| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 20:31
nella sua drammaticità adoro la fotografia di benedusi con la madre che , se non sbaglio, è stata scattata prima di recarsi al funerale del padre. Per me arte pura |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 20:53
“ Si fotografa per il piacere di farlo, per fissare un ricordo, un momento, senza per forza insignirsi dell'appellativo di "fotografo" quando non lo si fa per professione. „ Scolpitelo all'entrata del forum |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 20:57
“ non credo che Arci (baldo? prete? MrGreen) abbia mai avuto modo di pianificare alcun particolare, salvo la location. „ No solo colpo d'occhio, pero fra me e la location (un pezzo di litorale romano) c'è un progetto, personalissimo, che va avanti da 30anni, pieno anche di tramonti...perchè no. Riguardo Arci...soprannome che mi affibbiarono gli amici ai tempi dell'università...sono Antonio...ai tempi "Toni l'Arcigno" ho un carattere combattivo. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 21:14
Le fisse per una location... Eheheh! Ne so qualcosa: sono anni che fotografo la vecchia cava di marmo di Roselle in ogni condizione meteo e di luce. Ti seguo alla perfezione. Bene, Arcigno/Antonio, piacere mio |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 21:29
Hai visto che ci siamo incrociati la prima volta pochi giorni fa qui su juza parlando di acquari....ed ora fotografia. Piacere mio...speriamo che prima poi potremmo condividere una passeggiata fotografica. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 21:46
“ Ma soprattutto ho terrore che il 20enne che compra la macchina fotografica e viene qui e legge una serie infinita di follie dettate dall'infinita ignoranza sarà ucciso sul nascere, ogni vaga possibilità che possa diventare un buon fotografo morirà. „ Dico ai sig.ri Remember&Benedusi di dormire sonni tranquilli generalmente quì non si rovinano talenti emergenti al massimo aggreghiamo persone della stessa specie. Il talento ha tanta energia di suo che brilla di luce propria malgrado quì o altrove tutti tentino di distruggerlo. Ho ancora per la testa dopo 5 gg le parole di Scianna nell'audio percorso che accompagna la sua mostra, parole bellissime di un vissuto vero, di un fotografo che si è prestato anche alla moda ma che ha solo temporaneamente imposto il suo stile in un settore non suo. A differenza il discorso/appello di apertuta di Benedusi l'ho letto più di una volta (non mi entrava in testa) perchè ha detto moltissime cose alcune anche vere ma che ritengo personalmente ovvie e scontate. Mi permetto di darti del tu Settimio ho un paio d'anni più di te, siamo praticamente coetanei, ho una domanda da farti sincera e spontanea. Ritengo che ogni individuo e quindi fotografo sia in un cammino, faccia un percorso, la domanda è questa se alla tua fotografia togliamo la parte commercile le copertine ed i cataloghi di moda che fotografo sei? Naturalmente non come ti idealizzi ma stampe in mano (lavori eseguiti). Grazie per il tempo che mi, anzi ci dedicherai rob |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:04
Una volta, nel giurassico, ebbi la fortuna di intervistare Pino Daniele per una radio locale, prima di un suo concerto allo stadio di Grosseto. Erano i tempi di "a me me piace 'o blues", "Je so' pazzo" etc, per capirci. Gli chiesi se si sarebbe mai lasciato andare ad un genere più pop, dove intascare qualche dollaro tintinnante. La sua risposta, con mezza canna in bocca (che mi passò solo per l'ultimo tiro), fu più o meno questa:"Commerciale? Tutto è commerciale. C'è qualcosa di più, che ti fa andare in giro con la macchina nuova e qualcosa in meno che ti manda in pizzeria a piedi". Con questo, ed ho citato un signor musicista, mi disse tutto: quando sei nel giro, qualunque giro, prima o poi comanda la grana. Vendere le proprie cose non è reato e neppure abbassare l'asticella per raggiungere una platea più ampia. Con amarezza dei puristi... |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:06
Quanto ti invidio per me e' stato un mito...fino a bella mbriana . A me me piace o blues ogni tanto me la suono al piano elettrico sopra il disco...grande pure Joe Amoruso |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:09
Maurizio, non hai colto una cosa il mio non era un discorso di "purismo" o di denaro. Il commerciale ha delle regole d'ingaggio, i propri percorsi personali altri, solo in parte si fondono. Volevo capire il suo percorso personale la sua ricerca al di fuori di quanto gli viene commissionato. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:12
Quella sera, canne a parte, c'era James Senese che sprizzava faville: tirò fuori tutto il colore della pelle. Cominciò quasi sottovoce :"e sone mo' e sone mo' e sone mo'"... Lentamente, a cappella, cominciarono a seguirlo il resto della band, poi noi del pubblico, fino ad un'esplosione di note entusiasmante. Incredibile feeling. Una band da ricordare. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:19
Rob, mi scuso se sono apparso in polemica con te. Il mio era solo un piccolo approfondimento riguardo al "giro" che ogni professionista ha. Io, invece, mi considero un purista e certi lavori, seppur provenienti da nomi blasonati (come Pino Daniele post Bella 'mbriana, dopo di cui ha calato le brache e aperto il portafogli), non mi piacciono. Poi, per carità, fossi capace a fare un millesimo, sarei felicissimo. Il nostro ospite non mi convince e non mi piacciono i suoi lavori, seppur condotti con maestria. Ma questo è OT... |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:19
Quello che non capisco è perché non si possa scattare senza dover necessariamente dover trasmettere un messaggio. Non posso alzarmi alle 5 di mattina, scattare, raffreddarmi, fare colazione, tornare a casa riguardare la foto e poi pubblicarla e/o stamparla senza soffrire il complesso di Benedusi? Semmai il problema è chi infarcisce la foto di ph., photographer, ecc. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:28
Si è così profondi, ormai, che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è sprofondati. Soltanto l'intelligenza, l'intelligenza che è anche "leggerezza", che sa essere" leggera" , può sperare di risalire alla superficialità, alla banalità. (Leonardo Sciascia) |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:29
Lasciamo perdere la firma. Io mi sono divertito e mi diverto a mettercela senza timore di essere preso per i fondelli. Una volta su Canoniani scandalizzai tutti dicendo "ho messo la firma come fanno qualli bravi". Fukushima ci fa una sega confronto a quello che successe dopo... Ahahah! L'autoironia, che bella cosa... Comunque non dico né lancio massime né vangeli: per me, la foto deve comunicare qualcosa, altrimenti mi passa inosservata. Poi, per carità, padrone chiunque di fotografare per il proprio piacere: mica nessuno è tenuto a soddisfare me... Lo dice anche mia moglie... |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:40
@Max: posso sapere se ti stai rivolgendo a me? Tanto per chiarire: io amo tutto ciò che è comunicazione. Ho avuto il baracchino CB, ho goduto come un riccio quando mi son comprato il primo cellulare, suono (strimpello) blues e jazz da più di quarantacinque anni, fotografo da cinquanta anni, sviluppo e stampo da quaranta, dipingo e una volta ho pure cominciato un romanzo (abortito perché non so scrivere), parlo fluentemente due lingue e capisco e leggo il russo (studiato col pugno chiuso negli anni settanta). La comunicazione fa parte di me e, a quanto pare, influenza parecchio i miei gusti. Nient'altro. La profondità la cerco in una donna, territorio impervio per la comunicazione una sfida persa in partenza |
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