user120016 | inviato il 12 Novembre 2019 ore 8:36
“ Su questi, con sensore limitato, hanno sviluppato e ottimizzato algoritmi software per spremere il 110% da quel poco che avevano. Cosa che, a mio parere, sia stata un po' tralasciata su reflex o ML. „ È stata tralasciata semplicemente perché non serve. Il software del telefono dà in automatico ciò che fa il fotografo a casa, con il PC ed in maniera mirata e ragionata. Ecco perché non è stata implementata sulle macchine fotografiche. E meno male aggiungo io. Nel momento in cui ci sarà un software che pretende di sapere quali risultati cerco e vuol farli al posto mio, sarà la volta buona che mi dedico alle bocce o al modellismo. |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 8:41
È sempre un software che “elabora” quello che viene letto da un sensore e scritto su un raw. Per non parlare della conversione in jpg in macchina. Non demandiamo tutto e solo alla PP |
user120016 | inviato il 12 Novembre 2019 ore 8:43
P.s. l'acredine non è nei confronti dei telefoni, ci mancherebbe! Sono tra gli "elettrodomestici" più utili che abbiamo. Io ce l'ho (per modo di dire) con chi vuol far passare il concetto che questo strumento con un sensore grosso come una lenticchia ed una scheggia di vetro al posto dell'obiettivo, possa fare foto superiori ad un apparecchio progettato solo per quello. E tutto, spendendo un decimo e portando dietro un centesimo del peso... Sinceramente passare per quello con l'anello al naso un po' mi dà noia... Oltre al fatto che qualche neofita potrebbe anche crederci... |
user120016 | inviato il 12 Novembre 2019 ore 8:46
“ È sempre un software che “elabora” quello che viene letto da un sensore e scritto su un raw. Per non parlare della conversione in jpg in macchina „ Indubbiamente. Ma il raw contiene tutti i dati grezzi della luce che il sensore cattura. Sta a noi elaborarli e manipolarli. Il JPEG in camera non l'ho mai preso in considerazione. |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 8:54
@Domenico, è quello che volevo dire, in relazione al post, è complicato, l uso di reflex anche base, non so ml, ma penso sia uguale, è bello, ma per aver il risultato finale, che almeno per me è la stampa, non utilizzando nessun social a parte questo, è veramente troppo complicato. |
user120016 | inviato il 12 Novembre 2019 ore 9:00
@Pirso Infatti i social e la fotografia non c'entrano nulla e si fanno ottime foto anche senza. Secondo me, se davvero hai la passione e vuoi fare stampe che ti ripaghino dei sacrifici fatti hai bisogno solo di due cose: la macchina fotografica (che hai già e che fidati, basta e avanza) ed un po' di tempo da dedicare allo studio delle tecniche fotografiche e dell'editing. E poi, come ti ho scritto prima, lavorare con un monitor calibrato, altrimenti vanifichi tutto il processo... Nulla è troppo complicato |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 9:31
“ ma per aver il risultato finale, che almeno per me è la stampa, non utilizzando nessun social a parte questo, è veramente troppo complicato. „ Appunto. Sarà che se una cosa mi piace farla la sua complessità è parte del piacere di farla (ragiono da vecchio forse), ma è innegabile che le case fotografiche sono esplose sui mercati andando sempre di più a fornire alla gente il prodotto di facile utilizzo e immediato riscontro. Ai tempi della pellicola era la compatta tutta automatica che puntavi, scattavi e in negozio ti facevano sviluppo e stampa in 30-40 minuti. Me lo ricordo ed era fantascienza. Avevi la tua fotina, la mettevi nell'album... i più evoluti avevano la diapositiva (ma già negli anni 80 era in calo nella famiglia media). Oggi il lasso di tempo tra lo scatto e la fruizione ha raggiunto la frazione di secondo e la fregola da condivisione istantanea ha tagliato le gambe al mezzo fotografico digitale inteso come macchina dedicata per far posto al telefonino. Anche perchè a differenza della compattina che durava 7, 8 anche 10 anni, lo smartphone ha una vita media di 2, massimo 3 anni e quindi conviene investire a bomba per invogliare sempre di più il ricambio. E' cambiato tutto. L'uso, il modello di mercato, il pubblico... il sistema attuale delle fotocamere dedicate non può adattarsi a quel ritmo e quindi... |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 9:32
“ Nulla è troppo complicato ;-) „ Vedi sopra Domenica. Io ti do ragione, ma il grosso del mercato non erano e non sono gli appassionati... e quelli stanno (o hanno già) migrato ormai da tempo. |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 9:41
Sono d accordo che è bello imparare cose difficili, ma spesso e per vari motivi non è sempre possibile. Infatti sempre riguardo al post, era quello che volevo dire, mentre prima se volevo fare una foto di notte od in locali al chiuso, erano obbligatorie determinate attrezzature, perché anche se è da tanto che i cellulari fanno foto, obiettivamente non erano accettabili, mentre con questa evoluzione, anche se di più scarsa qualità, le foto con lo smartphone, si possono anche stampare. Ed è questo che secondo me è la rivoluzione |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 9:43
“ le foto con lo smartphone, si possono anche stampare. Ed è questo che secondo me è la rivoluzione „ E la cosa comica è che il 99% di quelle foto non solo non vedrà mai la stampa, ma verrà persa nella tempesta di polvere digitale moderna. |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 9:49
Si ma è il "saper di poter fare una cosa che soddisfa l uomo, non il farla" Mamma mia che c@zzo di frase o che frase del c@zzo che mi è venuta fuori, chissa dove e quando l avro letta |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 9:50
Non dimentichiamo un aspetto importante : la durata dello strumento. Una fotocamera, al netto delle smanie da nerds, dura e può essere utilizzata finché non smette di scattare. Quindi da alcuni anni a una vita intera. gli smartphone sono programmati per avere una obsolescenza di 2-3 anni max (apple docet) |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 9:53
Io fossi in canikon e sony penserei ad assumere qualche programmatore con i controcaz. zi invece di far uscire macchine castrate e lenti inutili.... |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 9:59
“ gli smartphone sono programmati per avere una obsolescenza di 2-3 anni max (apple docet) „ Appunto. Un mercato molto più lucrativo e su cui possono investire enormi cifre in brevi periodi con ritorni rapidi sull'investimento. Adesso ci sono le fotocamere multiple, fotografia computazionale, zoom periscopici, cam multiple da 14mm a 100mm, bokeh artificiale, filtri a manetta... leve enormi per il pubblico base che tanto DEVE cambiare il cellulare a prescindere. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |