| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 14:11
in parte concordo con te. @banjo911...Un Canon 600 f 4 avrà anch'esso il problema dell'aria...ma quel problema ce l'ha anche il mio 150-600 a 600 mm. Non credo sia quella la differenza tra il mio tele e quelli molto più costosi. Se devo vedere dei limiti nel Canon, oltre ad un prezzo per me decisamente over budget, è per esempio la scomodità nel portarselo in giro rispetto al mio sigmone (ovviamente per il tipo di escursioni che sono solito intraprendere). Sulla nitidezza credo sia inutile star qui a parlare di quale sia il migliore tra il Canon e il mio sigma |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 14:57
In avifauna il fattore più importante è riuscire ad avvicinare il soggetto e, nello stesso tempo, avere tanta luce. Per aumentare la qualità è tuttavia raccomandabile di non fotografare a tutta apertura e nemmeno alla focale massima consentita dallo zoom. Un diaframma f8, per esempio, non aumenta solo la nitidezza ma anche la profondità di campo e ciò è molto utile per avere una messa a fuoco corretta. Gli iso massimi automatici sono utili ma devono essere limitati. 4500 sono un po' troppi anche per la d500. Prima di tarare l'obiettivo (probabilmente non è necessario) prova a fotografare anatre o simili con diversi tempi/diaframmi/iso. Vedrei che i risultati arriveranno. Tieni inoltre presente che il punto di messa a fuoco, specialmente dei soggetti piccoli, non riesci sempre a farlo cadere sul l'occhio. Per questo motivo io preferisco chiudere il diaframma di alcuni stop. Ciao Renato |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 15:04
Quoto Renato Togni quasi su tutto, tranne che per la Maf fine. Se si cercano risultati e' imprescindibile farla, perlopiu' con Sigma che con la dock ha una taratura fine davvero notevole. Inutile scattare se i nostri obiettivi non mettono a fuoco nel punto dove vogliamo noi. Specie in una disciplina difficile come la naturalistica, dove una seconda/terza volta, come le possibilita' di scatto, e' dura se non impossibile averla. Scattare a TA e' a volte indispensabile, al fine di tenere gli iso bassi e quindi la leggibilita' qualitativa della scena. Un solo stop, sia sugli Iso che sull'apertura a volte sono la discriminante se portare a casa o non, uno scatto “decente”. |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 15:07
Grazie Renato. Anche secondo me per la d500 a 4500 ISO siamo proprio al limite, soprattutto con soggetti distanti o che cmq occupano una piccola porzione nell'immagine. Proverò comunque a chiudere un po' di più il diaframma le prossime volte, anche se ciò vuol dire per forza di cose mantenere gli ISO molto alti. |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 15:19
Non vedo i file... |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 15:34
“Anche secondo me per la d500 a 4500 ISO siamo proprio al limite” Quella e' una sensibilita' da scartare a priori anche sul FF. Se si ha una D5/1DXII/A9, ci si spinge fino a lì. Una D500 a quegli iso e' improponibile. A meno che non si voglia festeggiare carnevale prima di febbraio |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 17:30
Sì, Banjo, hai ragione sulla taratura fine, forse dovrei controllare anche il mio zoom. Per Imdrive vorrei segnalare che, se chiudi di più il diaframma, non necessariamente devi alzare gli iso, puoi diminuire i tempi. Io fotografo uccelli fermi (si fa per dire ) con tempi bassi. Purtroppo non sempre gli uccelli stanno fermi. Dipende molto dalle specie, p.es. un piovanello pancianera setaccia il limo a modo di macchina per cucire! Buona luce! Renato |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 18:17
"Quella e' una sensibilita' da scartare a priori anche sul FF." Ti dirò...non ho pretese di avere scatti perfetti, anche perché mi trovo spesso a fotografare in situazioni proibitive dal punto di vista della luce e se dovessi rinunciare a quegli ISO porterei a casa veramente poco. In sostanza, dipende dalla situazione. Potessi sempre tenere ISO o tempi bassi lo farei ben volentieri, ma in alcuni casi preferisco portare a casa il soggetto anziché nulla :) Per questo tipo di foto devo imparare a lavorare meglio in postproduzione. Cmq se vi va nella mia galleria trovate i due scatti che ho voluto tenere (se riesco recupero il link)...ho sbagliato a lavorare il dettaglio sull'intera foto, anziché solo sul soggetto, con la conseguenza che le foto hanno molto rumore anche nello sfondo (del tutto evitabile). Però alla fine non sono poi così insoddisfatto, sebbene vi siano ampi spazi di miglioramento :) www.juzaphoto.com/hr.php?t=3028961&r=49399&l=it www.juzaphoto.com/hr.php?t=3028965&r=64325&l=it |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 18:20
“Ti dirò...non ho pretese di avere scatti perfetti, anche perché mi trovo spesso a fotografare in situazioni proibitive dal punto di vista della luce e se dovessi rinunciare a quegli ISO porterei a casa veramente poco” E' una cosa che dipende sempre da chi poi fruisce l'immagine. Se a te va bene così, fai benissimo ad usarli. |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 18:21
Sì esatto, alla fine scatto prima di tutto per me. E poi per chi vuole condividere con me il momento. P.s. ho messo i due link nel post precedente ;) |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 18:38
@imdrive io scatto con d500 e tamron 150-600 g2 ultimamente ho avuto occasione di scattare varie foto a rapaci in volo in svariate condizioni a diversi orari .purtroppo la qualita' degli scatti e' soggettiva quel che a me sembrava pessimo a altri era passabile ad altri ancora discrete nonche' buone.quelle piu' buone sono state quelle con il soggetto piu' vicino la lontananza non va bene in primis il pulviscolo atmosferico che varia in base al luogo vicino al mare, in montagna,vicino a masse di acqua etc etc in situazione di luce buona possibilita' di avere treppiede o cmq un buon appoggio poi di seguito tempi veloci senza stabilizzatore.le altre piu' o meno deludono ma in caso di avvistamento raro possono essere valide per documentazione hanno il loro valore. saluti |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 18:44
Quoto ogni risposta di banjo. Ha detto bene o male tutto quello che c'è da dire sull'argomento. Inoltre chiudere i diaframmi richiede una quantità di luce che in naturalistica occorre 1 volta su 5. Forse. E forse deve esserci il soggetto alla giusta distanza. Questo genere più di ogni altro richiede una quantità di tempo enorme. |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 18:45
@Il Pescatore Concordo su tutto. In ogni caso, guardando alcune foto scattate dallo stesso punto agli stessi ISO con la stessa luce, ma a soggetto fermo (uomo) e con stabilzzatore su 1 anziché 2, devo dire che il rumore è assolutamente accettabile e la nitidezza del soggetto pure. In sostanza, credo che non sia affatto un problema di ISO, ma di vari miei errori tra cui un lieve errore di messa a fuoco (secondo me la taratura della lente porterà i suoi ottimi frutti). |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 18:52
Ecco la foto di cui parlo (senza alcuna postproduzione). Il soggetto è più o meno alla medesima distanza dell'Aquila. photos.app.goo.gl/C5Ehr9xGqG5Fb5xz6 F 6,3 1/640 600mm 5000 iso |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 19:41
“ con stabilzzatore su 1 anziché 2, „ Imdrive Nei metadati visualizzati dal software View NX-I riguardanti la fotografia che hai postato sopra lo stabilizzatore risulta disabilitato, ti risulta? |
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