| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 15:09
Preziose sensazioni che ben ci descrivi in questo racconto. Grazie di condividere la tua esperienza. |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 17:19
Giorno 45 – 23 Dic 2019 drive.google.com/open?id=13yI9FMcocb5aeUAVlt97UMkLLsIMoPVh&usp=sharing Verso le 11 veniamo prelevati dai Levies e scortati all'ufficio per ottenere il NOC, il permesso per il Belucistan che ancora non so assolutamente a che serve visto che non ti puoi muovere senza scorta anche possedendolo. Forse per il ritorno. Sono arrivati tutti in moto e quindi io ed i due bulgari dobbiamo stiparci all'interno di un Tuk-Tuk, dei risciò a motore chiusi a tre ruote poco più piccoli di un'ape Piaggio. Giá provati in Cambogia sono divertenti e sgusciano dappertutto. Sono il principale mezzo di trasporto nelle città. La situazione agli uffici è interessante. Grandi archivi pieni di incartamenti. Ci sono i computer, ma ancora funziona tutto con il cartaceo. Per il permesso non c'è stato alcun passaggio telematico di alcun tipo. Accanto alle scrivanie hanno stufe a gas ormai annerite e deformate dall'uso e soprattutto pentole e grossi fornelli da campeggio con cui prepararsi thè e qualunque altra cosa, comodo. Qui incontro altri viaggiatori.
 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3419630&l=it
 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3419631&l=it La gerarchia è evidente e ferrea. Dopo un paio di giri, alla fine siamo condotti da un serissimo mega direttore galattico con enorme scrivania, abbigliamento occidentale e piccola schiera di ossequianti segretari. Con lui restiamo solo per il tempo di una sua firma, ma è chiaramente il passaggio chiave. Nel suo ufficio la stufa è nuova e non ci sono fornelli. Chi non ha l'auto viene poi condotto alla biglietteria della stazione per prendere il treno. Riesco a rubare una foto ad uno sciuscià a cui permettono di sedersi per terra vicino alla camionetta in cui siamo stipati in 10, solo perché la ragazza cinese vuole farsi lucidare le scarpe.
 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3612725&l=it Chiedo di essere portato ad acquistare una sim e mi scortano fin dentro un ufficio della compagnia telefonica Kong che dovrebbe essere la migliore e con connessione ovunque. Ci sono sei sportelli ed almeno 50 persone in attesa. Mi fanno passare avanti a tutti. La febbre per i cellulari non ha confini. 30 Gb per un mese a circa 10 euro. Sono ormai le tre ed è ovvio che la prigionia non è finita. Altra notte in hotel, si parte domani mattina scortati. Io ho beccato il fine settimana, ma comunque per arrivare dal confine iraniano ed essere poi fuori dal Belucistan liberi di muoversi occorre calcolare almeno quattro giorni. Enjoy. |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 17:57
Seguo con impaziente attesa del seguito... |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 18:23
Congratulazioni per il tuo scrivere che misto alle foto da te scelte , il lettore si sente molto coinvolto e , per quanto possibile , immedesimato nei tuoi panni . Bravo ! |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 19:19
Ancora complimenti Gianluca, il tuo scrivere e le tueal foto rendono avvincente seguirti. Un plauso alla tua lucidità mentale, al tuo coraggio, alla tua freddezza nelle difficoltà. Di cuore auguri di Buon Natale, dovunque tu sia a viverlo quest'anno... |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 7:32
Grandissimo |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 9:09
Le strade son meglio che qua al nord Italia. Grazie per farci sognare con il tuo racconto! |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 12:22
E' vero l'autore ha uno spirito libero ed è bello leggerlo cosi . Cosi come deve essere bello alzarsi il mattino e non aver alcun vincolo su come gestire la giornata ... non male . Attraente . L'unica cosa che mi impensierisce è questo suo correre : l'autore ha scelto di avere un intero anno sabbatico quindi non gli corre dietro nessuno . Eppure dopo nemmeno due mese ha già girato tantissime nazioni e sembra stia correndo veloce verso l'India . La mia curiosità mi tiene incollato ai suoi spostamenti per cogliere i luoghi che rubano più attenzione e tempo all'autore di questo viaggiononviaggio Concordo che per essere liberi e forti non bisogna avere nulla e bisogna anche essere capaci di non avere nulla . |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 12:50
Credo che la corsa cui accenni sia soltanto dovuta alla scadenza dei visti di ingresso nei vari paesi |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 13:26
Io, con tutto il rispetto, farei a meno di inquinare il post con dissertazioni filosofiche personali, poi fate vobis... |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 16:37
Io invece una riflessione "filosofica" la faccio: bellissimo il viaggio e il suo racconto ma, man mano che leggo, penso sempre di più che sia un viaggio "interiore"' quello che sta facendo Gianluca. Un ricerca o una "riscoperta" di se stessi, che passa attraverso i paesaggi, la storia, la società, le culture, i popoli e, ovviamente, le fotografie. Grazie per condividere giorno per giorno la tua avventura "intima". È troppo bello poter procedere con te, passo dopo passo. |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 20:37
Lookaloppy, ma cosa dici ? È un reportage meraviglioso ed è normale che , come un giornalista, riporti le proprie riflessioni anche personalissime. Sono punti di vista che è meglio ascoltare che considerare inquinanti, poi tu la pensi come vuoi comunque, ma è fondamentale che i pensieri siano riportati. Sono una delle ragioni del viaggio e dell'esistere inquieto e paradossale dell'uomo. O ti da fastidio un po' di sana verità ? |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 21:15
Walter, hai iniziato bene con “ oi tu la pensi come vuoi comunque, ma è fondamentale che i pensieri siano riportati. „ E mi può star bene, la penso diversamente ma c'è libertà di pensiero in tutti e due i sensi di marcia ancora per fortuna, anche se poi hai deciso di farla fuori dal vaso con “ O ti da fastidio un po' di sana verità ? „ Ecco, questa tua chiosa finale potrebbe essere usata come dimostrazione pratica del "un bel tacer non fu mai scritto". Per me la discussione finisce qui, ho espresso il mio parere, non iniziato un dibattito sul mio punto di vista, che in quanto tale è insindacabile perché soggettivo. Chiedo anzi scusa a Gianluca per la digressione. |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 21:28
Finalmente sono riuscito a trovare il tempo per vedere tutti i video e la sana invidia è pure aumentata... Solo applausi e ringraziamenti dal cuore per la condivisione!! Io avrei già fuso il motorino di avviamento da mo, perché mi sarei fermato ogni 100metri a far foto... :) Certo che però in alcuni tratti un bel Panda 4x4 sarebbe stato comodo... Anche se indubbiamente meno epico... :) Grazie infinite ancora e tieni botta! Buona strada!! |
| inviato il 25 Dicembre 2019 ore 4:28
“ Io, con tutto il rispetto, farei a meno di inquinare il post con dissertazioni filosofiche personali, poi fate vobis... „ Mi aspettavo qualcosa di simile prima o poi e probabilmente anche ad altri fa lo stesso effetto disturbante ed almeno tu lo dici chiaramente ed infatti ho messo degli avvisi e delle separazioni che, anche questo è chiaro, possono incuriosire e quindi comunque uno si legge quelle parti, ma su questo non posso agire. Come in un libro anche casualmente acquistato e letto uno legge sempre quello che dice e pensa l'autore ed al massimo lo chiude, qui l'autore c'è ma non entrerei in un eventuale dibattito sulle questioni di cui parlo in queste limitate argomentazioni separate, ma non tanto, dal contesto. Come dichiarato mi interessa solo stimolare anche eventualmente pensieri opposti. Dopo decenni di ogni tipo di reazione, quella di gran lunga più comune è l'indifferenza quindi in questo caso la tua la considero una reazione migliore e di parecchio, non mi offendo per niente, anzi. Sulle considerazioni invece all'interno proprio del viaggio, beh se è serio sono sempre presenti anzi devono esserci, ed anche qui è ovvio che sono solo dell'autore e come sempre fanno la differenza poi nei lettori tra qualcosa che piace e qualcosa che non piace e si accantona. Anche su questo non posso intervenire e nemmeno mi interessa. Pregherei di non far seguire a questo intervento attestati né di stima o altro nei miei riguardi né tantomeno critici verso l'intervento a cui rispondo in cui non vedo nulla di strano e lo preferisco all'indifferenza. Per me vuol dire che generano reazioni, quali non è mio interesse sapere qui ma è questione del singolo lettore. Approfitto per un Buon Natale a tutti. Io stamattina avrò ancora una decina di chilometri di estenuante scorta e poi sarò libero, ma andrò celermente in india ed il motivo principale è che, Ammiraglia permettendo, vorrei andar via dal suo Sud prima del caldo che inizierà intenso già a fine marzo. Il programma è di tre mesi in India ed almeno uno in Nepal. Poi, ma è tuttora fantascienza, verso maggio fare il nord Pakistan e la Karakoram Highway, ma questi sono i progetti seri degli altri viaggiatori che incontro su mezzi diciamo adeguati, anche se io la penso diversamente, per me sono per ora solo fantasie e già resistere per un altro paio di mesi mi porterebbe alla piena soddisfazione, anche più, sul successo del viaggio. Quindi, un pò in maniera orientale, vado avanti giorno per giorno pensando solo all'oggi, il domani si vedrà, non ci penso se non limitatamente. |
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