ed il nero o i grigi molto scuri, che sovraespone: occhio che la fotocamera in quelle condizioni sbaglia anche di oltre 1 stop.
Poi espone diversamente a seconda del colore del soggetto, ed è sbagliato anche questo.
Se uno vuole esporre bene, deve compensare l'esposizione della fotocamera il più delle volte, deve sapere che cosa combina l'esposimetro della sua fotocamera nella peculiare condizione espositiva della specifica foto, e compensarla se c'è la necessità.
Dalla pellicola al digitale è cambiato qualcosa, e quel qualcosa è il fotoritocco, con quello recuperi molto facilmente eventuali errori di esposizione non gravi, è facilissimo schiarire o scurire la foto.
Ma.......... sempre di recupero di errori si tratta, e se esponi bene, ovviamente la foto viene meglio.
Per quanto mi riguarda, 1/2 stop di errore di esposizione, ma anche solo 1/3 di stop di errore su dei toni molto chiari e delicati, tipo un incarnato etereo, anche con fotoritocco fatto a regola d'arte, basta per rovinarli.
E' per quello che un esposimetro a luce incidente è di forte aiuto.
Io sui paesaggi, espongo il più delle volte in luce incidente, dopo aver fatto anche un paio di misure e di scatti in luce riflessa, prevalenza centrale o spot della dimensione giusta, puntato dove c'è il maggior interesse nella scena inquadrata, ma alla fine sono arrivato alla conclusione che il più delle volte l'esposizione in luce incidente è migliore.
Ho usato da sempre fotocamere professionali ed esposimetri esterni, ed oggi ho D 4 e 2 X D 810, mentre uso un Sekonic come esposimetro esterno, un tempo avevo un Minolta.
“ La fotocamera usa luce riflessa, e l'esposizione che indica dipende dal colore del soggetto: in certi casi, la fotocamera canna, ed alla grande, l'esposizione, casi tipico la neve o tonalità molto chiare, che sottoespone, ed il nero o i grigi molto scuri, che sovraespone: occhio che la fotocamera in quelle condizioni sbaglia anche di oltre 1 stop. „
Tutti gli esposimetri sono tarati per la lettura al grigio al 18%, quindi fin dal concetto di Adams occorre stabilire cosa vogliamo sia il grigio medio, partendo da questo punto.... ritornando alla neve é chiaro che dovrò sovraesporre e per una parete nera sottoesporre, non é la fotocamera che canna.
Il sistema zonale è ancora oggi alla base della cinematografia ed è la prima cosa che devi imparare se vuoi fare direzione della fotografia. Anche perché la continuità fotografica non la si può certo fare a memoria.
Il sistema zonale non serve (solo) per la corretta esposizione: serve per decidere dove far cadere la zona V del grigio 18% e capire di conseguenza cosa si otterrà. Non è detto che tu debba mettere il soggetto principale in zona V.
Nessuno dice di usare l'esposimetro prima di fotografare situazioni di immediatezza e vita quotidiana, anche lavorativa (reportage, giornalismo, sport, caccia fotografica etc...) ma quando puoi fare una foto pensata (paesaggio, ritratto etc...) l'uso dell'esposimetro e del sistema zonale non è mica una brutta cosa.
1) "Tutti gli esposimetri sono tarati per la lettura al grigio al 18%"
No.
Quelli con misurazione a luce incidente non lo sono, misurano il valore assoluto della luce che incide sul soggetto e, ovviamente, se ne strabattono dei colori e delle tonatità di grigio del soggetto.
2) "...non é la fotocamera che canna."
E' la fotocamera che canna.
Perché ha l'esposimetro suo che non è adatto a fare bene quel lavoro lì, usa uno strumento di misura che non va bene per quel lavoro lì.
Secondo me, dovresti farti un corso di base di Fotografia, perchè quelli sono errori di concetto: non c'è niente di male, nessuno nasce "imparato" e...... si impara tutto!
“ Il sistema zonale non serve (solo) per la corretta esposizione: serve per decidere dove far cadere la zona V del grigio 18% e capire di conseguenza cosa si otterrà. Non è detto che tu debba mettere il soggetto principale in zona V. „
Ad essere rigorosi il sistema zonale prevede due termini: "porre" e "cadere"; ciò a cui ti riferisci nella tua prima frase che ho riportato è il "porre", non il cadere. Si "pone" una luminanza su una determinata "zona" (come hai giustamente detto non c'è nessuna regola che prevede di far corrispondere una luminanza di grigio medio sulla zona V; ad esempio potremmo volerla più scura e "porla" quindi su zona IV) e le altre luminanze "cadono" su altre zone.
“ Perché ha l'esposimetro suo che non è adatto a fare bene quel lavoro lì, usa uno strumento di misura che non va bene per quel lavoro lì. „
me sa che il corso, anche per corrispondenza lo devi fare tu. Tutti gli esposimetri sono tarati al grigio medio, che minchia c'entra le lettura incidente....ABC della fotografia.
Ciao a tutti, torno al disorso principale esposimetro: economico, oltre ag già citato Gossen , si trova anche (e va bene ) il Sekonic Sekonic L-208 Twinmate è di "vecchio tipo" analogico (con l'ago e la ruota) costa 100 € su Amzon, misura incidente e riflessa (ha la semisfera opalina) ed è piccolissimo. Attenzione che gli esposimetri per flash sono un'altra cosa e hanno un'altro prezzo. Se prima di spendere vuoi provare un pò funzionano mediamente bene anche le app "esposimetro" da cellulare, ce ne sono diverse.
Del resto l'esposimetro serve a dirti qual è il diaframma giusto per porre in zona V il soggetto. Poi sta a te sapere che se è un soggetto caucasico di pelle chiara devi salire in zona VI o VII addirittura.
Purtroppo é vero...........e ne leggo sempre tante!!
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