user175879 | inviato il 02 Aprile 2020 ore 23:05
Comunque a me quella foto di Cartier-Bresson postata all'inizio non è mai piaciuta, che ci posso fare |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 12:29
La street non esiste Cit toscani/benedusi |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 13:21
+1 @MattewX (!), Braxo _Axl_ ...un thread davvero interessante, pur nei contributi degli intervenuti. @Meki "La street non esiste" Cit toscani/benedusi Difatti, come qualsiasi altro genere, "è un atto di fede"; ... di chi, pur quando fotografa, ritiene oltretutto d'esser nel giusto. E qualcosa mi dice, in tutta sinceritá, che Loro, molto piú d'altri, non lo siano mai stati. 'Closed' ********** assets.lensculture.com/static/guides/pdf/LensCulture_Guide_to_Street_P |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 14:49
"Comunque a me quella foto di Cartier-Bresson postata all'inizio non è mai piaciuta, che ci posso fare ... Apprezzo molto la sincerità tanto di cappello. Non mi piace non vuol dire che sia una foto di mer-da ma che non rientra nel tipo d'immagini di nostro gradimento cosa ben diversa anche si tratta di HCB. Non è facile leggere commenti simili quando si tratta dei grandi maestri. . "La street non esiste Cit toscani/benedusi"...direi citazione Toscani l'altro è il suo papagallo (come creatività mi avvalgo della facoltà di non rispondere). Il buon Oliviero ha ragione. La street è un etichetta creata da alcuni collettivi sul web per questioni di visibilità e marketing creata a tavolino per farsi strada. La street nasce come reportage del quotidiano, immagini che documentano fotograficamente la vita di tutti i giorni poi per semplificarla e avere visibilità questi nuovi guru del genere hanno dato vita ad nuova interpretazione: la casualità. La casualità sono immagini che funzionano senza il supporto di altre a differenza del reportage che parte da un'idea/progetto. Quando si parla di saper osservare e cogliere l'attimo in genere ci si riferisce proprio a quelle immagini che ritraggono la casualità. Allego una foto di uno dei pochi qui su juza che a mio parere sanno rappresentarla. www.instagram.com/p/By4xz_NoSRb/?igshid=xucv2nh6c37e |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 15:14
Bravo Vincenzo. Infatti, prima dell'avvento del digitale, si chiamava reportage urbano. Nulla toglie che, potrebbe anche esserci un reportage con più immagini dettate dalla casualità... . La differenza, secondo me, la fa sempre la capacità di osservazione... |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 15:41
...non ho avuto l'opportunitá e l'onore di conoscerLa; ne apprezzai da subito, sin da quando feci capolino qui in questo forum, le Sue non comuni doti d'osservazione del mondo... e che, in tutta franchezza, nemmeno saprei ascrivere in modo restrittivo ad un genere, qui nello specifico quello della street-ph : Paola Maria Cecchi ( Anonima Genovese ) [RIP] www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1154132&l=it Un bel tributo alla Sua memoria dato da Vincenzo Virus Borriello [ non so con certezza se è un caso d'omonimia o se la persona coincide propriamente con quella di @Vincenzo Virus in questo forum, ma credo sia Lui...] www.virusphotography.com/en/paola-maria-cecchi/ Edit, [update] : www.virusphotography.com/paola-maria-cecchi/ |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 16:54
Si Ben sono io. Dopo la perdita di Paola mi sono "appropriato" delle sue foto per ricordarla come persona e far conoscere le sue immagini mai banali. Un lavoro fatto con immenso piacere. Grazie per aver apprezzato. www.virusphotography.com. Il link da te postato ha subito delle modifiche nell'aggiornamento. |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 17:32
Il mio approccio alla streetphotography penso sia quello di molti. Ho sempre apprezzato un certo tipo di immagini, prima ancora di sapere che si chiamasse street. Penso sia naturale, per chi apprezza un certo genere, cercare di emulare qualche autore e provare a scattare qualcosa. Il progetto, il messaggio, il racconto, inizialmente credo siano oltre le possibilità di chi ci prova. Io pratico street con umiltà , è street? Non è street? Io ci provo. Ho in mente delle idee, chissà se riuscirò a farci qualcosa. Guardo le immagini di Bresson, Webb, Erwitt... ma anche dei più recenti Schaller o Fan Ho e cerco di capire prima di tutto come fanno . So di non essere un acculturato, ma cerco di imparare. Mano a mano si crea un gusto personale, io amo i contrasti luci-ombre e le atmosfere suggestive. Mi piacciono le situazioni divertenti, ma anche la protesta o denuncia. Non apprezzo le sparate in faccia alle persone, probabilmente un mio limite. Edit* Fan Ho non è proprio un "recente" |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 19:12
@VincenzoVirus; gentile Vincenzo, "Un'appropriazione" affatto indebita ed il cui scopo di testimonianza, senza retorica alcuna, Ti fa onore e Le rende omaggio. Ti ringrazio ed intanto mi accingo a guardar bene le Tue opere sul Tuo sito. Buona serata, Ben |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 20:38
Grazie ancora Ben. |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 20:39
Bel sito Vincenzo, tanta roba tutti |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 21:53
Grazie Silver. Nel piccolo si cerca di fare le cose per bene. |
| inviato il 04 Aprile 2020 ore 13:43
... è dalla letteratura che sento or ora di dover attingere l'incipit ad un' accorta riflessione sulla qualitá, sullo spessore di quell' Attraversamento a cui lo stree-ph ( e non solo ) è chiamato : "Disse che il mondo poteva essere solo conosciuto per come esisteva nel cuore degli uomini. Perché per quanto sembrasse un luogo che conteneva degli uomini, in realtà era un luogo contenuto nei loro cuori e quindi per conoscerlo era lì che bisognava guardare, e imparare a conoscere quei cuori, e per far ciò si doveva vivere con gli uomini e non limitarsi a passare in mezzo ad essi." (Cormac Mc Carthy - Oltre il Confine -pag.115) un gentile saluto, Ben |
| inviato il 04 Aprile 2020 ore 15:02
Eccomi ragazzi, scusaa l'assenza di questi tre giorni ma ho dovuto veramente lavorare sodo in Samrt Working e non ho avuto tempo di replicare a tutti i contributi hce ho trovato davvero interessanti. @MatteoGroppi molto molto bella la foto da te postata con quell'occhio della ragazza che guarda in "cagnesco" in camera! @ NonnoBaker , Giuseppe se non è Street la tua con il grande Peppe ci date uno spaccato della Roma di oggi, quella che riempie le piazze quella che si affolla in spazi comuni, quella che ammira i monumenti, poi tu ami anche la ritrattistica (e penso alle tue belle foto da studio con Federica) quindi sei un autore poliedrico. @ Maserc , Massimo la dua definizione di ì"archistreet" è pioneristica, registrala! @ Fabrizios53 apprezziamo entrambi Kein sono contento! Anche gli autori da te citati (la Battaglia famosa internazionalemnte e qui sul forum Danpa76 ) sono due ottimi esempi di street. |
| inviato il 04 Aprile 2020 ore 15:21
Per me la street è raccontare la realtà esattamnete per quello che è, senza costruzioni, senza pose pensate questo può avere mille sfondi: Ironici
 Sociali
 Di costume
 Non è un genere "semplice", anzi" e sono assolutamente d'accoro con chi dice che è un genere che vuole tempo, che richiede una chiave di lettura che ognuno di noi applicherà alla "sua" versione di street. Certo, poi c'è il genio

 Cartier Bresson rompe, infatti, gli schemi. In un'epoca in cui la fotografia non era considerata ancora al pari di altre forme d'arte già affermate, Cartier-Bresson scopre la straordinaria capacità del mezzo fotografico di osservare la realtà in quelle sfumature e quei dettagli solo apparentemente banali: “ Nella fotografia le cose più piccole possono diventare un grande soggetto ”. Niente foto a "eventi epocali" e penso a Robert Capa:
 Niente reporage di guerra o ad eventi altisonanti della storia
 Cartier-Bresson fissa nei suoi scatti la normalità dell'uomo nella sua vita quotidiana, lontana da eventi storici. Non c'è nulla di memorabile, c'è solo l'uomo, nel suo piccolo, grande, contesto.
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