| inviato il 26 Agosto 2019 ore 9:40
Da sempre esistono due tipi di pellicole: per luce diurna e per luce artificiale. Se la maggior parte saranno scattate di giorno conviene usare una 200 ISO per luce diurna e ricorrere al cavalletto quando verso sera ci sarà poca luce. |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 9:46
cmq basta anche guardare la latitudine di posa... quando è abbastanza elevata permette di poter prevedere un recupero in fase di sviluppo. col MF e la portra 400 io 2-3 stop(a volte anche di più) li recupero senza particolari problemi. |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 18:45
 Sono arrivate le immagini sviluppate e stampate e, per essere la prima volta, sono piuttosto soddisfatto. I colori devo dire che non mi fanno impazzire. Alcune sono uscite sfocate soprattutto a causa delle ridotta profondità di campo (abituato ad APSC mi sa che le aperture troppo ampie che ho utilizzato sono state in alcuni casi eccessive). Però dai, mi sono divertito e scatterò sicuramente ancora a rullino! PS Alcune hanno delle macchie diffuse come di inchiostro, credo siano causate dallo sviluppo. |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 19:14
Chi lavora con diaframmi aperti....si espone a delusioni. |
user120016 | inviato il 27 Agosto 2019 ore 19:35
Verifica se le macchie sono presenti anche sulle negative... altrimenti è un problema di stampa e puoi farle ristampare... |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 20:32
Ciao, io su una Chinon cm4s e un 50 1.9 utilizzo 200 iso e riesco benissimo a fare ritratti a tutta apertura con 1.1000 di secondo. |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 21:54
“ Chi lavora con diaframmi aperti....si espone a delusioni. „ Danno anche belle soddisfazioni. La foto in alto a destra nell'immagine qui sopra, ad esempio, ha un ottimo sfocato e stacco dei piani che ha permesso di mitigare la presenza di altre persone non desiderate sullo sfondo. Con il 35 1.4 Fuji a massima apertura ho fatto delle foto splendide e magiche. Certo, con un 50 f 1.7 a pieno formato e con messa a fuoco manuale, essendo in particolar modo alle prime armi, mi espongo a delusioni e hai ragione, ma ho voluto provare e ho fatto esperienza utile per il prossimo giro di fotografie. |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 22:08
Converrai con me che comunque nonostante le imperfezioni c'è qualcosa di estremamente magico nel mondo dell'analogico. |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 22:49
Beh Daneel guarda le cose dal giusto verso ... se sei abituato al colore sempre un poco sparato del digitale le tonalità comunque abbastanza soft della pellicola le trovi di certo meno attraenti. Salvo poi, con l'uso, rendersi conto che forse, anzi no ... certamente, sono quasi sempre quelli chimici i colori di gran lunga preferibili. In ogni caso si tratta di un trattamento standard, quindi di qualità non altissima, che però nonostante la luce devastante ha fornito delle stampe tutt'altro che ipercontrastate e laddove, inoltre, una stampa professionale avrebbe fornito risultati decisamente migliori. In ogni caso, e per concludere, il colore chimico lo vedi compiutamente solo in diapositiva ... e ne fruisci in proiezione! |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 22:54
Usavo quasi sempre 27 Din (400 Asa). Ma non ho quasi mai praticato le spiagge (non mi piace espormi al sole) e quasi sicuramente c'è troppa luce e i 100 Asa sono più indicati |
user120016 | inviato il 27 Agosto 2019 ore 23:48
Paolo, come sempre non posso che essere d'accordo con te su tutto il fronte. @Daneel, ti avviso, l'analogico crea dipendenza |
| inviato il 28 Agosto 2019 ore 6:45
in spiaggia in pieno giorno ad agosto è preferibile anche usare un piccolo flash per schiarire le ombre durissime di un sole che picchia perpendicolare, quindi i 100 asa vanno benone, salire serve a poco. il problema è se si vuole finire il rullo anche la sera. da li l'esigenza di un doppio corpo o doppio magazzino nel caso del 120. |
| inviato il 28 Agosto 2019 ore 8:12
Daneel non posso che rinnovare l'avviso dell'amico Domenico: occhio alla pellicola ... crea dipendenza |
| inviato il 31 Agosto 2019 ore 18:06
i rullini sono nuovi o scaduti? se sono nello stesso posto del fotogramma sono sull'ottica... per essere sicuro va verificato con due foto con soggetto alla stessa distanza. il fuoco diverso potrebbe nasconderle o farle riemergere. |
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