RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Chernobyl e natura risorta II parte


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Chernobyl e natura risorta II parte





avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 22:54

Vedo che anche questo 3D sta prendendo l'andazzo del primo: il tema è Chernobyl e quello che è diventato come simbolo dei rischi del nucleare, non divaghiamo, il dibattito è sulle zone colpite da eventi nucleari.

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 23:29

e dovrebbe vertere sul fatto che là dove c'è il nucleare c'è una natura risorta?

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 23:34

Domanda:chi è a non permettercelo ( di salvare il mondo)?
Risposta: noi stessi (immagino che intendi noi stessi in quanto esseri limitati e non perchè non vogliamo)

Quindi noi stessi siamo il limite di noi stessi: se lo avessimo capito prima potevamo evitare disastri come quello ci Cernobyl, visto che ora non possiamo trovarci rimedio. Inoltre continuiamo a gestire questo mondo quasi ne fossimo capaci e (per rimanere in tema), vogliamo costruire altre centrali nucleari, visto che abbiamo creato una situazione di carenza energetica che però per nostra stessa amissione non siamo in grado di risolvere perchè i nostri limiti non ce lo permettono. FacileEeeek!!!?


La terra farà il suo corso per intero e saranno i fattori esterni non modificabili da nessuno a presentarsi al momento già scritto.



Allora perchè ci arrabattiamo tanto? Se siamo impossibilitati sia a riparare che a distruggere ( non possiamo salvare la terra ma nemmeno distruggerla) e siamo dominati da forze a noi superiori ( chi o cosa saranno queste forze?) andiamocene in vacanza e vediamo cosa accade. Così veramente non avremo nessuna colpa. Ma dal moneto che invece continuiamo ad agire, credo che se non possiamo salvare il mondo, con le nostre azioni lo stiamo distruggendo: Ad ogni azione corrisponde una reazione ...”
Così enuncia il terzo principio della dinamica.

momento già scritto.
interessante: da chi?

Un saluto
Maila

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 23:44

la Terra non è l'umanità, così anche la vecchiaia non è la morte.

Tra 5miliardi di anni il Sole lambirà Marte, la Terra avrà il Sole attaccato.
tra 3,5miliardi di anni la Terra non avrà acqua perchè spazzata dal Sole.
tra circa 3miliardi di anni la Terra sarà un pianeta in cui le forme di vita conosciute non potrebbero vivere.

la Terra è la culla dell'umanità ma non si trascorre tutta la vita in una culla


come diceva qualcuno.

Quindi potremmo continuare a vivere su Europa (satellite gioviano), o anche + lontano.

Ma è anche vero che anche in soli 500mila anni potremmo essere un animale piuttosto differente rispetto a quello che oggi siamo.
quindi forse è meglio correggere quel Quindi potremmo continuare a vivere su Europa
con
Quindi potranno continuare...

Almeno, entrando in una mentalità piuttosto occidentale.

Per me che sono buddhista è molto diverso: esisto da circa 4,5 miliardi di anni in forma vitale-materiale, e probabilmante mi ritroverò sulla Terra tra 500mila anni.

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2019 ore 0:13

e dovrebbe vertere sul fatto che là dove c'è il nucleare c'è una natura risorta?


No Ooo, dovrebbe essere relativo ai problemi dell'impiego del nucleare, con i relativi pro e contro, e possibilmente riportare qualche documento che confermi o smentisca il titolo del 3D.
Ma questo è un invito, per dare un senso alla ripresa del 3D

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2019 ore 7:23

Tra 5miliardi di anni il Sole lambirà Marte, la Terra avrà il Sole attaccato.
tra 3,5miliardi di anni la Terra non avrà acqua perchè spazzata dal Sole.


Ooo,
mi piacerebbe sapere da cosa trai spunto per le tue certezze che per me sono fantascienza.

dovrebbe essere relativo ai problemi dell'impiego del nucleare, con i relativi pro e contro,
Potremmo discuterne all'infinito perchè una realtà univoca non c'è: non c'è perchè nelle condizioni attuali in cui necessitano soluzioni e quelle che ci sono hanno tutte risvolti più o meno negativi o limitazioni, non si sa più che pesci pigliare.

Un saluto

Maila

la vecchiaia non è la morte.
no ma sono tutte e due dei mali che la scienza non riuscirà mai a curare

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2019 ore 8:58

mi piacerebbe sapere da cosa trai spunto per le tue certezze che per me sono fantascienza.

dallo studio astronomico sul comportamento ed in particolare dallo studio della tipologia della stella. Il Sole come tipologia di stella ha una vita considerata medio/breve ed è di circa 10miliardi di anni ed attualmente è nel mezzo del cammin della sua vita. Si tratta anche di una stella di II generazione, poichè la sua formazione deriva dai frammenti di precedenti stelle. E anche qui mi chiederai come si fa a sapere.
Il motivo è che le prime stelle si formano da atomi di idrogeno e di elio, poi comprimendosi formano elementi più pesanti come il ferro. Nella seconda generazione invece gli elementi più pesanti sono già presenti.
Le stelle, piccole come le nane rosse, sono quelle che vivono più a lungo, ma tantissimo. (10.000miliardi si aa it.wikipedia.org/wiki/Nana_rossa ) Le stelle più grandi sono quelle che vivono meno perchè hanno un ciclo evolutivo molto più rapido.

l'astrofisica come altre scienze non vive di certezze perchè non è una fede, e secondo il principio di Popper l'astrofisica è falsificabile, a differenza delle religioni che hanno principi non falsificabili in quanto sono basati sulla metafisica.
it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_falsificabilit%C3%A0

tornando in topic. qualche decennio fa fu ipotizzato il lancio con un missile delle scorie radioattive sul Sole, ma l'idea fu abbandonata per l'enorme rischio se la missione fosse fallita. www.zonanucleare.com/tecnologie_sperimentali_progetti_alternativi_smal

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2019 ore 9:04

Ma poi, proviamo a chiederci se tutto questo fabbisogno energetico sia realmente tale o se non sia un eccesso; pensiamo ad esempio al business del "riciclo", che altro non è se non un enorme spreco energetico. Fino a non molti decenni fa le bottiglie in vetro erano "vuoto a rendere", ovvero venivano riutilizzate da quel medesimo settore commerciale fino a che non subivano danni che le rendevano inutilizzabili o pericolose; l'unico "inconveniente" era dato da quel minimo di energia e acqua necessari per lavarle e sterilizzarle (100° erano generalmente sufficienti per l'intero processo), infine si calcolava che potessero essere riutilizzati per un numero da 20 a 40 reimpieghi prima di essere comunque riciclati; il riciclo comporta rifusione, ma avete un'idea dell'energia, depuranti e altre materie prime che necessitano per ciascun processo? Tanto per dare un'idea, la rifusione avviene normalmente tra i 1330 e i 1500 °C (il quarzo naturale, materia prima del vetro, fonderebbe a 1713 °C) poi, però, occorre un'ulteriore "ricottura" tra i 480-550 °C con gestione controllata del raffreddamento per evitare l'insorgenza di tensioni interne. Tutto questo OGNI VOLTA che una bottiglia in vetro viene "riciclata" anziché riutilizzata, e questo solo per il vetro!
Si faceva accenno al fatto che la Germania stia abbandonando il nucleare come fonte energetica: sarà un caso se proprio la Germania stia puntando da anni ad un ritorno al riutilizzo anziché al continuo riciclo?
Se poi consideriamo quanta parte dei contenitori in vetro sono stati sostituiti dalla plastica (non riutilizzabile perché non risponderebbe ai medesimi criteri di sicurezza per la salute), il discorso diventa ancora più spinoso; sapete perché il latte non viene più commercializzato, almeno in Paesi come l'Italia, in contenitori in vetro? Perché avrebbe una scadenza molto più lunga (fino a tre mesi in più), a tutto vantaggio del consumatore, ma non del business della grande distribuzione e dell'allevamento intensivo (altra piaga del nostro tempo).
E poi viene criticato il consumatore se lascia marcire una mela nel cestino della frutta da mettere in tavola!?!
Allora, c'è veramente bisogno di tutta questa energia?
E non raccontiamoci la "fiaba" secondo cui aumenterebbe la disoccupazione, perché mi pare proprio che i livelli di disoccupazione attuali siano assolutamente paragonabili a quelli di 40 anni fa e sicuramente superiori a quelli della fine degli anni '50, quando la plastica ancora non si sapeva nemmeno cosa fosse (il Moplen, polipropilene isotattico, è del 1963), non c'era la mania del prodotto iperconfezionato, e riciclare il vetro ad ogni utilizzo sarebbe stata considerata un'eresia da streghe medievali.

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2019 ore 9:12

ma infatti siamo ancora indietrissimo e produciamo spazzatura come neanche i maiali.
Dovrebbe diffondersi l'uso della "Mucca" nei negozi per prendere il latte fresco.
uno arriva lì con la sua bottiglia, mette la moneta per mezzo litro o un litro e poi prende il latte alla spina. Invece no, chili e chili di plastica per le bottiglie.




distribuzione per alimenti sfusi.

compri un oggetto e c'è più peso per carta e plastica che per l'oggetto stesso.
Ci vuole una politica sanzionatoria nei confronti di chi produce troppa spazzatura, più spazzatura produci per mettere in commercio il tuo prodotto più ti massacro di tasse, amazon e affiliati inclusi.
Produci un prodotto e lo immetti con materiali d'imballo biodegradabili e a basso impatto ambientale? ti premio facendoti pagare un minimo di tasse.

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2019 ore 9:43

Esatto, la Germania ha avuto il coraggio di mettere in atto politiche di questo tipo, ma lo ha fatto in un'ottica a lungo termine in cui rientravano anche le politiche di riconsiderazione dei sistemi industriale ed energetico; in Italia abbiamo politici e industriali che ancora credono che quando si parla di "ottica a lungo termine" si stia parlando solo di fotografia!

user170878
avatar
inviato il 22 Giugno 2019 ore 10:25

“L'Italia importa energia elettrica dai paesi esteri perchè da sola non riesce a soddisfare il consumo nazionale di energia...chi c'è lo fa fare...noi stessi....

Poi vogliamo chiudere le centrali...Ok...ma qualcuno si sveglierà al buio l'indomani...e saranno quelli fortunati.
Per quelli meno oltre al buio,saranno pure disoccupati perchè senza elettricità le aziende non funzionano. “

Sta attento, il nucleare non viene usato in nessuno Stato al mondo per produrre grossi quantitavi di energia, ma per fare il livellamento dei picchi e altro che non sto a spiegare, cioe' per garentire una maggiore efficienza produttiva degli impianri termici che, dappertutto, forniscono il piu' grosso contributo alla generazione elettrica ( a meno eccezioni come l'Islanda, ad esempio, o qualche altro Paese speciale).

Ora per gestire meglio il sistema elettrico ormai esistono modi molto piu' intelligenti e furbi, ed anche piu' economici del nucleare.
Non preoccuparti, nessuno rimane al buio! O, almeno, non per il nucleare, ma per esempio perche' si fa fatica in Italia a garantire criteri di sicurezza N+1, rafforzando le reti di trasmissione oppure a ffar arrivare un gasdotto, magari preferendo il trasporto su nave (molto peggiore). Insomma il problema dell'Italia sono gli eccessi, gli estremismi ed una scarsa cultura e conoscenza generale. Ovviamente e' un diacorso generale. ;-)Sorriso

avatarjunior
inviato il 22 Giugno 2019 ore 13:35

quoto jaclarmax

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2019 ore 18:20

“ dovrebbe essere relativo ai problemi dell'impiego del nucleare, con i relativi pro e contro,
?


Potremmo discuterne all'infinito perchè una realtà univoca non c'è: non c'è perchè nelle condizioni attuali in cui necessitano soluzioni e quelle che ci sono hanno tutte risvolti più o meno negativi o limitazioni, non si sa più che pesci pigliare.


No c'è una realtà, quella dei danni e costi che il nucleare ha causato finora, e quella delle possibili alternative, che quando il nucleare è nato forse erano meno a portata, ma oggi lo sono molto di più.
Le critiche a chi descrive Chernobyl come una natura risorta non vanno fatte per partito preso , ma perché ci sono delle ragioni scientifiche oggettive che fanno capire che quelle zone sono irrimediabilmente compromesse, ce ne sono altre e, purtroppo ce ne saranno molte altre ancora quando centinaia di migliaia di tonnellate di scorie radioattive verranno infilate nei posti più impensabili...io avrei un'idea dove infilarle!!!
L' Uomo, a differenza degli altri animali, ha una spiccata tendenza ad uccidersi da solo, certe volte ho dei dubbi che sia il più intelligente...

user111807
avatar
inviato il 22 Giugno 2019 ore 18:40

Paolostok non saprei dire chi sia più intelligente che so uno squalo che vive su questo pianeta da 220 milioni di anni o la specie umana che rischia di autodistruggersi dopo poche migliaia di anni. Triste

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2019 ore 18:47

7miliardi,
in crescita.
se questi incrementi rappresentano l'insuccesso sperate di non averli in zanzare stanotte.


Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me