| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 11:59
Si e no ... mi spiego meglio: è la pellicola dell'illustrazione che a sua volta però non è quella della descrizione! Quella della descrizione, ossia la E 100 G, era la classica Ektachrome 100 senza infa-mia e senza lode, Oddio ... in verità più con infa-mia che con lode, mentre quella illustrata è la pellicola di cui appunto si parla che invece, a detta dell'ottimo Sandro, è tutt'altra cosa. |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 12:05
Dimenticavo: il prezzo riportato da Amazon, venti euro e rotti, è da rapina a mano armata! |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 12:25
è molto, ma sono gli unici che lo hanno al momento e non ti fanno pagare la spedizione. per capire come va sta pellicola .. 20 euro .. sono una cosa tollerabile. ps. io ancora non sono riuscito ad andare a fare alcuna foto |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 14:32
Paolo, mi fa piacere vedere che sei possibilista verso le qualità di questa "nuova" pellicola Io ancora non ho avuto modo di provarla, purtroppo scattando solo in formato 120 mi tocca aspettare che esca (speriamo) in tale formato. Comunque finora ne ho sentito parlare bene, ovviamente non può rimpiazzare la nostra amata Velvia in quelle occasioni in cui necessitiamo di elevata saturazione e contrasto ma in tutte le altre, soprattutto per una resa pastello degli incarnati o per ottenere risultati meno "forti" credo sia una buona scelta. In ogni caso ben venga una possibilità di scelta in più. P.S. Anche io ho sentito che forse Fuji sta facendo (o solo valutando?) una possibile marcia indietro nella sua politica di dismissione delle pellicole; incrociamo le dita, anche per la negativa B&N Neopan 100 Acros. |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 17:08
Diego caro che vuoi che ti dica: aspettavo proprio che Sandro, persona che conosco personalmente e che stimo per la straordinaria professionalità ... oltre che per la incrollabile fede chimica ovviamente, mi facesse sapere qualcosa, e francamente pur continuando a disprezzare Kodak con tutte le mie forze (perché in fondo è proprio causa sua che noi fotografi analogici siamo ormai considerati alla stregua di una specie in via di estinzione) sono felice che questa pellicola, nonostante il mio forte scetticismo, si stia rivelando un qualcosa di valido. Ovviamente però prima di potermi dichiarare completamente soddisfatto dalla sua resa devo provarla e, soprattutto, paragonarla alla Velvia! P.S. Anche io ho sentito che forse Fuji sta facendo (o solo valutando?) una possibile marcia indietro nella sua politica di dismissione delle pellicole; incrociamo le dita, anche per la negativa B&N Neopan 100 Acros. A detta di Sandro è innanzitutto riguardo alla Acros, anche se non solo su essa, che in Fuji stanno cominciando a riconsiderare la loro politica verso la fotografia chimica |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 17:45
Ne approfitto per chiedervi un consiglio. In caso di viaggio ho letto che è meglio evitare che i rullini passino sotto i raggi per il controllo. Ma posso eventualmente chiedere di controllarli manualmente? Voi come vi comportate di solito? |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 17:52
In pratica se anche passano sotto i raggi X per il bagaglio a mano non succede niente (provato di persona molte volte) tuttavia io chiedi sempre e comunque di controllarli a nano e spesso vengo accontentato. Invece va assolutamente evitato di metterli nel bagaglio che si imbarca in stiva perché li i raggi X sono molto forti e li danneggiano di sicuro. |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 18:21
Sacchetto di piombo. |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 18:22
ragazzi .. non sono macchine a raggi X .. se lo fossero .. ci verrebbe un tumore ogni volta che prendiamo un volo. sono semplici campi magnetici che non influiscono ne noi, ne le pellicole, neanche quelle ad alti iso, anche se con gli alti iso per prudenza è possibile chiedere il passaggio manuale, che, per mia esperienza, puntualmente viene negato. invece le macchine di scansione dei bagagli sono più aggressive ed in certi casi alcune utilizzano basse quantità di raggi X ed è per questo che in stiva non si dovrebbero mai mandare i rullini. io ho fatto transitare rullini e lastre in mezza europa e non ho mai avuto problemi. una volta un rullino mi era rimasto in stiva e non ha subito danni. tra l'altro anche quando compriamo i rullini questi hanno attraversato mezzo mondo e spesso sono stati soggetti a controlli da parte di queste macchine, nei vari transiti ed alle dogane. Quindi l'ultimo dei problemi è volare con un rullino nello zaino |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 18:51
De sono raggi X p altro non lo so, in effetti se fossero raggi X, anche a basso dosaggio, sarebbero un rischio per i viaggiatori frequenti (come me) e soprattutto per gli operatori dei controlli da sicurezza. Quindicesimo forse ha ragione Gambacciani. Tuttavia, sebbene anche io abbia girato mezzo mondo con pellicole di ogni tipo senza avere problemi anche quando mi viene negato il controllo a mano (io spesso vengo accontentato) una volta, e per fortuna una volta soltanto, ho avuto un rullo danneggiato; si trattava di un rullo di Rollei IR 400 (sensibile anche all'infrarosso) che ha riportati due strisce nette e parallele ondulate (ondulate credo per effetto dell'avvolgimento della pellicola) per tutta la lunghezza del rullo. In quale aeroporto sia avvenuto non saprei dirlo perché mi capita che lo stesso rullo non utilizzato viaggi più volte in diversi aeroporti. Esclusa quella volta mai avuto problemi, ma da allora ho preso l'abitudine di scrivete sulla confezione dei rulli, o sui rulli stessi, in quali aeroporti sono stati passati allo scanner. |
| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 18:55
Ok allora posso stare tranquillo avrò solo un 50 e un 80 asa |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 8:59
uhm ... 50 e 80 ... Velvia e Rollei Retro scommetto |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 9:11
Yes. Se costava meno provavo la nuova E100. Ma aspetto che la proviate prima voi |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 10:20
se aspetti me stai fresco, in congelatore ho ancora una quarantina di Velvia |
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