user81826 | inviato il 14 Marzo 2019 ore 20:57
Qualcuno ha avuto modo di provarlo o l'ha preso? |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 21:16
Domanda da ignorante in materia: cosa ha in più (o di migliore) rispetto ad un Canon 300 f/4 L IS? È leggermente più lungo ma anche più luminoso. |
user14103 | inviato il 21 Aprile 2019 ore 13:50
“ Qualcuno ha avuto modo di provarlo o l'ha preso? „ Dovrebbe arrivarmi entro fine aprile |
user14103 | inviato il 21 Aprile 2019 ore 14:11
bhe ha anche un altro prezzo… poi io lo userei prettamente per panorami e naturalistica. posata.. su una a7r3 si puo farlo funzionare in af con un techart pro ...e qualche adattatore che devo verificare .. |
user81826 | inviato il 10 Maggio 2019 ore 14:20
@Karmal Sembra poco contrastata (ombre aperte) e con buoni colori, ma è appunto una impressione. Dà sensazione di fragilità? Come pesi e trasportabilità come la vedi? |
| inviato il 10 Maggio 2019 ore 15:35
Più che altro c'è qualcosa di stranissimo nello sfocato, è come se fosse sdoppiato in modo irregolare invece che uniforme |
| inviato il 10 Maggio 2019 ore 16:03
Beh se nasce per astrofotografia il suo scopo è essere nitido e quello mi sembra lo faccia molto bene, guardando le persiane sulla villa mi pare che ci siamo |
| inviato il 10 Maggio 2019 ore 17:02
William Optics se la tira un po'... non sono certo i migliori costruttori al mondo di telescopi, anche se fanno della buona roba. Ci sono marchi ben più blasonati (e costosi) che producono rifrattori di qualià superiore (Takahashi e Televue giusto per nominarne due noti) 250mm è una focale corta corta per un telescopio, quindi.. si.. è il più nitido forse.. in effetti nessun altro probabilmente fa telescopi così corti ;) FPL53 è un vetro standard per rifrattori astronomici. La lavorazione a mano dei telescopi di qualità è d'obbligo. Anche la cinese low cost skywatcher realizza rifrattori con FPL53, quindi non stupitevi più di tanto. Ci sono varie grandi differenze tra telescopi e lenti da reflex, nonostante in fin dei conti siano entrambe "telescopi rifrattori" in astrofotografia non serve una lente f/2. un buon rifrattore f/5 è già un sogno in astrofotografia si privilegia un campo spianato e corretto molto ampio, capace di coprire sensori 36mmx36mm e oltre. Ad esempio FSQ106, 530mm di focale copre un campo di 9,5° .... una enormità. (il FF con 500mm di focale copre 4° x 2.7° circa... moolto meno) un telescopio deve lavorare non diaframmato. non è accettabile doverlo diaframmare, deve essere perfetto da centro a bordi alla sua focale nativa. No aberrazione cromatica No curvatura di campo No astigmatismo No coma No VIGNETTATURA (la forte vignettatura è disastrosa) .... Devono funzionare bene quando la messa a fuoco è a infinito, e basta, non interessa quando si mette a fuoco un oggetto a 5m i requisiti di apocromaticità di un telescopio son più severi di quelli di una lente per reflex, di parecchio. Un sensore per uso astronomico può esser sensibile da 400nm, anche 350nm, a 900nm o più I sensori da reflex vanno da 450 a 630 su per giù. è molto più difficile correggere il cromatismo Un buon rifrattore riesce a contenere tutte le aberrazioni ottiche entro una 30 di micron a 44mm di distanza dall'asse ottico ad esempio, al centro sono diffraction limited Un telescopio può esser pesante, un 106/500 magari pesa 7 kg, deve avere un fuocheggiatore micrometrico solido, vien realizzato con schemi a tre, quattro lenti, non sono graditi schemi a troppe lenti, predono trasmissione di luce, generano riflessi, ma soprattutto non si acclimatano mai. L'estrazione del fuoco dal tubo deve esser elevata, consentire di interporre ruote porta filtri, guide fuori asse, accessori vari SENZA PROVOCARE VIGNETTATURA!!! (o quasi) Le focali per riprendere le galassie vanno dal metro e mezzo in su, quelle per i pianeti possono esser 8-10m Spero di avervi dato una idea di quanto differenti esigenze generino differenti oggetti. Detto questo anche io uso con soddisfazione lenti da reflex per astrofotografia, ma non nascono per quello. è sempre un ripiego (anche se a volte di lusso ) |
user81826 | inviato il 10 Maggio 2019 ore 17:51
A mio modo di vedere diventa un'ottima aggiunta ai vari 100 macro, 135 Samyang, 180 Apo-Telyt per la fotografia a largo campo. Il prezzo è appunto circa quello di un Apo-Telyt 3.4 con qualche decennio alle spalle, che è anche un po' più corto e ha qualche problemino cromatico a bordo stella. La resa sulle foto di Karmal non astronomiche è identica a quella dei sample pubblicati in precedenza, indubbiamente un po' strana ma magari in qualche contesto ci può stare. Non costa proprio poco, ed è di utilità limitata, però se uno è interessato al genere quantomeno offre caratteristiche moderne. |
user14103 | inviato il 10 Maggio 2019 ore 19:14
“ Beh se nasce per astrofotografia il suo scopo è essere nitido e quello mi sembra lo faccia molto bene, guardando le persiane sulla villa mi pare che ci siamo „ bhe io non l'ho preso per astrofotografia .. poi l'ho pagato in promozione pre ordine 740 euro spedito compreso l'adattatore ..per quello che costa è ottimo e nitido. per lo sfocato non si puo pretendere e sempre un f.4.9 fisso |
| inviato il 11 Maggio 2019 ore 18:39
Sì ma il fatto che sia f/4.9 non implica che lo sfocato abbia quella forma così strana, è come se ci fosse qualcosa davanti alla lente che provoca una divisione dell' immagine non a fuoco |
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