user726 | inviato il 01 Febbraio 2013 ore 19:29
quoto daniele |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 21:10
Certo che hai ragione Giobol; croppare sul file o sul sensore è la stessa cosa ma considerare solo la seconda soluzione agevola il tipo di discussione che hai introdotto, le cui variabili sono troppe per portare a conclusioni condivisibili . In sostanza, volontariamente o meno, ci hai infilato secondo me, quella della maneggevolezza. Le mie conclusioni,che io stesso sono disposto a rimettere in discussione variando i parametri, sono un pò la summa di fattori vari. Se dovessi dirti qual'è il mio modello preferito, pensando di avere un solo tele e senza limiti di spesa, ti direi senz'altro 400 2.8 con o senza i due tc. Troppo in pentola . |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 21:12
Gio...io mi chiedo sempre perchè ti fai tutti sti problemi Ti serve un crop? Fallo, nessuno ti dirà che sei un imbroglione. Ti serve un moltiplicatore? Usalo. Uno ha tanti soldi e vuole un 600 per postare foto a 1200 pixel? Che lo faccia e beato lui! Se posso comprare una bmw ma perchè dovrei tenermi la panda? Eppure magari da Torino a Palermo mi ci portano entrambe! |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 21:21
Io credo invece che il crop massimo che si possa fare e' quello adatto ad una stampa 50x70, per cui al massimo un 30/40% del file nativo, altrimenti hai solo una qualità da web e non puoi ritenere di aver fatto una buona foto. |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 21:50
Il 400 DO; ma allora ti piacciono le discussioni senza fine . Quando fu presentato negli anni '90 (mi sembra) doveva essere l'invenzione del secolo ma il test di Tutti Fotografi evidenziò un mtf oggettivamente scarso; sono sicuro che nel tempo molto sia cambiato, a cominciare dallo schema ottico. La mia esperienza, relativamente a questa lente, fa riferimento ad un caro amico, purtroppo scomparso; i files erano ineccepibili. |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 23:57
Ahahah Gio, infatti è da anni che provo a riportarti sulla retta via |
| inviato il 02 Febbraio 2013 ore 0:06
Mission Impossible, Guido.  Giorgio B. |
| inviato il 02 Febbraio 2013 ore 3:38
del 400 DO ce la recensione su fotografare, numero di luglio mi sembra e ne parla un sacco bene |
| inviato il 02 Febbraio 2013 ore 9:50
Grazie Francy, infatti è dopo aver letto quella recensione che mi sono messo a cercare informazioni anche altrove, a volte le riviste sono di parte, anche se Fotografare mi sembra che sia piuttosto pro-Nikon, rispetto Pro-Canon. Ho ripreso a leggerla da più di due anni, dopo averla abbandonata nel 1980. Ora che ha cambiato proprietà è decisamente meglio. Giorgio B. |
| inviato il 02 Febbraio 2013 ore 10:27
Si, l'ho visto ora su Italsystem (in Italia costa più del doppio, considerando il rapporto Euro/dollaro). Davvero non ne vale la pena a quesl prezzo, forse è meglio il 300/2.8 + Extender 1.4x III, si ha maggior possiiblità di combinazioni e col 2x arrivi a 600/5,6. Inoltre bisogna anche considerare la resa a TA del DO, perché se è buono solo a partire da f/5,6, tanto vale prendere un 400/5,6, visto che entrambi hanno una MAF minima di 3,5 mt. Non mi stupisce che sia così raro in Italia. Lì su SLRGEAR, ma anche su Fredmiranda ed altri, sulla IQ ha un punteggio inferiore sia al 300/4L IS che al 400/5,6L. Giorgio B. |
| inviato il 02 Febbraio 2013 ore 11:09
Dico la mia. Punto1: una foto va guardata nel suo intero e non ridotta ad un francobollo, altrimenti non se ne può apprezzare la qualità. Punto2: non esiste solo la nitidezza ma anche lo sfocato, la resistenza al flare, la mancanza di vignettatura, ecc. Punto3: se il 600/4 fosse destinato solo ai pro allora anche un mercedes o un audi dovrebbero appartenere solo a piloti pro. Punto4: si vive una volta sola e fare qualche sacrificio per concedersi uno sfizio mi pare quasi doveroso. Punto5: checchè se ne dica la differenza tra roba buona e roba scarsa non è appannaggio solo dei più bravi ma ben visibile a tutti. |
| inviato il 02 Febbraio 2013 ore 11:15
“ a volte le riviste sono di parte „ C'è un enorme conflitto di interessi: visto che son pagate fior di euro per publicizzare i vari prodotti (sigma,tamron,canon,nikon, ecc) non possono certo parlarne male. Parecchi anni fa mi fidai di loro e comprai quel cesso di sigma 170-500 che per loro non era affatto male. Ed anche adesso non parlano mai male dei vari superzoom. |
| inviato il 02 Febbraio 2013 ore 15:16
@Danilo, qual'è l'interezza di una foto? Ecco l'elenco delle opzioni: 1) Vista al 100% su monitor 2) Stampa 10x15 3) 13x18 4) 20x30 5) 30x40 6) 40x50 7) 50x70 8) 70x100 ..... xy) poster 3 x 2 mt. xx) cartellone 6 x 4 mt Quale di questi formati ti restituisce "l'interezza della foto"? Allora, il mio topic voleva essere una discussione puramente tecnica, cioè se col digitale era possibile effettuare ingrandimenti, entro certi limiti e senza eccessive perdite di qualità, senza dover spendere capitali in super attrezzatura per ottenere un buon ingrandimento, come succedeva in passato. Infatti, in passato c'erano molti più obiettivi fissi di lunga focale anche economici, sia obiettivi standard, sia obiettivi catadiottrici. Tutto scomparso nell'era del digitale, sono rimasti solo più i superprofessionali costosi, quasi come se per i fotoamatori non abbienti non fossero più indispensabili. So benissimo anche io che se devo stampare un poster 3 metri per 2 devo ricorrere a costosi strumenti, perché probabilmente una reflex 24x36 potrebbe manifestare qualche limite, anche se pure qui viene in aiuto il digitale con lo stitching, senza la necessità di spendere 30.000€ in una medio formato con obiettivi al seguito. Ma se, pur gudagnando 10.000€ al secondo, nel 99,9999% delle mie foto mi limito a pubblicarle su Internet, con i relativi limiti, o a farmi una saltuaria stampa 20x30, devo spendere per forza 13.000€ in un 800/5,6L per avere una foto come questa www.juzaphoto.com/galleria.php?t=338982&l=it ? So benissimo anche io che se guadagno 50.000€ al secondoquadrato posso permettermi di andare da Torino a Palermo, tanto per riprendere l'esempio di Guido, non con una Ferrari, ma con un elicottero, con tanto di pilota con le palle ed ettolitri di kerosene. Faccio anche prima che con la Ferrari. Ma se faccio il viaggio Torino Palermo una volta l'anno, è tecnicamente indisensabile comprarsi l'elicottero? So benissimo che se devo fotografare uno stambecco in cima ad una montagna lontana 2 Km in linea d'aria, mi serve un 800/5,6 da moltiplicare con Extender 1.4 III su 7D per poi a casa croppare ulteriormente dell'80% con tre ore di PP. Ma quante foto faccio di questo tipo al mese? Da quello che leggo in giro, pare che i fotonaturalisti professionisti cerchino di imparare più la tecnica di avvicinamento senza disturbare e farsi notare, che usare un Canon 5200 f/14 www.clickblog.it/post/2165/5200mm-f14-per-il-fotografo-che-non-deve-ch , per fotografare gli animali da grandi distanze senza disturbare. A meno che devo riprendere un'acquila in volo a 500 mt. di altitudine (se non di più). Il mio topic, voleva essere purtamente tecnico: "Se voglio avere una foto come quella di Zeffyro, è indispensabile avere l'800/5,6, oppure posso accontentarmi di un 400/5,6 e croppare al 50%?". SI, perché, NO perché. Tutto lì. Vabbè dai, possiamo chiuderla anche qui, tanto ho avuto le risposte che cercavo. Alcune anche prevedibili. Giorgio B. |
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