user18686 | inviato il 24 Gennaio 2013 ore 18:47
A lui bastava una sola semplice foto, un semplice clik magico..... non sò se pensava o meno alla fondamenta, ma la sua casa resterà in eterno! E' quello che volgarmente si dice il manico, o raffinatamente l'artista.. ciò che conta!


 Edit Detto ciò concordo che senza un progetto non si va da nessuna parte. Il lato difficile è quello di essere capaci di progettare senza imbrigliare la spontaneità, perchè anche senza spontaneità non si va da nessuna parte. |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 18:49
Settimio ti ringrazio per gli interventi e per gli spunti di riflessione che ci hai offerto. So che non puo' fregartene di meno (e giustamente non deve fregartene visto il pulpito da cui viene la predica) ma lo scrivo lo stesso; ora oltre che come fotografo ti rivaluto parecchio anche come interlocutore capace di portare aventi un discorso in modo pacato e soprattutto senza supponenza. Grazie, spero ci sia occasione di rileggerti anche qui. |
user21398 | inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:00
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user18686 | inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:04
“ Ma stiamo scherzando?!? HCB ha una progettualità non rigorosa, di più!! „ Avevo aggiunto: Edit Detto ciò concordo che senza un progetto non si va da nessuna parte. Il lato difficile è quello di essere capaci di progettare senza imbrigliare la spontaneità, perchè anche senza spontaneità non si va da nessuna parte. |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:06
Ci riprovo, magari sarò più fortunato: "Ho un appunto da rivolgere a S.Benedusi, e farà cosa gradita se mi rivolgerà risposta: Leggendo su quanto hai espresso precedentemente sul reportage, sulla sua difficoltà e la tua opinione che ti fa esimere dai giudizi in merito, ma allora mi domando come mai nel tuo sito che qua hai lynkato, dopo la galleria portrait c'è quella che dedichi al reportage? Comprenderai come questo appaia contraddittorio con quanto hai qui precedentemente affermato." |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:08
“ ecco considerato che si è appena scoperto che addirittura i primati hanno una morale, mi urta particolarmente un richiamo denigratorio alle scimmie per parlare di limiti umani. „ puoi sempre ritirarti tra i tuoi amici |
user21398 | inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:15
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| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:17
Grazie per la risposta. Spero che l'addio non sia per causa mia. |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:17
“ in tante foto di paesaggio che vedo (belle, per carità) ma quale progettualità c'è? „ Non so in tante di quelle che hai visto ma t'assicuro che in moltissime c'è una progettazione accuratissima, se si lavora seriamente la scelta di location stagione ed ora non sono mai casuali le previsioni meteo ed i bollettini del mare diventano la bibbia, spesso bisogna conoscere mille altre cose (fioriture posizione delle stelle ecc..) ci sono volte in cui hai in testa un progetto di paesaggio ma non riesci a realizzarlo perché non trovi il riscontro nella realtà, sono 2 anni che cerco una location per eseguire un certo scatto neanche tanto difficile e non la ho ancora trovata... poi sul campo bisogna capire come come sfruttare nel miglior modo gli elementi ed il loro eventuale movimento ( la compo la si è già studiata in sopralluogo preventivo) fare qualche piccolo adattamento al progetto iniziale (anche tornando più volte in una location non è detto di trovare la situazione che si era immaginata) e previsualizzare nuovamente l'immagine come sarà dopo la post, spesso specie se si lavora con più esposizioni non è proprio semplicissimo .... Questo è il lavoro da fare per nulla banale poi che il risultato finito ad una singola persona possa dire qualcosa o meno è fatto puramente soggettivo, incontestabile ma soggettivo. Un saluto, buona serata anche a te |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:35
Scusa Caterina, magari sbaglio io, ma per progettualità credo che Benedusi intendesse anche altro. Non ho comunque alcun dubbio che dietro i tuoi scatti ci sia il lavoro di programmazione che hai descritto. |
user21398 | inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:37
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| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 19:39
Edit visto Che Settimio ha risposto: Penso che dalle mie foto si veda tutto l'amore per il mare e la mia terra, non dicono altro di me perché non lo voglio, e d'altra parte non vedo come le donnine seminude che si rotolano sulle spiagge parlino di te...pur essendo ovviamente belle |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 20:09
Buonasera Settimio, Da paesaggista mi collego alla risposta che hai dato a Caterina. Leggendo le parole di Cat mi ci son ritrovato, esattamente come si potrebbe ritrovare un ducatista sentendo parlare un altro biker della bellezza del desmodromico. E' tuttavia chiaro che uno che la moto l'ha vista solo in televisione nelle curve al fulmicotone di Rossi & Co. probabilmente non si sentirà ugualmente coinvolto. Non so se il paragone calza, spero sinceramente di si. :) Quindi alla domanda "dove si vede l'autore nelle fotografia di paesaggio?" Rispondo "nel modo in cui ha raccontato quel luogo e quel momento". Semplicemente.. ;) Mi spiego meglio, fare paesaggistica non significa trovarsi per pura fortuna al posto giusto nel momento giusto. Significa prima conoscere il posto, la sua morfologia - il suo mutare al variare delle stagioni e quindi della luce, poi provare a raccontarlo secondo il proprio sentire. Questa è la progettualità del lavoro fotografico per un paesaggista. Conoscere, quindi raccontare. Ricordo le parole di un grande come David Noton : " I spent four days working on this shot. I Found the location, near Cusco, Peru, on the first day, with the road winding into the frame and the massive Andes looming over the Sacred Valley. For the first few mornings the cloud was low and the peaks lost in the murk. I spent many hours waiting for gaps to materialize that never did. On the fourth day, strands of cloud coming from an oblique angle, not quite backlit, but not sidelit either. Just as a splash of weak light was subtly lifting the foreground, a farmer drove his donkeys down the road. Luck? Undoubtely, but i been there, on duty by the tripod, for four mornings. You make your own luck. David Noton " Ciao e complimenti per il tuo lavoro, Maurizio |
user493 | inviato il 24 Gennaio 2013 ore 20:34
“ " I spent four days working on this shot. I Found the location, near Cusco, Peru, on the first day, with the road winding into the frame and the massive Andes looming over the Sacred Valley. For the first few mornings the cloud was low and the peaks lost in the murk. I spent many hours waiting for gaps to materialize that never did. On the fourth day, strands of cloud coming from an oblique angle, not quite backlit, but not sidelit either. Just as a splash of weak light was subtly lifting the foreground, a farmer drove his donkeys down the road. Luck? Undoubtely, but i been there, on duty by the tripod, for four mornings. You make your own luck. " David Noton „ Bella questa citazione, in inglese. Fa pensare, al fotografo che si (passami il termine) sacrifica per cercare la luce giusta per la foto. Bella. Mentre non ho capito questa: “ ducatista sentendo parlare un altro biker della bellezza del desmodromico „ ma perchè non frequento il mondo delle due ruote (per me si ferma alla Vespa) |
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