| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 16:35
“ Il vantaggio del m4/3 in avifauna, oltre alla compattezza del sistema, è che si può sfruttare la stabilizzazione "dual is" per scatti con tempi relativamente lunghi e con guadagno della resa. Il sensore più piccolo viene stabilizzato meglio. „ Scusa, ma questa è un'altra tesi da prendere con le dovute cautele. Io ogni tanto mi diletto con la naturalistica, per un minimo di sicurezza di congelare il mosso dato dal movimento dei soggetti utilizzo minimo 1/500s, più spesso 1/1000s o 1/2000s. Il dual IS lo puoi sfruttare se proprio l'animale è fermo, ma così ti perdi un sacco di momenti topici. |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 16:40
Buongiorno Morgana82, premesso che utilizzo reflex Canon FF con tutti obiettivi L e Sony ( A 7 II ) FF, ti posso parlare della mia esperienza anche con il micro 4/3. Un amico mi decantò le caratteristiche del sistema per cui acquistai la entry level del sistema la 10 MK II in kit con il 14-42 EZ. Fui spinto all'acquisto soprattutto perché con una ML potevo far tornare in vita, tramite anelli adattatori, tutti gli obiettivi di varie marche in mio possesso. Successivamente, grazie ad alcune occasioni, ho acquistato, Oly, il 12-50 EZ, 40-150 4/5,6 e Pana 100-300 OIS 4-5,6, tutti obiettivi non particolarmente performanti, ma piccoli e leggeri , da utilizzare nelle uscite poco impegnative senza portarsi appresso chili di attrezzature. Ora veniamo a qualche considerazione. La prima é che dopo poco mi sono reso conto che per utilizzare tutti i miei obiettivi vintage il micro 4/3 non mi bastava più, per cui ho acquistato la Sony di cui sopra ed é stato tutto un altro mondo, ma questo non vuole essere una critica al sistema. Quello per cui lo apprezzo maggiormente é proprio la leggerezza, ed in conseguenza, la trasportabilità del sistema, almeno per quello di cui sono in possesso. Chiaramente con obiettivi pro, che ho avuto modo di maneggiare, il discorso cambia abbastanza radicalmente. Altro punto a favore sono le opzioni, nonostante il menù non proprio intuitivo, che ti sono messe a disposizione, per cui definisco, impropriamente, il corpo " un grosso calcolatore in un piccolo corpo ". Altri punti a favore sono la stabilizzazione ed il piccolo flash in camera che possono sempre dare un aiuto. Le dolenti note, considerando il corredo in mio possesso ed il genere di fotografia da me praticato, soprattutto foto d'azione, sono la difficoltà e la lentezza di MAF, soprattutto in condizioni di scarsa luce e la durata della batteria, risolvibile avendone almeno un paio. Inoltre ho installato, per una maggior " impugnabilità " l'impugnatura aggiuntiva dedicata. Concludendo, e sempre tenendo conto del mio corredo Olympus non pro, personalmente lo utilizzo con soddisfazione nelle uscite leggere, che mi permettono di avere a disposizione una gamma di focali molto estesa con poco peso ed una discreta qualità. Chiaramente con corpi ed obiettivi di classse superiore probabilmente la qualità globale del sistema sarà sicuramente superiore, comunque a discapito della leggerezza, soprattutto per le ottiche. Ho letto molti tuoi interventi, per cui conosco che una delle caratteristiche di attrezzatura a cui dai molta importanza é il peso, per cui se vuoi sperimentare il micro 4/3 il mio consiglio é quello di provare una 10 MK II con un piccolo zoom tuttofare, che in condizioni di luce buone, offre buone prestazioni. Saluti. Graziano. |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 16:46
“ Anche l apsc e il ff sono crop di qualcos'altro e allora? Su qualunque sensore l'ingrandimento migliore è dato dal zoom ottico „ Assolutamente d'accordo, è per questo che dico da sempre che un 300 (600 "equivalente") non sarà mai come un 600 reale. Ho solo puntualizzato la tua affermazione sul fatto che non ci siano dei 50 1.7 a prezzi abbordabili, quando in realtà un 50 1.8 fa tutto ciò che fa un 25 1.7 su micro, e dove quest'ultimo si ferma, l'altro continua. A cifre abbordabilissime. Insomma, la focale 50mm era l'ultimo esempio da fare per accreditare la convenienza del micro! |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 16:47
“ lo utilizzo con soddisfazione nelle uscite leggere, che mi permettono di avere a disposizione una gamma di focali molto estesa con poco peso ed una discreta qualità. „ che è il motivo per il quale l'ho scelto, se no in alternativa sarei andato di reflex apsc. Su FF per avere le escursioni "reali" o presunte di 400 o 600Mm mi sarei dovuto portare un bazooka da migliaia di euri |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 16:50
“ Il crop del sensore non c'entra niente con lo zoom digitale. Sono due cose diverse. Lo zoom digitale che è dato da una interpolazione di pixel non da proprio lo stesso risultato di uno ottico. Ma non confondiamo il crop del sensore con l'ingrandimento digitale. Anche l apsc e il ff sono crop di qualcos'altro e allora? Su qualunque sensore usiate l'ingrandimento migliore è dato dal zoom ottico (quello dato dalle lenti che fisicamente si avvicinano e si allontanano) , mi pare sia ovvio a tutti. Altro discorso ancora è quello che avete citato fra ottiche pro e ottiche entry level. Non facciamo minestroni „ No scusa. "Zoom digitale" è un modo elegante di dire crop. E' la stessa cosa, sempre di ritaglio si tratta, che sia fatto "tagliando" il sensore, oppure in post, fisicamente non cambia nulla. Poi magari qualche fotocamera effettua un upsampling per mascherarlo, ma un tempo non facevano nemmeno quello. |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 16:52
e no perchè su un sensore croppato ci monti l'ottica nativa pensata per quella misura non una pensata per un formato maggiore, quindi l'equivalenza NON CONTA più, nella pratica zoomi con il m4/3 così come fai con apsc o con FF, sempre una zoomata ottica (non digitale) è. L'equivalenza (crop del sensore) ti viene in mente solo quando metti a confronto fisicamente due sensori diversi per capire quale dei due effettua il crop, non so se mi sono spiegato bene, è più facile da farsi che da capirsi, per me è lapalissiano il ragionamento |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 16:58
Si ma l' "ottiche native pensate per quella misura", come ho spiegato prima, sono quelle pro tipo i Pana-Leica. Quelle economiche purtroppo fanno 40lp/mm come quelle da FF (OK, non tutte, ci saranno quelle buone), per cui.....si tratta di zoom digitale. Esattamente come chi monta le ottiche FF su APS-C. |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 16:59
“ è più facile da farsi che da capirsi, per me è lapalissiano il ragionamento „ E' lapalissiano ma nella realtà fallace, le ottiche buone davvero lo sono su tutti i formati, un 100-400ISII per FF si comporta benissimo anche sulle densità del micro. Ed a 400mm offre più dettaglio che il 300Pro a 300mm (prevedibilmente). Con i sensori ad alta densità il confronto si è fatto molto più complesso; la regola è che comunque la focale maggiore, per soggetti lontani, vince sempre, a prescindere dal formato. |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 17:02
“ Si ma l' "ottiche native pensate per quella misura", come ho spiegato prima, sono quelle pro tipo i Pana-Leica. Quelle economiche purtroppo fanno 40lp/mm come quelle da FF (OK, non tutte, ci saranno quelle buone), per cui.....si tratta di zoom digitale. Esattamente come chi monta le ottiche FF su APS-C. „ non sapevo che le ottiche dello stesso formato croppassero a seconda se sono entry o pro. E quindi se uso una ottica entry tipo il famigerato 25mm lumix rimane 25, se uso il 25 leica diventa 50mm?? Non capisco. Le ottiche pro sono ottiche pro su qualunque formato. Ma il crop del sensore, ripeto, a me pare non c'entri nulla con la qualità intrinseca di un'ottica |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 17:05
“ Ciao a tutti, ho letto qualche topic qua e là nel forum sul micro 4/3 ma sono molto confusionari, si mischia un po' di tutto, robe tecniche, novità tecnologiche - mi sembra di avere capito che il formato micro sia molto avanti su questo - formato del sensore vs altri formati, battaglie di religione tra marche e modelli, ma non ho trovato un topic abbastanza esauriente su cosa in realtà fosse l'esperienza micro 4/3. Me la spiegate? Se doveste convincere qualcuno che come me non l'ha mai provata, cosa direste per spiegargli che è un'ottima scelta fotografica? Ad esempio ho letto che gli obiettivi sono ottimi, ma bisogna andare sui pro, che diventano costosi e pesanti. La filosofia dell micro non è anche leggerezza e miniaturizzazione? Ho capito male io? „ Il micro 4/3 che poi come dimensioni del sensore è identico al 4/3 è nato da una sorta di consorzio tra Opympus, Panasonic e Leica per avere lo stesso attacco delle ottiche. Nel 2010 Olympus aveva anche una sua reflex con specifico attacco delle ottiche e sensore 4/3 (18x13.5mm) però già rispetto all'APS-C, per non parlare del full frame, aveva dei limiti riguardo agli alti ISO limitato a 3200 ISO. La reflex Olympus 4/3 E-30 costava nel 2010 ben 1.700 euro e pesava circa 800 grammi solo corpo (142x116mm). Per avere un'idea del peso, la Nikon D300 pesava 840 grammi, (147x114mm) la Pentax K-7 670 grammi (130x96mm) e la Canon 7D 820 gr(140x111mm). Quindi sensore più piccolo non è affatto sinonimo di minor peso e minori dimensioni. Il minor peso delle attuali Olympus micro 4/3 è dovuto soltanto alla riprogettazione del corpo macchina e all'assenza del sistema reflex. Detto questo se qualche decina di grammi in meno sul peso del corpo macchina e pochi millimetri sulle dimensioni sono più importanti della resa del sensore fai bene a comprare una fotocamera che adotti il sistema micro 4/3, però di posso assicurare, visto che ho sia il full frame, sia APS-C sia una fotocamera con sensore 4/3 che la differenza di qualità a favore dei sensori più grandi, tecnicamente parlando, si nota eccome. |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 17:08
“ visto che ho sia il full frame, sia APS-C sia una fotocamera con sensore 4/3 che la differenza di qualità, tecnicamente parlando, si nota eccome. „ Esatto, la sintesi migliore che si poteva fare, poi sta a ognuno dare la priorità a qualcosa |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 17:13
@Morgana....lascia stare é un formato inutilizzabile! Va bene solo se ti accontenti della qualitá mediocre! |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 17:30
Ciao Morgana, un po' di tempo fa parlammo della 200d, che per compattezza è non troppo distante dalle m4/3 (a proposito... ho poi trovato un'occasione su 600d e intanto ho preso quella), io utilizzo m4/3 con soddisfazione dal 2012. Qualità mediocre proprio non direi, ci sono dei professionisti che il sistema l'hanno sposato (cerca su youtube i video di Joe Edelman che ha venduto il suo corredo reflex in favore di Olympus). Il fattore di crop non c'entra nulla con la lminosità dell'obbiettivo, un f1.8 è un f1.8 e la compattezza dei fissi 1.8 permette di avere un sistema di buona qualità estremamente compatto, in più risultano validissime già a tutta apertura. Dove i corpi non top di gamma rimangono indietro è l'autofocus continuo, credo che G9 e Em1 mkii a parte, in questo campo il dualpixel della tua 200d faccia meglio. Ma non mi sembra che tu faccia caccia fotografica. Cerca magari una Pen-f con 17mm e prova a gironzolare, secondo me ne rimani soddisfatta. Se non fossimo distanti ti presterei volentieri la mia per una settimana! |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 17:37
@Morgana “ PREMESSA GROSSA COME UNA CASA: non è un topic di acquisto, nè vuole vertere su quale macchina o marca sia meglio di un'altra „ parlarne è una cosa usarla un altra, ti diranno tutto e il contrario di tutto come in effetti sta accadendo. Io sono da poco nel m4/3 se no ti avrei spiegato tutto per filo e per segno, davanti a una buona tazza di the (il caffè non mi piace) |
user170878 | inviato il 22 Febbraio 2019 ore 17:38
“No scusa. "Zoom digitale" è un modo elegante di dire crop. E' la stessa cosa, sempre di ritaglio si tratta, che sia fatto "tagliando" il sensore, oppure in post, fisicamente non cambia nulla. Poi magari qualche fotocamera effettua un upsampling per mascherarlo, ma un tempo non facevano nemmeno quello.” E infatti hai ragione. Il fatto e' che qualcuno si sconvolge perche' si aspetta, avendo imparato le regolette delle mtf su francescofoto, come mai se utilizzo anche un banale, schifosissimo 28-70 kit lens sony a7 su a6000 scopro che va meglio. E va meglio eh, c'e' poco da fare: provare per credere; si perche' se ci pensate come ha detto giustamente Blade il sensore fa in pratica un crop al 50% e se poi croppo al 100% ritrovo lo stesso dettaglio che trovavo sulla a7II effettuando lo stesso crop 100%, anzi di piu'!! MIRACOLO? forse per francescofoto si :))). In realta' e' che avendo gli stessi mpxl entrambi i sensori ed avendo il sensore crop un pixel pitch inferiore, aumenta la frequenza spaziale di campionamento, per cui anche uno zoom schifosissimo su a7II montato su un sensore piu' denso sembra rinascere. Ed il motivo e' che l'mtf complessivo del sistema aumenta, almeno quello teorico. Il problema e' che poi intervengono altri fattori a pregiudicarne l'mtf reale, primo fra tutti L'SNR e la GD. Qui sensori con pixel piu' grossi, a parita' tecnologia, ovviamente, fanno la voce grossa. Poi c'e' la questione della nitidezza, poiche' per avere la stessa inquadratura su formato maggiore devi usare focale maggiore e questo e' a tutto vantaggio della nitidezza. Saluti :). |
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