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“ registrare dettagli nelle zone scure e nelle zone molto chiare lasciandoli chiari o scuri nel risultato finale . „
...in base alle proprie esigenze, gusti o necessità.
So dove vuoi andare a parare, ma in molti ambiti avere un sensore con una buona gamma dinamica (rispetto ai vecchi modelli) aiuta tanto quanto un buon AF rispetto ad un AF mediocre.
La tridimensionalità di una fotografia è data anche dalle ombre o luci un po' "spinte" o magari solo da ombre caravaggesche ( non sempre è necessario o obbligatorio recuperare le alte o le basse luci ),...se si schiariscono troppo le ombre le fotografie diventano piatte e prive di espressione artistica.... questo secondo un mio modo di vedere ... logicamente.
In campo astronomico io preferisco l' osservazione visuale, perchè dà un risultato superiore a qualsiasi foto vista su uno schermo per PC. Provate ad osservare un ammasso globulare o la nebulosa di Orione con un buon telescopio, poi se rivedete tutto nelle foto della Nasa che trovate su internet, sembrano oggetti completamente diversi. L' osservazione visuale diretta ha una dinamica migliaia di volte superiore a qualsiasi foto. La luminosità delle stelline dentro la nebulosa di Orione è quasi abbagliante, sulla foto appaiono addirittura invisibili sullo sfondo bianco della nebulosa ( nella foto sono sovraesposte ).
L'occhio umano ha una GD di 23 stop. Chi più chi meno. Un monitor di 10, forse 11. Una stampa 7 e forse 8. Sia a monitor che a stampa “vediamo” un terzo o un quarto della scena originale. Non è la “morte” della fotografia.. occorre solo fare delle scelte, a monitor o in stampa.
“ La tridimensionalità di una fotografia è data anche dalle ombre o luci un po' "spinte" o magari solo da ombre caravaggesche ( non sempre è necessario o obbligatorio recuperare le alte o le basse luci ),...se si schiariscono troppo le ombre le fotografie diventano piatte e prive di espressione artistica.... questo secondo un mio modo di vedere ... logicamente. „
Come tutte le cose il troppo stroppia. Quindi anche la gamma dinamica va centellinata altrimenti faremo più danni che altro.
“ registrare dettagli nelle zone scure e nelle zone molto chiare lasciandoli chiari o scuri nel risultato finale „
E perchè li devi lasciare chiari o scuri nel risultato finale? Mica a niente a che fare con la minore o maggiore GD.
Una maggiore GD significa avere più informazioni, il modo con cui le sfrutti è un'altra cosa, attiene agli algoritmi delle macchine per i jpg in camera e all'uso della post produzione per i RAW.
Maggiori informazioni può significare tante cose, in un fogliamo esposto al sole può significare avere foglie più "gradevoli", perchè i neri e le luci non si appiattiscono, e la sensazione potrebbe essere un maggior dettaglio come se derivasse da una lente più risolvente. Sempre che luci e ombre siano sufficientemente leggibili e che il display sia valido.
Appunto. Mica per forza devono esserne sfruttate appieno le sue potenzialità. Se c'è, piuttosto è una risorsa cui successivamente ricorrere -potendovi contare in caso di particolare illuminazione della scena- per enfatizzare un aspetto della foto che si tiene ad evidenziare per dare alla stessa un certo significato.
La gamma dinamica di una fotocamera ha una sola definizione senza spazio all'interpretazione:
FWC (Full well capacity)/ Read Noise del sensore , entrambe grandezze misurate in elettroni. Tradotto, quanti elettroni può accumulare al massimo il sensore diviso quanto precisamente il sensore riesce a leggere quella quantità.
Tutte le altre "definizioni" sono più che altro conseguenze di questo rapporto.
L'immagine non è corretta o meglio è sbagliata nelle percentuali di recettività ,... secondo degli studi fatti (che ebbi l'occasione di ascoltare ) si disse che l'occhio umano ha una gamma dinamica di percezione e di correzione tramite elaborazione del cervello di gran lunga superiore ad un sensore fotografico ,... Questo è per sentito dire.
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