| inviato il 05 Settembre 2019 ore 12:03
“ Come ti trovi sul discorso di perdita di dettaglio? Impattano molto? „ Difficile rispondere: per le mie esigenze vanno bene. Mi spiace non avere qui nelle gallerie un esempio però, dal mio punto di vista, è un investimento ottimo per rapporto qualità prezzo. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 12:33
“ è un investimento ottimo per rapporto qualità prezzo. „ Ottimo. Mi serviva capire da uno che li ha usati. Ho sempre tempo per prendere le versioni migliori e più costose, ma per farmici le ossa direi che posso gestirli anche se non hanno pretazioni stellari. Grazie mille!! |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 13:38
“ C'è da dire che i costi sono davvero impressionanti... un kit mi costa quasi quanto la mia fotocamera. „ a) esiste un RICCO mercatino dell'usato b) puoi acquistare un pezzo per volta c) per iniziare puoi provare con lastre economiche però ... ci sono pro e contro: è vero che spendi poco, ma sono materiali di bassa qualità e introducono dominanti, inoltre si possono usare soltanto una lastra per volta, se inizia ad usarne due ... disastro, le foto perdono subito nitidezza. Non capisco come e perché ma succede. Le foto che ti s×ranno (perché lo faranno, stanne certo) i filtri da quattro soldi non le recupererai più, quindi se usi i filtri poche volte, le volte che li usi potresti fare a meno di usarli perché le foto saranno da buttare, se conti di usarli molto, ancora peggio. Qualche nota sui filtri a lastra economici. Primo step: esistono e si trovano su eBay anche filtri che sono cineseria pura, lastre in plastica da pochi Euro l'una, sia singole che in kit, valgono meno di quanto costano ... cioè nulla (esperienza personale, ho provato perfino alcune lastre da due (2) Euro, in dimensione Cokin "P") Erano digradanti colorati, presi per giocare. Se ci vogliamo ridere su alcune di queste lastre, per esempio il digradante rosa, andavano bene (usato da solo per enfatizzare i colori dell'alba) Secondo step: le lastre Cokin o Hitech, sempre in resina, vanno già meglio della cineseria pura. Usate una per volta danno dominanti, calda i Cokin, fredda gli Hitech, ma si possono usare. In passato ho usato i GND in resina Hitech (dimensione Cokin "P") e, usate una per volta, facevano il loro sporco lavoro. Costano di più ma valgono di più. Terzo step, Lee: fino a pochi anni fa' erano considerate "top", adesso la resina è tecnologia superata per i filtri a lastra, ma rimangono comunque validi, si trovano kit usati "dismessi" da chi è passato al quarto step, spesso a prezzi più che ragionevoli. Quarto step: se si vuole fare sul serio e si pensa ad un uso su foto "importanti" bisogna passare ad Haida o Nisi: i costi diventano rapidamente esorbitanti ma la qualità si paga. Ci sono anche altri marchi, che non ricordo e che sono considerati di pari livello o migliori, ma, appunto, non li ricordo. N.B.: mi è arrivato il kit Haida in vetro e conto di vendere un ND1000 Hitech (leggera dominante fredda) e almeno uno dei due GND che ho: un Lee GND4 (2 stop) ed un Hitech GND 1.2 (4 stop), tutti da 100mm, se ti interessa qualcosa puoi contattarmi in MP e mi evito di fare annunci. Anche per i GND conto di passare ad Haida, prendendo un GND8 o un GND16. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 13:44
“ Amfortas: io puntavo proprio quelli per cominciare a farmi le ossa... anche perchè investire di botto 200 e passa euro per filtri più seri con le poche uscite che al momento posso fare... „ Risposta separata per questo passaggio, che è particolarmente importante Ecco, è vero che acquistando filtri economici risparmi denaro, ma c'è un GROSSO RISCHIO: i risultati non saranno soddisfacenti e ti verrà voglia di lasciar perdere i filtri. Quindi non passerai mai a filtri di qualità e ti perderai l'uso dei filtri. Un corredo fotografico è come una catena, la sua forza è la forza del suo anello più debole: se tu davanti a tutto metti dei fondi di bottiglia ... devo continuare o si capisce il senso? |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 14:01
Mi sa che dovrò rimandare a data da destinarsi allora... soldi di questo tipo non li ho da investire e viste le mie capacità infime anche i Cokin sarebbero soldi buttati. Grazie a tutti per le informazioni. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 14:15
“ viste le mie capacità infime „ Secondo te, quanti sapevano già usare i filtri prima di iniziare ad usarli? |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 14:29
“ Secondo te, quanti sapevano già usare i filtri prima di iniziare ad usarli?Sorriso „ Ah, ma parlavo delle mie capacità fotografiche in generale, non specificatamente sui filtri. metterò da parte i soldi anche per questi, ma come ogni volta che comincio il salvadanaio mi tirerò dietro qualche accidente per cui dovrò spenderli prima. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 14:47
Allora: 1) confermo che il B+W ND1000 ha una discreta dominante marroncina. Il B+W ND64 già è quasi neutro. 2) Cokin digradanti > possiedo un vecchissimo corredo di lastrine tipo P dai tempi della pellicola in cui c'erano praticamente solo quelli e gli inavvicinabili ed introvabili Singh-Ray sviluppati dal mitico Galen Rowell. Visto che come dice Alvar Major si rigano anche solo a stare nella scatolina (almeno quelle introdotte nei primi anni 2000, quelle più vecchie invece sono più protettive), ormai me ne sono rimasti solo un paio di non danneggiati, con transizione soft. Visto che li ho, ogni tanto li uso pure. Qualche scatto infatti lo trovi in questa galleria www.juzaphoto.com/me.php?pg=159280&l=it (se ho usato i filtri li ho indicati nella descrizione). Hanno una discreta dominante magenta, ovviamente più difficoltosa da togliere che negli ND, non interessando tutto il fotogramma. Inoltre, la differenza di nitidezza tra la foto con o senza lastrina è evidente, almeno ingrandendo un po'. Dalle considerazioni di cui sopra, non mi sogno nemmeno di sovrapporre più di una lastra, ma in certi contesti (come vedi gli esempi, soprattutto al tramonto) il loro lavoro, accontentandosi un poco, lo fanno. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:26
Su che obiettivo li vuoi usare? Perché in base a questo c'è anche una opzione più economica: lo standard Cokin "P", che consente costi molto inferiori. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:42
@AleAstraK sicuramente i filtri di qualità soffrono meno di dominanti e calo di nitidezza e evitano anche strani e brutti riflessi. Ciò premesso, come ti è stato detto, anche filtri di qualità molto densi soffrono di dominanti, io ho un B+W ND1000 e restituisce foto "marroncine", effetto ancor più accentuato se si scatta in situazioni di cielo nuvoloso. L'ho pagato parecchio, mica regalato, e quella dominante è fastidiosa. L'unica soluzione è in fase di scatto di regolare il bilanciamento del bianco intervenendo sui gradi kelvin, devo "sfreddare un bel po'" normalmente porto sui 3.900, anche scattando in raw, evito "sbattimenti" in fase di post produzione. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:46
“ Su che obiettivo li vuoi usare? „ ho tre lenti: 24mm, 50mm e 100mm... di base lo userei principalmente sul 24 e ogni tanto sul 100 (che hanno, curiosamente lo stesso diametro per l'anello dei filtri...). Più avanti avevo in programma di prendere un 17-40 f4 (il 16-35 è una spesa assurda per il mio livello) quindi quando un amico mi ha detto che aveva questo holder Z pro che non usava ne ho approfittato per recuperarlo visto che può andare sia con quanto ho che con quanto eventualmente prenderò. I P mi pare fossi un po' stretto con il 24 e molto stretto (leggi non usabile) con il 17-40. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:50
Confermo che le dimensioni dei filtri dello standard Cokin "P" non sono adeguate per il 17-40, vignetta. |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 10:32
sono contento che ho fatto venire fuori un bel discorso |
user177356 | inviato il 07 Settembre 2019 ore 10:48
Io ho l'holder NiSi e i filtri Haida pro da 100 mm, a alla fine ho preso un set di filtri circolari Haida slim pro che sul 16-35 Canon sono eccellenti e molto più comodi da utilizzare. Non vignettano in modo rilevante nemmeno se ne uso due insieme a 16mm. https://www.amazon.it/gp/product/B07FM44RLP/ref=ppx_yo_dt_b_search_asi (l'unica recensione attualmente presente è la mia ) |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 11:08
Se un filtro ND costa 12 euro e lo stesso filtro ND della Nisi costa 150 euro, un motivo ci sarà o no? |
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