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Concordo con pogo sul fatto che avere la possibilità di disattivare il focus by wire è una gran bella cosa per chi fa video, Poty ma la Focus Wheel sul Ronin non sarebbe la "stessa cosa" del focus by wire?
mha pogo io vengo da un decennio di canon tutto in manuale la mia scuola me la sono fatta! con cui anche un film come video operatore all'attivo. personalmente, con gh5s lavoro cosi: uso il fuoco automatico per la prima pessa a fuoco con il tasto AE/AF LOCK una volta che ho bloccato il primo fuoco, vado di manuale con il focus peaking ove necessario per poi sbloccare quella automatica quando necessario. l'approccio solo "OLD STYLE" lo comprendo l'ho usato davvero tanto ma oggi c'è anche l'elettronica che ci aiuta e oggi preferisco non denigrare a prescindere i sistemi che ci offrono queste macchine piuttosto li studio e cerco di affiancarli, quando serve, a quelli manuali. cmq dipende tutto dall'ottica che si usa i pana in generale hanno una risposta davvero micrometrica con il fuoco e il grafichino ti aiuta a non focheggiare in modo errato quando passi da una camera (o da un obiettivo sigma che ha ghiera invertita) ad un'altra.
Poty, io non denigro la modernità (non rimpiango la pellicola, figurati se mi disturba avere soluzioni tecnologiche a disposizione, adoro le mirrorless), ma la questione non è l'approccio "old style", ma il modo di prendere il fuoco del soggetto di una scena. Io parlo di scena cinematografica (che può essere tutto, anche il video clip) che di solito si fa in più ciak e si ripete sempre uguale finché non è buona per il regista. E dopo aver preso il fuoco segni sul follow focus il punto corrispondente e torni alla partenza. Quando lo fai con il focus by wire il fuoco si riposiziona a caso perché non è solo la distanza del giro della ghiera, ma anche la velocità con la quale riposizioni. E di solito la velocità di riposizionamento al punto 0 è rapidissima. È proprio che non è adatto per girare "cinema". Punto.
Poi che la modernità venga in aiuto e che se si è soli ci si affida addirittura all'automatico va bene, ma ti voglio vedere usare i Lumix per fare un doppio cambio di fuoco in scena (cioè da soggetto A a soggetto B e tornare ad A).
Comunque, conversazione che sarà divertente e interessante riprendere, adesso non ho tempo di argomentare meglio. Alla prossima.
P.S. non video operatore, sui set di video c'è solo il video assist (scrivi solo operatore la prossima volta)
“ Poty, io non denigro la modernità (non rimpiango la pellicola, figurati se mi disturba avere soluzioni tecnologiche a disposizione, adoro le mirrorless), ma la questione non è l'approccio "old style", ma il modo di prendere il fuoco del soggetto di una scena. Io parlo di scena cinematografica (che può essere tutto, anche il video clip) che di solito si fa in più ciak e si ripete sempre uguale finché non è buona per il regista. E dopo aver preso il fuoco segni sul follow focus il punto corrispondente e torni alla partenza. Quando lo fai con il focus by wire il fuoco si riposiziona a caso perché non è solo la distanza del giro della ghiera, ma anche la velocità con la quale riposizioni. E di solito la velocità di riposizionamento al punto 0 è rapidissima. È proprio che non è adatto per girare "cinema". Punto.
Poi che la modernità venga in aiuto e che se si è soli ci si affida addirittura all'automatico va bene, ma ti voglio vedere usare i Lumix per fare un doppio cambio di fuoco in scena (cioè da soggetto A a soggetto B e tornare ad A).
Comunque, conversazione che sarà divertente e interessante riprendere, adesso non ho tempo di argomentare meglio. Alla prossima.
P.S. non video operatore, sui set di video c'è solo il video assist ;-) (scrivi solo operatore la prossima volta) MrGreen „
si certo in approccio old style è chiaro che ti segni i punti ecc l'ho fatto anche io ai tempi con le etichette e via dicendo. ma oggi pensi sia ancora cosi nei set più grossi? oggi anche solo la gh5s ha i punti di fuoco personalizzabili dove appunto tu gli dici il primo e il secondo fuoco e gli altri che vuoi, e premendo un tasto hai il passaggio di fuoco scegliendo la morbidezza che ti serve. è chiaro che se usi un approccio di un tipo su una tecnologia diversa ti trovi male e ti do ragione sugli abiettivi by wire. tutto dipende dal contesto e da cosa devi fare. di certo ad un matrimonio evento o videoclip non sto li a perdere otto anni con mattebox followfocus meccanico ed etichette ecc anche perchè servirebbe una persona solo per quello ma usi approcci più "moderni in questo contesto" che sono più rapidi "in questo contesto" ora nel cinema vero non so dirti se tutti usano ancora l'approccio old style ma è bene conoscerli tutti quanto più possibile senza per forza di cose decretare cosa sia meglio o peggio ;-)
@Poty Poty, a leggerti mi sembri molto giovane (almeno ti immagino più giovane di me), perciò mi permetto di insegnarti una cosa: su un set che si rispetti, anche low budget, le lenti sono cinematografiche. Le lenti cinematografiche (che possono costare dai circa 5.000€ delle Schneider Kreuznach Xenon FF e Zeiss CP.3 alle 30.000€ delle Cooke S7 e Leica Thalia... l'una!) sono rigorosamente con ghiere di apertura e fuoco manuali... e i contatti servono solo per i metadati. Di solito si noleggiano proprio per via del costo. Ultimamente ci sono lenti coreane (Xeen) che vengono per meno di 2.000€ l'una. Comunque sui set italiani grossi gli S7 e i Thalia non si vedono o almeno io mai visti, ma si vedono Zeiss/Arri Master Prime o Ultra Prime, Cooke S4 (e qualche volta S5), Leica Summilux e Summicron. Roba che costa anche 200.000€ per un intero set da 6/8 lenti.
Non è un approccio old style. È proprio come si lavora su un set cinematografico. Poi, se il set non è nemmeno low budget ma è quasi no budget giri con quello che hai e roba come i Lumix G 12-35 II per non parlare dei Leica Nocticron e Summilux, sono oro colato. Sono una meraviglia che venti anni fa non ci si poteva permettere a quei costi e quelle misure. Oh, non i film, ma tantissime cose minori si sono girate per anni con la C300 e C500 e a volte obiettivi fotografici EF! Si gira tutto con tutto... dipende da cosa fai, come lavori e cosa vuoi ottenere.
Io di matrimoni non ho mai parlato. Mai fatti, né mi interessa, né saprei metterci mano. È una roba diversa. Io ho semplicemente smesso di lavorare sui set da qualche anno e ho fondato la mia piccola casa di produzione...
Poi Zamborluca non ha specificato come (il cosa lo ha detto) il suo amico girerebbe e con chi, ma io ho letto cortometraggi e video clip etc... e la mia deformazione professionale automaticamente fa accendere il campanello dall'allarme sul focus by wire... perché se è vero che da solo puoi usare benissimo il tuo metodo e addirittura l'automatico (ma anche semplicemente usare il dito sullo schermo touch, che è per certi versi una figata) è anche vero che quella volta che vuoi usare il manuale avrai problemi. Lo Zuiko Pro puoi usarlo in automatico come ti pare e poi puoi usarlo in manuale tranquillamente quando vuoi...
P.S. per esempio, per andare di manuale in modo "cinematografico" quando si è da soli, si può usare il follow focus della Edelkrone... Oggi giorno ci sono possibilità sconosciute. Se usi la GH5S procurati delle lenti Veydra. L'azienda ha chiuso quest'anno e dallo scorso anno già non spediva più, ma i set si trovano ancora. Sono fantastiche, purché in ottimo stato. Se hanno problemi lascia perdere perché non c'è più assistenza
pogo guarda dai forum si capisce la competenza e l'età di una persona fino ad un certo punto :-) ho 32 anni e so perfettamente quello che mi stai dicendo :-) il mio discorso era più che altro che non è che tutti quelli che si approcciano al videomaking lo fanno per portare un film al cinema oppure fanno video matrimoniali! spesso tendiamo a generalizzare i discorsi partendo dal presupposto che quello che facciamo " è quello che fanno tutti" se è vero che al cinema io ho utilizzato ottiche manuali con tutti i supporti del caso, (4-5 anni fa) la mia domanda era più che altro "si usano ancora oggi sempre o c'è qualcosa che si sta evolvendo in modo più tecnologico?" essendo fuori dal giro del cinema cinema nel termine più puro ovvero non sono stato su un set di oggi. (stavo entrando nel giro giusto tempo fa ma poi mi sono dirottato verso l'indirizzo della mia laurea ovvero programmatore informatico e il videomaking è diventato il mio secondo lavoro faccio una decina di matrimoni l'anno e diversi videoclip o spot pubblicitari ma maneggio "sta roba da 10 anni :-) e non ti nascondo che vorrei cambiare vita e tornare nel mondo video a tempo pieno)
quindi riassumendo, se lui farà videoclip, wedding, eventi, spot, magari all'inizio, andare su ottiche completamente manuali e tutti gli accrocchi del caso lo rallenterebbe un bel pò e in queste situazioni, e io le vivo abitualmente, non hai il tempo di star li a configurare settare ecc ecc devi essere rapido. discorso diverso se "vuole fare cinema e creare cortometraggi" allora li il discorso cambia e oltre a non andar bene l'ottica per il discorso by wire, non va nemmeno bene proprio perchè è un'ottica zoom ecc ecc ecc potremmo parlare per ore insomma :-). se deve iniziare e il budget gli permette un ottimo corpo come la gh5s ma non molte ottiche, per un uso di lavori "fast" il 12-35 f2.8 ii va stra bene e su gh5s è meglio del l'oly perchè la camera non essendo stabilizzata, a mano libera puoi fare davvero poco (a meno che sei un cecchino professionista con decenni di esperienza sul campo di battaglia XD ma ti assicuro che io senza mono piede con il 15mm a mano libera non riesco a fare riprese fluide senza quei micro movimenti secchi)
PS ti lascio un esempio di ciò che intendo che ti fa capire il succo del discorso e del perché ti ho detto tutte ste " belle parole"
Essendo le lenti manuali (a ben ragione) il fuoco si fa manualmente (al di là dell'attrezzatura usata per il fuoco).
Le lenti zoom hanno solo di solito meno qualità di una lente prime, ma dipende da zoom a zoom: prendi un Angénieux e vedi la qualità che ha... e io sono uno che preferisce avere il set di lenti prime che due zoom.
Il tizio del video che hai postato: sarà più bravo di me sicuramente, avrà anche guadagni più alti sicuramente (se non altro già solo per il canale YouTube), ma se si presenta con questo video da me per farsi assumere e mi dice pure che il nostro occhio è appagato dal fatto che nel punto finale il mango sarà a fuoco, sai dove lo faccio arrivare? Il fuoco su quel mango è tonto perché l'autofocus non può far miracoli e perché ha sbagliato le impostazioni di ripresa. Il mango finisce sulla mano quindi l'attenzione cade sul mango, ergo, non può essere tonto! Deve essere a fuoco. Grammatica della ripresa cinematografica. ABC proprio.
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