| inviato il 28 Novembre 2019 ore 18:46
Mirrorless vuol dire tante informazioni in più rispetto alla reflex, gestibili attraverso l'elettronica e non attraverso uno specchio. Un plus su tutti, l'eliminazione del problema bacK/front focus. Indubbiamente la possibilità di vedere attraverso il mirino elettronico come sarà effettivamente la foto, ivi compreso il settaggio operato di simulazione della pellicola (velvia, provia, B/n con filtri rosso, verde ecc) non ha riscontro nella reflex. Tutto questo bairlamme di possibilità, fa scopa con la velocità di processing del processore montato e chiaramente modelli molto economici di mirrorless o progettate 5/6 anni fa ,denotano una lentezza eccessiva rispetto a una reflex, che non ha questa necessità. D'altra parte una ML di soli 24 Mpixel casomai aps-c e non FF riesce a essere anche abbastanza prestazionale, come ad esempio una X-t30, che viene venduta a circa 800 euro. se poi si vuole il massimo si può prendere una sony a7 IV o una A9II |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 18:51
“ Fatemi capire: ma veramente c'è gente che dal mattino alla sera gira con la macchina fotografica sempre appesa al collo? Vediamo di esaminare la giornata tipo di chi ad esempio partecipa ad un workshop fotografico dalle 10 del mattino alle 18 del pomeriggio. La prima ora si scattano le foto, poi si fa una pausa perché si cambia il set oppure la modella si cambia d'abito. Quindi si riprende a scattare e si va avanti per un'altra ora, quindi si fa la pausa per mangiare e dopo si riprende a fotografare: foto, pausa, foto. Bene se non reggete il ritmo, altro che 250 grammi in più o in meno, cercatevi un altro hobby „ Io per il 90% uso la macchina fotografica durante viaggi da turista per vedere posti e città. Alle 9 esco dall'albergo e rientro alle otto di sera per una doccia e poi andare a mangiare. Portare una borsa fotografica con 2/3 obiettivi, dal peso totale anche di 2 kg, diventa un peso insopportabile a spalla o al collo per 11 ore |
user109536 | inviato il 28 Novembre 2019 ore 22:32
Physistem, certo che c'è gente che gira tutto il giorno con la fotocamera al collo o sulla spalla. Io sono uno di quelli, lo faccio in vacanza, in montagna o quando esco semplicemente a fotografare. Certo faccio delle pause, ma se vuoi fotografare che alternative ci sono ? E con le Mirroless le cose sono molto più semplici, se giri con una giacca la puoi anche metterle in tasca assieme ad un paio di obiettivi. |
user120016 | inviato il 28 Novembre 2019 ore 22:49
“ occhio che la Q era obiettivo 28mm fisso „ Anche la Q2, se è per quello. Le hanno solo pompato il sensore. Poi entrambe hanno le "cornici" come nelle M analogiche, che simulano il 35-50 e 75 mm (quest'ultima solo sulla Q2). Ma in effetti sono solo crop del sensore. Tant'è che i 47 mpx sono per le immagini scattate a 28 mm. Con crop a 35 sono 32 mpx, con crop a 50 i mpx scendono a 16, mentre a 75mm siamo a circa 8 Mpx. |
user120016 | inviato il 28 Novembre 2019 ore 22:58
Riguardo la faccenda del peso, penso sia molto soggettiva. Anch'io se posso arrivare a scattare sul posto porto il banco ottico (circa 35 Kg inclusi cavalletto, testa, ottiche, lastre ecc ecc). Se so che c'è da camminare mi limito alla Fuji GX680III che con tre ottiche e cavalletto più leggero, scende a circa 15 kg. E direi che 20 Kg in meno si sentono. |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 23:08
“ E con le Mirroless le cose sono molto più semplici, se giri con una giacca la puoi anche mettere in tasca assieme ad un paio di obiettivi. „ Tenere la macchina fotografica e addirittura pure le ottiche in tasca mi fa inorridire. Io oltre alla reflex ho anche una compatta, però non ci penso proprio a tenerla in tasca: ho una piccola borsa e la tengo nella borsa. Dopotutto non l'ho mica rubata che la devo nascondere in tasca. |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 23:15
Non metterei in dubbio che il futuro sia ML. Canon e Nikon per essersene resi conto in ritardo stanno passando grossi guai, credo. Di conseguenza riterrei saggio interrompere ogni investimento al di fuori di questo ambito. Fanno eccezione i professionisti che hanno corredi importanti e che sostituiscono un attrezzo quando si usura. |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 23:16
Bravo Domenico. Hai reso alla perfezione l'idea. A me danno fastidio tutto il giorno anche quei 2 etti in più e il volume maggiore. Nonostante sia 100kg x 190cm. È tutto soggettivo. |
user120016 | inviato il 29 Novembre 2019 ore 0:23
MattewX, confermo sia tutto soggettivo. A me fa vomitare un mirino elettronico mentre per molti è un plus irrinunciabile. Per me la pellicola ancora oggi dà dei punti al digitale mentre per il 99% dei fotografi è il contrario. Per me la messa a fuoco manuale è un piacere mentre per altri se la macchina non distingue l'iride dell'occhio della modella, allora hai buttato via dei soldi... Alla fine, esclusi i professionisti (che non invidio dal momento che dovendo arrivare a fine mese con questo lavoro hanno l'obbligo del risultato...) la fotografia è un hobby per la maggior parte di noi e quindi deve darci piacere indipendentemente dal risultato. Ed ognuno deve essere libero di decidere come e perché. E dunque tutto diventa opinabile. |
| inviato il 29 Novembre 2019 ore 0:35
Domenico hai ragione e con la stessa logica posso dire che a Roma in vacanza ci vado sia in vespa che in macchina che in calesse. Oppure che comunico col telefono, col telegrafo o con i segnali di fumo. Estremizzo, ovviamente ma anche tu non scherzi |
user109536 | inviato il 29 Novembre 2019 ore 4:59
Phsystem, questa è nuova ! Ma mica la metto in tasca per nasconderla ma perché in determinate situazioni può essere comodo ! |
user120016 | inviato il 29 Novembre 2019 ore 6:16
@kelly15, anche estremizzando hai perfettamente colto il messaggio. Se con il calesse arrivo a Roma ed il viaggio è stato piacevole o se con il segnale di fumo ho comunicato efficacemente, lo scopo è raggiunto. Fine. Allo stesso modo, se riesco ad esprimermi, a documentare un evento, a catturare un'emozione o un ricordo, se lo faccio con la lastra, il rullino, il sensore con lo specchio o senza, alla fine, ho raggiunto lo scopo o no? Ed attenzione, io ho parlato di fotografia amatoriale dove oltre al risultato conta anche il piacere di raggiungerlo. Mi rendo conto che per chi ci lavora ovviamente il mezzo conta e lo scopo va raggiunto in meno tempo e con il minor sforzo. Concordi? |
| inviato il 29 Novembre 2019 ore 7:40
È tutto vero e tutto opinabile. Io, dopo aver elencato le differenze oggettive, ho scritto che nessuno può dirti qual è la camera perfetta per te. Le preferenze partono da un certo punto, prima ci sono le differenze oggettive... ho una 15na di ottiche vintage, che con una reflex faticherei (o sarei impossibilitato) a focheggiare. A meno di costosi adattatori con chip, esempio. |
| inviato il 29 Novembre 2019 ore 9:12
Concordo. Anche se preferisco utilizzare gli ultimi ritrovati della tecnologia. |
| inviato il 29 Novembre 2019 ore 10:23
“ ho una 15na di ottiche vintage, che con una reflex faticherei (o sarei impossibilitato) a focheggiare. A meno di costosi adattatori con chip, esempio. „ Bisogna vedere su cosa si intende per ottiche vintage (vecchie ottiche) perché se queste vintage non hanno né contatti elettrici e né autofocus non credo che con una mirrorless avviene il miracolo di trasformarle in autofocus. Io invece ho 4 vecchie ottiche del periodo ante autofocus che uso tranquillamente con una reflex digitale perché ho la conferma della messa a fuoco sia acustica che luminosa e con un tasto specifico posso avere sia l'esposizione manuale sia quella automatica a priorità di diaframma |
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