| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 20:53
Inoltre Alessio è vero che il problema potrebbe essere che io non sono parallelo al duomo.Prima però bisogna risolvere un problema molto più importante e molto facilmente risolvibile.Io devo essere al centro del duomo e non in un punto vicino al centro come invece ero( vedi disegno che ho fatto). |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 7:08
Avresti avuto la certezza di essere in centro al duomo solo misurandone anche l'equidistanza fra i due estremi. Una volta stabilito quella saresti stato matematicamente sicuro di essere al centro e non su un ipotetico punto centrale. Se fossi stato effettivamente nel punto giusto avresti avuto X metri e tot centimetri di distanza sia da un fianco che dall'altro |
user172437 | inviato il 18 Dicembre 2019 ore 8:11
“ ritrarre frontalmente una chiesa ottenendo subito tutte le linee perfettamente orizzontali e verticali.Come si fa? „ C'è un'unica risposta alla tua domanda... ottiche Tilt&Shift!
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user172437 | inviato il 18 Dicembre 2019 ore 8:38
Ovviamente l'utilizzo di ottiche T&S non esula poi dal seguire particolari accorgimenti di ripresa, come quelli indicati nelle pagine precedenti, ma se si vogliono fare scatti architettonici a modo, l'unica soluzione è appunto l'utilizzo di ottiche T&S! P.S. Il mio scatto non è perfetto, l'ho eseguito a mano libera e di fretta |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 8:40
o corpi mobili… ma se sei decentrato rispetto agli assi e' un casino. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 8:57
Per raddrizzare le linee, cadenti o oblique, anche orizzontali, io uso sia Adobe Camera RAW che Photoshop, si fa perfettamente con quei due software. Nemmeno a pellicola avevo ottiche basculabili e le raddrizzavo utilizzando un piano addizionale posto sul piano di lavoro dell'ingranditore, e che inclinavo, anche su due piani, per raddrizzare le linee, mascherando poi la parte alta per evitare annerimenti sgradevoli. Se uno fa tanta foto di architettura, un'ottica basculabile gli è utile, per evitare ritagli, ma se uno fa fotografia normale, ed anche qualche foto di architettura ogni tanto, a mio personalissimo avviso, l'acquisto di un'ottica basculabile è ridondante, perché con ACR/PP si raddrizzano benissimo tutte le linee senza perdita di qualità, bisogna solo ricordarsi di fare l'inquadratura un po' più larga, ma qualche volta si può anche usare il riempimento in base al contenuto, per riempire le zone bianche che emergono dalla correzione prospettica, io lo uso molto spesso e mai nessuno si è accorto di nulla. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 9:17
comunque, per allinearsi bene sulle facciate degli edifici io uso questo.. www.passarellistore.it/accessori-caccia-e-tiro/192-telemetro-nikon-las Non lìho comprato apposta,che costa abbastanza. Ma avendolo, lo uso. in occasione di misure effettuate da geometri con teodolite laser, abbiamo provato per curiosita' a confrontare le misure ottenute. L'errore non e' mai stato superiore ai 10 cm anche con distanze importanti (500 mt). |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 9:18
La foto di zeppo è formalmente perfetta, ma a me fatte così danno sempre un po' l'impressione che l'edificio sia fatto "a fungo" ed aumenti di dimensioni verso l'alto. Quando applico la correzione con photoshop di solito lascio qualche grado di linee cadenti, trovo che sia più gradevole all'occhio |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 9:18
A beh se oltre al camioncino con cestello hai anche quello ....... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 9:22
beh con quello ti allinei sull'asse verticale.. il resto lo fai di obiettivo o di pp. Piazzare un cestello su un sagrato la vedo dura. Gia' un cavalletto pone seri problemi... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 9:30
Il problema delle linee cadenti è comunissimo, ed è identico tra fare foto di architettura e foto normale. Ed è identico semplicemente perché le linee cadenti o sghimbesce lasciate in immagine finita, se non volute ed esaltate, in TUTTI i tipi di fotografia, sono, e da sempre, chiaro segno di imperdonabile cial troneria del fotografo. Erano cial tronate a pellicola, quando la correzione era relativamente impegnativa, ed a maggior ragione sono cial tronate oggi in digitale, dove la correzione è di una facilità irrisoria. Io non le perdono: se vado ad una mostra e vedo delle linee cadenti che non ci devo essere, me ne vado subito e gli lascio commenti avvelenati sul libro delle firme. Io non le perdono nemmeno nella street, non le perdono mai, e sono puntiglioso, soprattutto con me stesso. Questa è Street, tutti scatti al volo: CLICCARE SULLE FOTO PER VEDERLE GRANDI !
 Questa è stata scattata d'istinto, al volo, ed era veramente torta, angolata male, e rimettere le linee oblique a 60° è stato impegnativo, ed è stato fatto prima in Camera RAW, per la correzione della rotazione e dei piani, ma c'erano ritagli, riempiti con PP, soprattutto con il filtro Vanishinh Point, il clone prospettico
 Qui c'è stato più tempo per scattare, ma quelle simmetrie pulite richiedono la perfezione come correzione prospettica, anche lavoro di riassetto, in Camera RAW prima e Photoshop poi, semplici correzione dei piani, rotazione sull'asse orizzontale e sull'asse verticale, rotazione asse ottico, riempimento con PP, Riempi in base al contenuto, rifinito col Clone.
 Solo correzione dei piani in Camera RAW
 Correzione dei piani e TANTO Riempi in base al contenuto, rifinito col clone
 Questa è colta al volo, ed è difficile da realizzare, e si regge tutta sulle pulizia delle linee e della perfezione prospettica, anche qui correzione dei piani e rotazione assiale ottica in camera RAW, riempi in base al contenuto e clonazione prospettica, col vanishing Point. Bisogna SEMPRE ricordarsi di scattare con inquadratura larga, a pellicola andava fatta più stretta, perché si ritagliava male, si spappolava l'immagine ingrandendola tanto, mentre in digitale è il contrario, le foto vanno scattate belle larghe come inquadratura, poi si ritaglia tranquillamente, tanto coi moderni interpolatori, non si spappolano certo, fanno quasi dei miracoli. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 9:40
Polastrini ...ti fregano solo se hanno lavorato muratori poco precisi In realta' la precisione fa la differenza da un senso di appoggio e solidita' . |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 9:50
" ...ti fregano solo se hanno lavorato muratori poco precisi" …….Non è mica detto! A volte gli correggo il lavoro io, soprattutto con Modifica / trasformazione a Marionetta, poi col Clone e col Clone Prospettico. Altra cosa che chi stampa dovrebbe tenere ben presente che l'orizzonte, tipicamente marino, NON sempre va messo veramente orizzontale. Se c'è una massa grossa verso i lati dell'immagine (terra con colline, etc, massa grossa) e poi c'è il mare piatto, fare l'orizzonte veramente orizzontale fa sembrare che invece penda, la massa inganna l'occhio, e l'orizzonte va inclinato di una inezia per dare la SENSAZIONE di planarità orizzontale, che invece non c'è. I Greci 3000 anni fa facevano le colonne leggermente a botte, non cilindriche, altrimenti sembrano più strette nel mezzo e sono brutte, ingannano l'occhio facendole a botte ed a noi ci sembrano invece cilindriche, e più il capitello è grosso, maggiore è la botte, pari pari come con l'orizzonte marino e le masse terrestri da una parte. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 10:03
Comunque, il digitale, operativamente parlando, è estremamente più flessibile della pellicola. Io conosco un bravo professionista che qui a Lucca fotografa pale ed altri addobbi di chiesa, oltre che le chiese stesse. Lui fa SEMPRE delle panoramiche, usa la D 810 praticamente con due sole ottiche, il Nikon 50 F 1,8 AFS G, ed il Nikon 180 F 2,8 AFD, diaframmate sul tranquillo e non rompiballe F8, e per ogni fotografia scatta circa 80 (ottanta!) scatti, in RAW, bilanciamento del bianco, diaframma, tempo di esposizione e fuoco tutti in manuale, li converte in file immagine Tiff a 16 bit in batch con ACR e PP e poi li combina con Kolor Autopano Giga e tira fuori delle immagini fenomenali, ovviamente tutte corrette perfettamente come geometria e prospettiva, sono file da oltre 3 Gb e ci possono stampare gigantografie, io le ho viste nelle chiese se ci sono lavori di restauro. Lui dice, e ci credo, che un'ottica basculabile non permetterebbe mai di fare quelle immagini così perfette in quel formato, nemmeno se di MF, ed allora fa uno stitching d'alto bordo in 35 mm, 80 scatti da D 810 è veramente tanto segnale utile e ci correggi tutto col software. Ci sono tante vie che portano al Paradiso,...…..checchè ne dicano i Preti. |
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