| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 11:39
“ 2) MCCurry se ne fotte altamente della nitidezza e della grana . Osservando le fotografie vedo che usa spesso ISO molto alti anche se non c'erano gli EXIF e non sempre si identifica il reale punto di MAF . Ma l'intrinseco messaggio di ogni foto si vede a colpo d'occhio immediato . „ Quando dici McCurry dici Kodachrome 64 e, quando ha iniziato a scattare in digitale, lui e il suo staff hanno cercato di portare questo suo stile anche nel nuovo workflow digitale. |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 11:46
Ok la Kodacrome ,ma c'erano molte foto 2015 fatte in digitele . E Poi se c'erano ombre , kodacrome o meno , gli ISO van tenuti alti . Se non ci sono oggetti mossi ... 1+1 fa due . Il legame tra tempi , diaframmi ed ISO vale per lui cosi come per noi tutti . Se sia voluto o meno non mi è dato saperlo visto che non ci ho mai parlato con lui , ma sicuramente mi ha insegnato che oggigiorno ci si fanno un sacco di pippe mentali su nitidezze , misurazioni da laboratorio dei microparametri ... lui scatta e le sue foto sono splendite anche se con grana e nitidezza non da macro . Sono belle perchè comunicano ! Oggi ci si perde spesso in menate sulla tecnica senza valorizzare invce la comunicatività dell'immagine . Infatto mi pare che quasi tutti i grandi fotografi definiscano la macchina fotografica uno strumento e poco più . |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 11:52
@ Yellowstone “ sto tipo è veramente bravo . Le sue foto sono cosi comunicative che non importa niente se sono costruite o fortuite . Sono fotografie che trasmettono un messaggio in modo molto chiaro . Hanno colori belli , vividi , sgargianti senza mai eccedere . „ Certo che è bravo e che le sue foto sono comunicative! E' un maestro nella costruzione dell'immagine (luce, composizione, colori, etc): non è diventato famoso per niente!! “ MCCurry se ne fotte altamente della nitidezza e della grana . Osservando le fotografie vedo che usa spesso ISO molto alti anche se non c'erano gli EXIF e non sempre si identifica il reale punto di MAF . Ma l'intrinseco messaggio di ogni foto si vede a colpo d'occhio immediato . „ Mi sembra che non sia l'unico, tra i professionisti (quantomeno quelli che vengono dal reportage), a non avere l'ossessione della qualità del mezzo e a metterla alla giusta posizione di classifica, tra quanto serve per realizzare immagini efficaci. Contento che ti sia piaciuta la mostra! |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 12:01
“ No , non è cosi . C'erano molte foto 2015 fatte in digitele . „ "Non è così" che cosa? Nel passaggio dalla pellicola al digitale McCurry ha cercato di mantenere il suo stile inconfondibile (e che ha tanti imitatori) che nasce appunto dall'uso della Kodachrome - la leggenda dice che ha scattato quasi 800.000 foto con questa pellicola - e dalle caratteristiche di contrasto e vividezza dei colori che questa restituiva. Oppure ti è sembrato che le foto digitali fossero nettamente diverse da quelle scattate con la pellicola? |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 12:57
Yellowstone certo che si tratta di un maestro. Non so se è esattamente la stessa mostra che vidi a Pavia qualche tempo fa. Mi è piaciuta molto. Riguardo le eccessive preoccupazioni sulla attrezzatura son d'accordo, viste le stampe dai soli 12 mpx della d3, con cui oggi pare non si possa più fotografare. La differenza rispetto alle kodakchrome...si vede. Ma si vede anche, come mi pare dica Catand, come "la mano" che ci sta dietro e' la stessa. |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 14:01
x Catand “ Oppure ti è sembrato che le foto digitali fossero nettamente diverse da quelle scattate con la pellicola? „ Nettamente no di sicuro ma la qualità e quantità di grana mi è parsa molto inferiore tra le foto recenti e quelli meno recenti . Che lui adori i colori è fuori discussione ed è bene cosi perchè i coloro sono impegnativi da usare ma quando li si usa bene sono una goduria per gli occhi . x Simone Rota “ Yellowstone certo che si tratta di un maestro. Non so se è esattamente la stessa mostra che vidi a Pavia qualche tempo fa. Mi è piaciuta molto. Riguardo le eccessive preoccupazioni sulla attrezzatura son d'accordo, viste le stampe dai soli 12 mpx della d3, con cui oggi pare non si possa più fotografare. La differenza rispetto alle kodakchrome...si vede. Ma si vede anche, come mi pare dica Catand, come "la mano" che ci sta dietro e' la stessa. „ Io di Steve ho visto fino ad ora 4 mostre : *- 2012 la prima e la meglio organizzata è stata la Genesi al palazzo ducale di Genova (mi pare sia "viaggio intorno all'uomo" ) *- Poi ho visto "Oltre lo sguardo" allestita a Monza (penso sia stata la peggiore organizzazione espositiva abbia mai visto ... finestre aperte con luce che picchiava sulle foto , spazio angusto ... uno scempio) *- L'anno scorso ho visitato al Mudec di Milano "Animals" ed era un bel vedere . Spazio espositivo non enorme e molto anonimo ma idoneo per mostre fotografiche (infatti ho visto li anche Erwitt quest'anno) *- E quest'ultima a Modena "Leggere" di cui non ho trovato il libro e non trovo tutt'ora . A me piace molto guardare le mostre fotografiche . |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 14:13
Ciao a tutti. Ho visto la mostra qualche mese fa a Torino al Palazzo Madama. Sara' stata la location,le luci o le foto king size ma io l'ho trovata emozionante. Per me,il resto, e' tutta aria fritta!! Consiglio OT per i piemontesi. Mostra di Vivian Maier a Stupinigi.REGINA dello STREET Buona giornata |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 14:48
X Yellowstone-Credo di no.La maggior parte delle foto sono in b/n Anche il titolo della mostra e' diverso. |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 14:49
Ok quindi significa che visto non andrò via durante la pausa invernale , mi toccherà visitare entrambe le mostre |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 19:37
Una domanda a chi e a favore della pp invasiva o fotomontaggi ...o fotosmontaggi... Che differenza ci sarebbe se al posto di togliere un bambino li tolgo tutti e ci metto un elefante che corre ? Non e polemica e solo che mi piacerebbe capire quale e il confine tra postproduzione e fotomontaggio |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 20:31
Direi abbastanza ovvia. Ma tralasciando l'impossibilità di una risposta univoca ha così importanza? Ci si concentra sempre sul mezzo e mai sul significato Detto questo McCurry ha fatto grandi scatti alcuni davvero iconici, ma mi rappresenta sempre un po' degli stereotipi di come in occidente vogliamo vedere certi luoghi |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 20:36
Matteogroppi in realtà io mi sto concentrando molto di più sul messaggio che non sul mezzo. Quando hai stravolto la scena originale ... Mi domando quale sia il messaggio che si vuole mandare. Sia chiaro...e una domanda...non ho la risposta |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 7:00
Parli di McCurry o in generale? McCurry fa belle foto, l'estetica è curata, lo stile è chiaro, racconta luoghi lontani con quel tocco di romanticismo che fa sognare chi certi viaggi non può farli, è indubbio il suo passato lavoro per national geographic e che certi scatti fossero pensati per una pubblicazione legata a un target di pubblico specifico |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 7:23
“ Quando hai stravolto la scena originale ... Mi domando quale sia il messaggio che si vuole mandare „ Dov'è lo stravolgimento della scena originale? Nel togliere un bambino mediante software invece di dirgli: "scusa, ti sposti"? |
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