| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 9:57
No, non direi proprio, io Benedusi non lo seguo, non lo leggo, non lo tollero, non lo cerco, l'ultima votla che ho letto di Benedusi è stato prorpio qui, e forse l'anno scorso, se non ancora prima. Il fatto che io veda in pubblicità e schifi la D'Urso non vuol dire che lei sta lavorando bene, ma solo che è tra le pa.le ogni cinque minuti. Poi sia chiaro, chi segue Benedusi ed è contento così, per me va benissimo, ci mancherebbe, come dicevo prima nel mio piccolo Nirvana io sono a posto, mi dispiace poi quando un nessuno si permette di dire che è bene fare questo e non quello, fotografare questo e non quello. E' una sorta di invasione non costruttiva, tutti gli psicologi comportamentalisti del mondo hanno confermato che il rinforzo positivo è il migliore modo per avere risultati, allora io, ingenuamente, mi aspetterei da chi di fotografia vive, ne respira un approccio diverso, appunto costruttivo. Ma si sa Benedusi è un provocatore. Provocatore, colui che haimè non ha alcuna capacità empatica nei confronti degli altri e parla, si interfaccia solo in modo appunto provocatorio, distruttivo Ciao LC |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 10:04
Quell'uomo col cappello, che peraltro maleducatamente indossa sempre e comunque, pensando forse a un segno distintivo e di stile (come vedete anche lui sbaglia in qualche campo, non per questo viene ridicolizzato da chi è più esperto di lui, e non ci vuole molto, in fatto di galateo e di moda; eppure di moda un po' dovrebbe capirne visto il mestiere che fa o dice di fare), non è più, o non è mai stato (almeno principalmente), un fotografo, ma è più un personaggio che fa dell'antipatia il suo marchio e tratto distintivo; sembra incurante dei commenti negativi che attira ma in realtà se ne cura, eccome se ne cura! Infatti per lui è importante creare scompiglio e polemica, anche attirarsi insulti se necessario, purché si parli di lui. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 10:04
“ Il problema si crea quando non ti senti amatore ma gran fotografo di gattini tatuati al tramonto. „ e se anche fosse il problema quale sarebbe? Per te? Per me? per noi? Al peggio il problema è per lui, che prima o poi avrà una enorme badilata sulla faccia quendo capirà di non essere poi così dotato, e se non lo capisce? avrà una povera vita. E se poi invece lui è contento tutta la vita credendosi un grande fotografo? Meglio per lui, lui vivrà sereno e noi rosiconi no. E' tutto relativo. Ciao LC |
user155906 | inviato il 09 Gennaio 2020 ore 10:14
io depennerei dalla lista i luoghi abbandonati ed aggiungerei "le modelle da due spicci solo per vedere un po di figa ogni tanto". p.s. perché non leggo la voce "piccioni"? gomblotto!!!111!!! |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 10:26
“ e se anche fosse il problema quale sarebbe? „ La domanda è lecita, cercare una risposta è cercare un senso al modo in cui si pratica questo hobby. Tutto è relativo come scrivi, ma nell'epoca del relativismo assoluto si deve sempre cercare di distinguere tra i valori positivi ed i valori negativi in termini un po diversi da a me piace, altrimenti passa il messaggio, per tutto, che va bene qualunque cosa quanto in realtà non è così. Cercando una mediazione, condivido quello che scrive Matteo e che hai quotato, ma sono convinto che anche le tue obiezioni abbiano fondamento. Allora la mediazione dove può essere? Nella risposta alla domanda iniziale, nel cercare dove sia il problema. La mia risposta è che il problema sia che si forma una non-cultura su cosa sia la fotografia. Una sorta di trash (come dici della D'urso per la televisione) che rischia di diventare dominante (o forse che lo sia già). Ed in un forum di fotografia dovrebbe essere ben presente ed evidenziato. Va bene il carattere social, va bene il poter fotografare qualunque cosa (ma sopratutto in qualunque modo), va bene il feticismo per l'attrezzatura, per gli sfuocati e via dicendo, in prevalenza siamo tutti hobbisti e ne ricaviamo solo divertimento a fronte di soldi e tempo dedicati (e spesi senza ritorno). Ciascuno prova soddisfazione come meglio crede. Ma distinguere cosa sia fotografia dalle fotografie, ogni tanto è opportuno che sia richiamato. Si può discutere poi sul come (distruttivo, costruttivo, etc), ma questa è un'altra storia. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 10:31
Direi che non ho nulla da aggiungere a quanto detto da Mirko Fambrini e condivide a pieno quando scritto |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 10:40
@Mirko Fambrini, hai assolutamente ragione e condivido ogni parola Il mio concetto è molto più vasto e per questioni di brevità non posso scrivere tutto. Cercando di essere quanto più sintetici, credo che ogni buon fotoamatore debba acculturarsi, ed essere sempre avido di informazioni e di stimoli. Ma tutto questo moto deve venire da dentro. Oggi i mezzi sono tanti, infiniti per arricchirsi culturalmente , se non lo si fa, anche aiutato da forum, amici, circoli e così via, è perchè non lo si vuole, ci si accontenta della mediocrità. in questo caso non saranno le parole piene di acidità di Benedusi a far cambiare idea. Ma in ogni cosa che si affronta per la prima e le prime volte ci si deve documentare, io l'ho fatto, e continuo a farlo per la musica, e sono più di venti anni che suono, per il video, per il cane, per l'auto e così via. Se prendo un cane e non mi documento sul rapporto cane-uomo lo vivrò a metà. La fotografia mondiale oggi è fatta da chi si accontenta dei gattini e chi appronofondisce. Ci sarà sempre una nicchia di persone che usa il cervello e la sensibilità e va oltre il gattino, o oltre la D'Urso. Il nostro compito è quello di provare ad educare le persone, un amico con cui parliamo, i figli, un utente sul forum, poi se si ferma al "a me piace così" ce ne faremo una ragione. Ciao |
user175879 | inviato il 09 Gennaio 2020 ore 10:48
In fondo al fotoamatore vogliono tutti bene, è come un figlio, fai questo, non fare quello... Io mi sento molto coccolato |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 10:50
“ . Sinceramente, di ironia, che indubitabilmente è il sale dell'intelligenza, qui faccio un po' fatica a coglierne, mentre trovo qualche uscita sarcastica (non è esattamente uguale, e da uomo colto certamente lo saprai. Al limite c'è Google) che mi lascia intuire, non avertene a male, l'ennesimo che arriva sul forum e "te la spiega lui". Ma nulla di male: è un classico senza tempo ;-) Quello scritto di Gilardi sta al fotografante come il pensiero di Osho sta a Facebook (detto con ironia, ma non troppa) e merita grande rispetto, contenendo un'indicazione che stimola, chi ne ha voglia, a un punto di vista. Trattata un milione di volte, ma ben venga la ripetizione che giova. Con quello di Benedusi c'entra proprio nulla, e non ho sinceramente voglia di rileggermi tutta la discussione per trovare i nessi di tutto un ragionamento che mi è a questo punto incomprensibile. Se non attraverso quel "mo' ve lo spiego io" già citato. Bene: insegni fotografia, sei portatore di ironia, provi l'indignazione del giusto di fronte all'insospettabile ignavia in cui ti sei imbattuto in un forum più rozzo del previsto. Se c'è altro, leggerò con interesse i prossimi commenti per scoprirlo ;-) Besos F „ Caro Francesco , ll ironia non ë il sale dell”intelligenza ma é il contrario della realtà ( questo insegnano e questo trovi nei dizionari ) . Questo forum ë un forum tecnico dove il massimo che puoi fare é trovare ë qualche notizia su corpi macchine e obiettivi . E come tutti i forum é popolato da fanatici del mezzo . Oltre purtroppo non va . La fotografia è questo oltre . La fotografia é studio . Lettura . Libri . Autori . Ma ripeto qui si parla solo di nitidezza , sensori , aperture . Io sono uno che quando entra in un forum cerca di imparare qualcosa . Cerca di scherzare . Cerca di dare qualche consiglio . Ho capito che le ultime due cose non sono ben viste . É bastato che scrivessi che faccio corsi di fotografia per essere etichettato supponente . É bastato che scrivessi che ho la Leica ( ho anche altre 10 macchine ma l'etichetta te la da solo la Leica ) per essere etichettato snob . É bastato che portassi alla luce un meraviglioso scritto di andò gilardi per essere etichettato saccente . Direi che mi dichiaro sconfitto . Qui é meglio non parlare di fotografia ma di macchine fotografiche. Per cui Francesco ti consiglio di fotografare mendicanti , gattini , fiori , tramonti , maschere di Venezia e tutto quello che può soddisfare la tua creatività . |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 11:05
“ É bastato che scrivessi che faccio corsi di fotografia per essere etichettato supponente . É bastato che scrivessi che ho la Leica ( ho anche altre 10 macchine ma l'etichetta te la da solo la Leica ) per essere etichettato snob . É bastato che portassi alla luce un meraviglioso scritto di andò gilardi per essere etichettato saccente . „ no scusa.. non e' andata esattamente cosi' come dici. Non facciamo le vittime. E' bastato che tu scrivessi che fai corsi di fotografia nel modo in cui l'hai detto per affibbiarti l'etichetta. Sono bastate le tue ragioni a sostegno della Leica per darti dello snob… Se tu avessi scritto le stesse cose del Petzval saresti stato etichettato come snob nello stesso modo. Sai, alla fine, qui c'e' gente che comunque ha alle spalle una storia. A volte MOLTO interessante. nessuno pero' entra a gamba tesa dicendo "io che ho vinto questo premio… che ho lavorato con… che ho insegnato a... dico che la fotografia si fa cosi." In genere qui si tende a discutere ed ad azzuffarci senza trascinarci dietro la sovrastruttura di chi siamo e cosa abbiamo fatto. Conta soprattutto cio che si e' e si dimostra al momento. che poi, a dirla tutta… quei bignamini della fotografia.. si puo' pure non essere d'accordo. La capacita' del fotografo risiede nella sua sensibilita', nella grazia con cui tratta un tema difficile. Nella sua empatia e capacita' di entrare in sintonia con le persone. Anche un momento felice puo venir rovinato ed essere ripreso malamente da un fotografo malandato. C'e' invece chi ha raccontato storie di dolore con un tatto ed una delicatezza encomiabili. E, permettimi, se tu insegni ai tuoi allievi che NON si fotografa questo.. SBAGLI COMPLETAMENTE IL METODO. Non si fotografa questo IN QUESTO MODO grezzo e rapace. Ma se lo fotografi con rispetto, compassione e grazia ne tiri fuori un'opera d'arte. |
user15476 | inviato il 09 Gennaio 2020 ore 11:15
Per diventare milionario il primo passo è rendersi conto di non esserlo.. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 11:31
Here we go again... La famosa elite della fotografia snob "eh ma fotografare il 98 % delle cose possibili tra quelle elencate è troppo da normie, troppo banale, è da babbani" Ironia e scherzi a parte, con quella discutibile lista in pratica la maggior parte dei fotografi più famosi e acclamati fanno cose troppo banali. Quindi anche la maggior parte delle foto presenti qua, su 500px, su Flickr anche da fotografi professionisti sono troppo banali perché rientrano nei cliché di quella lista. A questo punto allora prendo un pelo di cane e lo fotografo così creo un nuovo genere: "La fotografia non banale" in fondo chi si aspeterebbe che qualcuno fotografi un pelo di cane? Poi certi luoghi che ormai sono strabusati non lo nego (*coff Braies *coff, *coff Duomo di Milano o Piazza S. Marco *coff) specie quando in quelle zone basta fare 1-2 km più in la e scopri posti nuovi che pochi avevano scoperto. Però così vuol dire ai propri allievi: "ok prendete la vostra macchina fotografica, andate nell'officina dei ragazzi di metalmeccanica della scuola accanto, mettetela su un tornio Graziano, tornitela ed ecco che abbiamo finito il corso di fotografia, cosa avete imparato? che il 98 % di quello che volete fotografare è banale perché lo ha detto un certo Benediusi, quindi siete tutti dei babbani a fotografare quelle cose, quindi smettete di fotografare". Non voletemi male però il messaggio che arriva è proprio questo visto che quella lista elenca quasi il 100 % di quello che rappresenta la fotografia. Poi però ci sono i fotografi (sia allievi, sia fotoamatori che professionisti e anche quelli famosi) che mandano al diavolo tutte queste cazzate da due soldi e fotografano cose "banali" però intanto la fama se la costruiscono lo stesso. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 11:46
“ Piazza S. Marco *coff „ dati ufficiali.. 19 milioni di turisti anno a Venezia. Son circa 60mila al giorno. Ognuno ci va armato, da reporter o da cellulare non importa, scattera' cento foto? son strettissimo lo so.. Son seimilioni di scatti al giorno.. c'e' da consumare Venezia. Eppure, ogni tanto una foto fuoriserie di Venezia arriva... |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 11:47
Più che altro Venezia ne ha di cose belle da fotografare al di fuori di S. Marco. |
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