| inviato il 07 Luglio 2019 ore 20:22
 [ > Uscita |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 22:33
Viaggiatori...
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| inviato il 10 Luglio 2019 ore 12:23
Bene, siamo giunti al momento finale di questo contest, con la designazione delle foto più rappresentative del contest e, ovviamente, con la proclamazione del vincitore. Partiamo dal presupposto posto alla base del tema proposto: la presenza umana (passeggeri adulti o bambini con le loro merci …) era vista come elemento importante per fornire all'immagine del treno pienezza e consistenza. Questa considerazione, mi permette di fare una prima precisazione, ovverosia, che le immagini dei treni “decontestualizzati”, seppur alcune veramente ottime (la cremagliera di Lorenzo, il tram di Stefano ad Hong Kong piuttosto che il sorpasso di Hyperion, solo per fare alcuni esempi), non sono state selezionate per la vittoria proprio per mancanza di un elemento fondamentale suggerito dal tema proposto. Lo stesso, ma in senso opposto, si può dire dell'immagine di Emmegi che ritrae un ragazzo dormiente poco riconducibile ad una carrozza ferroviaria, la cui problematicità, peraltro, si comprende solo alla lettura del titolo. Quasi assenti le immagini fuori tema, fatta forse eccezione per quella inserita da Lookdido, ove si propone un paesaggio ripreso dal treno ma che non include nulla che alluda anche minimamente a questi. Passando alle immagini più aderenti al tema, voglio subito sgombrare il campo da quelle che ritraggono un “capo stazione”, tra le quali mi hanno particolarmente colpito quelle di Nonnachecca - notte solitaria (la nebbia sullo sfondo di una notte cupa, il capo stazione illuminato dalla sola luce che proviene dalla porta di salita al treno, le cui carrozze compongono una linea che dona profondità e prospettiva ad una fotografia emozionante … peccato, però, che sia o mossa o fuori fuoco …) e TheBlackbird – La macchina infernale (composizione e viraggio in post produzione, portano l'osservatore veramente indietro nel tempo). Tutte queste immagini (alcune anche “in posa”) ritraggono un capo stazione intento a svolgere il proprio lavoro e, diciamo così, la situazione non è certo paragonabile con quella di un passeggero o di un pendolare che trova nel viaggio in treno un momento di vita o riflessione. Tra le immagini restanti, alcune mi hanno “parlato” comunicandomi il pensiero o l'emozione del passeggero, sia esso dentro e fuori dal mezzo di trasporto; perché si, l'importante è percepire che si ha a che fare con in viaggiatore su rotaia. E via coi commenti, partendo dalle immagini belle ma meno comunicative, per arrivare alle tre finaliste.
 Alcenero – Amori che vanno, amori che vengono L'idea realizzativa è interessante, la composizione un po' meno (la linea di demarcazione dei marmi dà l'idea di una foto storta … e il viraggio beige piuttosto che bianco e nero deciso, tolgono un po' alla bellezza dell'immagine). Quello che mi lascia più perplesso, però, è che il treno e i passeggeri sono elementi secondari: l'immaginazione è azzerata da un pensiero chiaro che potrebbe essere scritto su un qualsiasi muro della città
 Paolo Gualandris - L'Arrivo della star Bellissima foto quanto a composizione e postproduzione! Complimenti. A mio modo di veder, però, le braccia delle persone in primo piano intente a fotografare il treno in arrivo, non comunicano nulla del loro stato d'animo o di un pensiero che possa quantomeno collegarsi ad un pendolare in procinto di salire o scendere dal treno.
 Acromion69 – RedLine La foto è intrigante nel suo complesso: il treno fermo in stazione (caratterizzato dalla sua linea rossa continua) e la ragazza posizionata esattamente al centro del fotogramma, seduta sui gradini e chiusa su se stessa ma impegnata ad aprirsi al “mondo social” per il tramite del proprio cellulare. Sicuramente un'immagine evocativa che però, lasciando completamente sottoesposta la ragazza, non permette di “leggere” con accurata immaginazione la parte forse più interessante di sé … peccato.
 Baribal – The Exit Composizione in cui la prospettiva la fa da padrona, con tutte le linee che accompagnano lo sguardo sulla signora che si dirige all'uscita del metrò. Ecco, sarà la ripresa in lontananza e di spalle, che di quella donna non ci viene rivelato nulla … anche solo uno sguardo che celi una paura, una curiosità o quant'altro emotivamente evocativo
 Ivan.pirina – La valigia dei ricordi Lo scatto è notevole, senza dubbio alcuno. Immagine di una tridimensionalità unica, raggiunta con un primo piano a tutta apertura in cui lo sguardo sulla passeggera assorta diventa protagonista; le linee create dal sedile in primo piano e dai finestrini che campeggiano tutto il lato sinistro, da cui emana una luce ovattata e coinvolgente, guidano magistralmente l'osservatore al viso della ragazza. Una cosa, ad essere onesto, non mi convince … questa immagine mi dà la netta sensazione di essere un ritratto posato di una modella e la mancanza di spontaneità, a mio parere, tradisce un po' l'essenza del contest. Passiamo, dopo tanto sparlare, alle tre finaliste. Terza piazza per Italo Polce - Il treno per Cuzco
 Piano di ripresa ottimale, sorretto dalla magia di uno scatto che direi non provenire dal mondo digitale ….. non c'è niente da fare, la magia della pellicola è ineguagliabile. Qui, non il passeggero ma “i passeggeri” diventano i protagonisti, in un'immagine che rende quasi palpabile l'esigenza di salire su quel treno ormai stipato di persone, come unica possibilità di raggiungere una meta altrimenti irraggiungibile. Il limite, forse, è l'assenza di introspezione che questo scatto comunica, diventando più la testimonianza di un disagio sociale. Seconda posizione per Serpico89 – Sliding Doors
 Questa immagine mi ha colpito. Bella la composizione, con il capo stazione in primo piano fuori fuoco e con la linea delle carrozze che accompagnano lo sguardo sulla Signora che, indecisa o in ritardo, chissà, sale sul metrò all'ultimo minuto lasciando nell'osservatore il dubbio sul fatto che quella sia stata la scelta giusta. Anche qui, però, manca un indizio rivelatore dello stato d'animo del passeggero, che toglie un po' di “forza” allo scatto. Ma la prima posizione spetta senza indugio a Diego Geraldi con l'immagine “Senza titolo”
 Alla sua prima visione, ho subito pensato come l'immagine avesse colto in pieno il tema proposto. Indiscutibile la contestualizzazione dello scatto nella carrozza di un treno in corsa. Innanzi a noi un sedile vuoto, quasi a dare un senso spazio-temporale “infinito”, sensazione acuita da un sapiente lavoro di post produzione, che virando lo scatto in un bianco e nero deciso ma allo stesso tempo non troppo contrastato, dona all'immagine un'atmosfera sognante e struggente. Ma, in tutto ciò, l'elemento vincente è rappresentato da quello sguardo rubato sullo sfondo, riflesso dal finestrino retrostante la poltrona in primo piano, che le linee della composizione rendono immediatamente protagonista. Lo sguardo riflesso della passeggera diventa il deus ex machina di una narrazione in cui non sono ancora ben definiti i contorni: è semplicemente assorta ad osservare il paesaggio che corre veloce davanti ai suoi occhi o lo sguardo pensieroso e penetrante cela il volgere di un pensiero inquieto legato a vicende personali. In fondo, il narratore-fotografo lascia a ognuno di noi la propria personale esegesi. Bravo e complementi a Diego! Grazie a tutti per la numerosa partecipazione. |
| inviato il 10 Luglio 2019 ore 12:53
Ahhhh bella lì! Ha prevalso un BN in stile "street", non è la prima volta negli Jura, ma la street viene sempre fuori con stile e tanto talento nei nostri contest, bisogna ammetterlo. E stavolta è emerso Diego con uno scatto bello, e ... no so ... che turba, quasi: questa la sensazione finale che mi trasmette; il tran tran monotono, con lo scorrere di cordoli e muretti fuori, osservato dai finestrini nei cui riflessi si incrociano sguardi fra una fila e l'altra della carrozza. Capitato a tutti, penso, ma visualizzato così in uno scatto mai, almeno per me. Ben fatto, davvero. Bellissimo il podio (complimenti Italo e Serpico) e molto gradita e puntuale la disamina iniziale con le discriminanti per il giudizio. Ringrazio per le parole lusinghiere dedicate al mio scatto e faccio i complimenti a tutti quanti. Concludo dicendo che personalmente, nonostante purtroppo l'assenza di presenza (che gioco di parole strullo ) umana che l'ha esclusa dalle scelte finali, mi avevano colpito tantissimo la composizione centrale ed i colori caldi (sono sensibile ai tramonti, lo so...) della foto di Simolucca. |
| inviato il 10 Luglio 2019 ore 13:15
Bella la selezione, complimenti al vincitore per lo scatto davvero affascinante |
| inviato il 10 Luglio 2019 ore 13:20
Ti ringrazio Davidemme per il podio. In effetti ci contavo, come hai detto anche tu la magia della pellicola è ineguagliabile. Soddisfatto anche perché nel contest ci sono veramente belle foto. |
| inviato il 10 Luglio 2019 ore 13:25
Complimenti a tutti, la foto di serpico era la mia preferita, bella, immediata e non scontata.. La vincitrice un po' più personale, bravissimo il giudice a coglierne l'essenza |
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