| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 7:06
Sono qui |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 7:10
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| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 7:15
Io questo zoom lo uso al posto del tappo frontale |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 8:31
Ci vuole la prima versione, quella con la scritta Nippon Kogaku, lenti ambra e 3 viti. Le altre 2 o hanno un migliore antiriflessi - la "C" - o e' uno schema ottico completamente diverso e rende assai meglio. Io ho la prima e la terza. |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 11:15
Lo zoom Nikkor Auto 43-86mm f/3.5 del 1972 o 1973 è questo, dovrebbe essere la prima versione (credo). |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 11:33
Se è questo, non penso che sia la prima versione, dal momento che reca la scritta "Nikon". Sui primissimi esemplari invece c'era scritto "Nippon Kogaku Japan" www.google.it/search?q=NIKKOR+Auto+43-86mm+f/3.5&sxsrf=ACYBGNRQvK18rGq Per il buon vecchio Rorslett la seconda versione non sarebbe malaccio. Le ha dato 3 su 5 (alla prima 1-1.5). www.naturfotograf.com/lens_zoom_02.html#MF43-86 This beautifully built 43-86 mm zoom lens was immensely popular in the early Nikon years, although image quality admittedly was poor. Thus it served to give zooms a reputation of bad quality that tenaciously survives even to this time. However, many people are unaware that Nikon replaced the first 9-element version with a markedly improved new 11-element design in 1976. The last optical version had serial numbers starting at 774 071 and continued into the AI epoch. I have used it extensively with or without a close-up lens and it really gives good results stopped down to f/8 or so. Even with the newest design, pincushion distortion is a bit on the high side compared with modern lenses so the 43-86 shouldn't be used for architectural photography. Moreover, its bokeh isn't great. In fact, it is terrible! Easily the worst of all Nikkors in this aspect. P.S.: CONTRORDINE COMPAGNI!!! (come scriveva Guareschi nelle sue vignette del dopoguerra) Ho letto bene la scheda di Rorslett e le versioni migliorate a 11 elementi sono dal 1976 in poi e recano numeri di serie a partire da 774 071. |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 11:45
Ecco, mi sono beccato la versione più scranscia... N° 540545 Beh, consoliamoci, le prime versioni sono quelle più apprezzate dai collezionisti. Quando fra 25 anni, a 85 anni venderò tutto, diventerò ricco! Ah ah |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 11:48
come vedi Skylab questa ottica costa meno del tappo-corpo originale Comunque se trovo la prima versione con matricola 4386.. lo compro |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 11:53
Vabbé... se non l'hai pagato molto è pur sempre un pezzo che ha il suo interesse storico e documentario, nel senso che documenta come, i pur bravissimi lens designers della Nippon Kogaku, hanno impiegato un bel po' per realizzare degli zoom che solo si avvicinassero alla resa dei fissi. Qui poi Rockwell mette una foto che mostra il tremendo ghosting che questo 43-86 genera kenrockwell.com/nikon/10-worst.htm però questo difetto magari può essere sfruttato creativamente... |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 12:04
Stamattina mi sono svegliato alle 4.30, e siccome non riuscivo più a dormire ho girato un po' in rete e sono incappato proprio in quella pagina di Rockwell... che delusione! Traduzione Google:“ Nikon 43-86mm f / 3.5 F . L'originale Nikon 43-86mm è l'obiettivo peggiore che Nikon abbia mai realizzato. È peggio del peggio, perché non solo è terribile da solo, è stato così terribile che ha contaminato la reputazione di tutti gli altri obiettivi zoom fino ad oggi. Cosa lo rende così cattivo? È l'obiettivo più morbido di Nikon ed è caricato con indicibili livelli di distorsione. Ha anche un bagliore e fantasmi terribili. „ Un bel soprammobile, e poi, come dice Belles, costa meno del tappo-corpo originale Ma, appena lo ricevo faccio comunque le mie belle prove casalinghe. |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 12:46
HAHAHA ! E' proprio vedendo la foto del ghosting da Ken Rockwell che non ho piu' dormito finche' non ho avuto quella suprema lente nelle mie mani !!!!!! ERA L'OBIETTIVO DELLA MIA VITA. Trovata in giappone meglio che nuova a 50 euro comprese spese di spedizione, super-primissima versione con le tre viti sull'anello dei diaframmi, convertita AI da Nikon, con seriale molto basso 458246. Daro' disposizione di essere seppellito con il 43-86 tra le mani. Eccolo sulla D200. Buona parte delle mie gallerie sono fatte con quella lente.
 Ho anche la terza e ultima versione, seriale 933874, regalatami da RCE perche' nessuno la voleva. Confermo che otticamente la costruzione e' diversa e la resa moooolto piu' nitida e senza flares o cali in controluce, molto bella da vedere, piccola, pesante, rocciosa, fluida e piacevole da usare soprattutto su D700, ma il mo cuore e' con la sua nonnina ! |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 13:13
Anche a me piace (ne abbiamo già parlato con Jacopo in altro thread), quando trovo un'occasione da non poter rifiutare lo prendo. |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 13:17
Nel frattempo rilancio con lo splendido 58mm (5,8cm) f/1.4 Pre-AI, che mi dà ben l'illusione di possedere un quasi-Noct Nikkor, sapendo quanto sia iconica la focale dei 58mm per la Casa giallonera: kenrockwell.com/nikon/58mm-f14.htm . |
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