| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:42
Flac va benissimo ma per goderne appieno devi avere un impianto di livello sennò è fine mettere una lente di plastica davanti ad un corpo FF. Se lo usi in portabilità, ti consiglio di acquistare delle cuffie di buona qualità. Per l'ascolto a casa, serve un impianto importante con un dac di livello. Chi ti suggerisce gli MP3 non ha mai ascoltato musica con un impianto di qualità. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:44
“ Per fare una prova seria, dovrei ottenere il FLAC dal mio CD e poi ascoltarli a confronto. „ Io l'ho fatto facendo switchare da altri e le differenze che avevo in testa sono sparite  |
user86925 | inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:07
“ Nove che impedenza ha la tua cuffia? „ dovrebbe avere 32 ohm, ma posso cambiarla se non va bene, al momento ho una grado 225 e per il lettore sono abbastanza orientato sul iBasso x120 che non ha wi-fi mentre i vari Fiio sembra avercelo su quasi tutti i modelli |
user86925 | inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:13
grazie a tutti sulle informazioni dei formati senza perdita “ Il FLAC contiene anche i metadati, il WAV no; perlomeno non come standard. Il FLAC s compressione standard (senza perdita, però) occupa circa la metà dello spazio di un WAV. „ per metadati si intende titoli dei brani e dell' album ? eventualmente si possono omettere ? perché preferisco scriverli a mano, almeno i brani con un numero progressivo... |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:22
Certo! Con Foobar (il programma che uso io), ma credo anche su tutti gli altri, puoi scriverci ciò che vuoi. E se stai "rippando" da CD quelle caselle saranno vuote, mentre se scarichi da internet il FLAC già pronto ci troverai scritto ciò che ci ha voluto scrivere chi ha creato il file. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:47
Io ho sul NAS il rip dei miei CD sia in formato FLAC (che utilizzo quando ascolto l'impianto stereo di casa) sia in formato MP3 (che uso quando li voglio mettere sul telefono, sul portatile che uso in ufficio o sulla SD che tengo in macchina). In mobilità la differenza tra MP3 e FLAC è a mio avviso inavvertibile: vuoi per i rumori di fondo, vuoi perché in mobilità non giro con cuffie di elevatissima qualità, vuoi perché l'ascolto in mobilità è più per sottofondo che non per godersi al 100% la musica. Chiaramente ascoltare un album con l'impianto stereo di casa (netbook collegato al NAS con la distro Daphile e DAC collegato via USB), con calma, rilassato e con l'obiettivo proprio di godersi della sana musica... è un'altra cosa rispetto a mettersi delle cuffie mentre si è in metro o su un aereo, e lì il formato FLAC è quello migliore possibile. Per rippare sempre usato questo: www.exactaudiocopy.de/ |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 16:38
Ho un po' abbandonato l'audio da qualche tempo, ma fino a qualche anno fa i fiio non erano di grande qualità. Per l'audio a passeggio, prova ifi audio Balza l'MP3 è come fare foto col cellulare: nessuno dice che non va bene, ma ha i suoi limiti. Se li accetti, va benissimo. Se hai un buon lettore audio portatile e delle buone cuffie, non puoi non avere dei buoni file da leggere. Sennò hai sprecato soldi. Io in mobilità uso il telefonino e delle cuffie di scarsa qualità e la musica direttamente da Amazon music offline. Fa schifo ma mi va bene così. A casa, invece, ho altre (e alte) esigenze |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 16:56
“ Ma è davvero necessario il FLAC? Cuffiette a passeggio, magari per ascoltare pop-rock... Non so, mi sembra uno sforzo esagerato, è già difficile distinguere un formato lossless da un buon compresso in un ambiente controllato con un buon impianto.. „ Il flac serve a ridurre le dimensione del file, che così risulta compresso ma senza perdite. In effetti un flac all'ascolto funzione come un Wav. All'ascolto l'mp3 è di una ciofeca indicibile. Puo' andare bene in macchina o con le cuffiette, non certo in un impianto HIFi degno di questo nome. Il mio consiglio è acquistare musica liquida addirittura in alta risoluzione 24/96 o 24/192. La differenza ci sta tutta.. . |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 17:03
DEl resto per un impianto ad alta fedeltà non ci vuole poi tanto. Basta un lettore anche da 100 euro un convertitore valido 700-1000 euro) come uno della matrix audio. poi si puo' prendere usato un pre Audio research usato da 1000 euro , un finale adcom usato da 200- 300watt RMS per canale (e sono altre 1000 euro) e poi una coppia di diffusori usati come gli spendor sp100 ( e sono altri 5000 euro) insomma con circa 8000 euro si può prendere un signor impianto usato ad alta fedeltà. Poi chiaramente il convertitorè avrà gli ingressi USB per musica liquida dal computer e si ascolterà tramite il software foobar 2000 gratuito. Per il ripping dei CD usare EAC (gratuito) |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 17:30
“ dovrebbe avere 32 ohm „ Allora vai tranquillo :) |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 19:41
Ma perché c'è chi attacca delle cuffie da 600 ohm ad un cellulare? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 19:43
Bergat, per avere un impianto hi-fi di qualità, puoi spendere anche meno nell'usato. Secondo me tra casse, ampli, dac e cavi puoi stare tranquillamente sui 3000 euro |
user188558 | inviato il 15 Settembre 2019 ore 19:46
l'hi-fi è una brutta bestia,un gran nemico del portafogli,peggio della fotografia |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 20:18
“ Ma perché c'è chi attacca delle cuffie da 600 ohm ad un cellulare? „ Chi ha parlato di 600 Ohm e di utilizzo con cellulare? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 20:28
“ l'hi-fi è una brutta bestia,un gran nemico del portafogli,peggio della fotografia MrGreen „  basterebbe non cambiare attrezzatura o impianto ogni anno...Certo non é facile |
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