| inviato il 14 Dicembre 2018 ore 23:55
“ Per il momento sono gli unici che ho visto mettere una statistica, quindi sarebbero gli unici di cui fidarsi; certo, poi ognuno può pensare che i dati vengano falsati... „ Personalmente sono abituato a ben altro livello di rigore, visto che il mio riferimento è quello dell'ambito accademico, dove i risultati vengono pubblicati su riviste scientifiche e sottoposti ad un processo di revisione paritaria, dove tutto viene analizzato da esperti del settore. Non è quindi questione di sfiducia, quanto del fatto che - come per altri siti di test - nessuno esegue qualsivoglia verifica, nè i gestori del sito sono in qualche modo tenuti a rendere conto delle affermazioni in esso riportate. |
| inviato il 15 Dicembre 2018 ore 0:19
Hai ragione. Però questo passa il convento, quindi non ci resta che prenderli, lo ripeto per la quattrocentocinquantatreesima volta, cum grano salis; confrontare e incrociare i dati di varie recensioni, possibilmente provare di persona gli acrocchi in questione e constatare se le fotine che ne escono ci soddifano. Dopotutto parliamo di attrezzi per un'attività amatoriale (parlo per me ma penso che vale anche per molti frequentatori di questo forum) che comunque, il più delle volte, forniscono delle prestazioni tali che se non mi accettano alla Magnum, non mi pubblicano su National Geographic e non mi allestiscono una permanente al MOMA non è certo per i limiti dell'attrezzatura (qui parlo solo per me). Ovvio che se sei, ad esempio, un cardiologo le cui diagnosi e terapie sono questione di vita o di morte per i pazienti, devi tassativamente fare riferimento a risultati che "vengono pubblicati su riviste scientifiche e sottoposti ad un processo di revisione paritaria, dove tutto viene analizzato da esperti del settore" (ovviamente su pubblicazioni con un Impact Factor adeguato). E questo vale anche per un ingegnere aeronautico che si occupa di verifiche strutturali per le fusoliere degli aerei di linea, ecc. ecc. |
| inviato il 15 Dicembre 2018 ore 0:26
Quanti paroloni... e meno male che qui si parla di fotografia! |
| inviato il 15 Dicembre 2018 ore 0:45
Per quanto mi riguarda la prova pratica dell'attrezzatura è ben più rilevante di un test, infatti. A prescindere dal rigore con cui viene eseguito il test, è determinante anche quanto sia rilevante per il proprio specifico utilizzo. Per un costruttore i test mtf sono utili anche a livello commerciale, dato che li sfruttano per invitare la clientela ad acquistare il nuovo prodotto. PS Tanto per precisare, il fatto di pubblicare articoli su riviste scientifiche, con processo di peer review, non ne garantisce la correttezza. Vi è sempre un fattore umano, e talvolta certi errori sfuggono sia agli autori che agli studiosi che si occupano della revisione. Tuttavia, siamo comunque su un piano ben diverso, rispetto a pubblicare dati su un sito, di cui nessuno ha verificato nulla, e non è ben chiaro nemmeno cosa sia stato misurato. |
| inviato il 15 Dicembre 2018 ore 0:53
Ricordo in proposito uno scandalo che aveva coinvolto una rivista scientifica particolarmente prestigiosa, mi sembra Nature, (o forse era Science), per una serie di articoli passati senza la debita verifica. Sarà stato il 2011 o il '12... |
| inviato il 15 Dicembre 2018 ore 1:23
Anche qui, è tutto da valutare caso per caso: lo scandalo viene spesso creato dalla stampa, a partire dai titoli degli articoli. Gli errori a cui mi riferivo non sono certo la norma: era solo una precisazione, per fare notare come qualche svista potesse capitare anche con controlli attenti. |
| inviato il 15 Dicembre 2018 ore 9:44
“ Personalmente sono abituato a ben altro livello di rigore, visto che il mio riferimento è quello dell'ambito accademico, dove i risultati vengono pubblicati su riviste scientifiche e sottoposti ad un processo di revisione paritaria, dove tutto viene analizzato da esperti del settore. Non è quindi questione di sfiducia, quanto del fatto che - come per altri siti di test - nessuno esegue qualsivoglia verifica, nè i gestori del sito sono in qualche modo tenuti a rendere conto delle affermazioni in esso riportate. „ Non dirlo a me, che quando sul forum chiedo gli articoli o sottolineo che i vari test non sono attendibili per queste varie limitazioni vengo attaccato da più parti perché non sono un ingegnere ottico Per il resto non posso che essere d'accordo con Roberto |
| inviato il 15 Dicembre 2018 ore 12:53
Confermo che lens rental Sia il benchmark da seguire. Testano le lenti in numeri che vanno da 5 a 100...e traggono le conclusioni su questa base e sulla variabilità. Sono loro che fanno uscire fuori le beghe da brand.. come variabilità o riparabilita a vetri costosi, e che sembra che parlino dal lato dell'utilizzo molto più spesso di altri che escono due mtf e fine. |
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