| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 9:49
Ah, scusa Sebinobmfi, allora sono andato un po' OT |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 9:52
“ Scimmie e consapevolezza non vanno sempre d'accordo „ Vero, anche se troppo spesso mi è capitato, ma penso anche ad altri, di accontentare la scimmia pur sapendo che ci stava infilando la banana   |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 9:53
@Skylab59 no no, nessun OT, il concetto è lo stesso, ho aperto questo 3d per discutere e ragionare, per capire, non sopporto solo chi fa polemiche inutili, sterili e distruttive, ma non è il tuo caso, assolutamente. Chi fa polemichè inutili l'ho già fatto sparire. |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 9:56
@Sandrofoto che ognuno alla fine faccia quel cavolo che gli pare e piace non è in discussione e ci mancherebbe pure |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 9:57
Ho notato che (in me) la passione per la tecnologia dipende un po' dall'età. Per tecnologia intendo più il lato feticistico della cosa. Da giovane ti attacchi maggiormente all'oggetto di ultima generazione, lo ammiri, te lo guardi e riguardi, ne sei fiero, e poi... lo usi anche, ma con mille attenzioni. Poi, più in là con gli anni... l'oggetto in sè ha meno importanza. Ha più importanza il fatto che possa fare quello che a te interessa. Magari poi (come nel mio caso) l'aspetto feticistico è indirizzato ad oggetti del passato, per il significato che hanno avuto, per la storia che hanno scritto. |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 11:20
“ Ho notato che (in me) la passione per la tecnologia dipende un po' dall'età. Per tecnologia intendo più il lato feticistico della cosa. Da giovane ti attacchi maggiormente all'oggetto di ultima generazione, lo ammiri, te lo guardi e riguardi, ne sei fiero, e poi... lo usi anche, ma con mille attenzioni. Poi, più in là con gli anni... l'oggetto in sè ha meno importanza. Ha più importanza il fatto che possa fare quello che a te interessa. Magari poi (come nel mio caso) l'aspetto feticistico è indirizzato ad oggetti del passato, per il significato che hanno avuto, per la storia che hanno scritto. „ Questo è vero, e lo condivido, infatti quando avevo 20/30 anni, guardavo l'auto più bella e potente, ora basta che ha quattro ruote e cammina per portarmi dove serve |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 11:27
La mia passione si è spostata alla tecnologia del passato, a volte sorprendente per ingegnosità, originalità e prestazioni . Cose che oggi mancano un pochino... Manca forse il coraggio di proporre oggetti del tutto nuovi. Le nuove tecnologie vengono inserite in oggetti nati vecchi (intendo con un vecchio vestito), per accontentare le abitudini degli acquirenti, diffidenti verso le novità. Mi risulta difficile appassionarmi ad un nuovo apparecchio, uguale al modello precedente e a tanti altri, stessa cosa per le lenti. La passione per la fotografia è comunque rimasta intatta, forse un po' incentivata dalle nuove possibilità offerte dal digitale. |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 15:05
Ma si, alla fine ognuno fa le scelte che ritiene più opportune, alla fine stiamo sempre facendo fotografia non è che ammazziamo qualcuno. Però spesso vedo che passiamo più tempo a sognare attrezzature che a scattare foto. |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 15:29
Ai tempi (anni '70) la mia scimmia, che rimase allo stato brado per mancanza di liquidi , era il banco ottico; devo dire che oggi col digitale, nonostante la mia "misera" D3000 entry level, la possibilità di applicare tecniche prima irraggiungibili (focus stacking, blending di esposizioni e chi più ne ha più ne metta) mi ha fatto passare gran parte dell'interesse per l'aspetto tecnologico facendomi concentrare sulla tecnica, anche indipendentemete dal software utilizzato per supportarla, purché mi permetta di impratichirmi nella sua applicazione. Decisamente un "primate" meno costoso da allevare |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 16:43
Le due cose possono convivere e quanto spazio si dedichi all'uno o all'altro dipende dalla passione prevalente. Personalmente ho sempre preferito qualcosa in cui la tecnologia non fosse invasiva ed oltre misura così da poter avere un controllo più diretto sulla cosa che mi interessa principalmente, come esperienza emozionale o utilitaristica. Come pure ho sempre amato di più cose durature. Purtroppo oggi come oggi non è così. Tecnologie acerbe buttate là e obsolescenza programmata. E così purtroppo non si può evitare di stare dietro alle tecnologie anche se le mire sono altre. Non sempre la tecnologia viene immessa per migliorare la nostra esperienza. Spesso le ragioni sono altre. Ed è per questo motivo col tempo, la tecnologia non mi diverte più e mi lascia sempre più insoddisfatto. Questo non è legato alla passione in se, delle nuove tecnologie, quanto alla poca serietà messa sui progetti/prodotti. Tra l'altro il migliore "filtro" da applicare per giudicare qualcosa è il tempo, che sia un prodotto tecnologico, un libro, un film. Se dopo tanti anni un prodotto resta sempre valido, allora era effettivamente buono. Ma oggi certa roba non resiste a questo filtro, sparisce prima. Se la tecnologia è al servizio della passione, ben venga. Se troppa e inutile... hmmm rubasoldi e subatempo! |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 16:46
@Ilcentaurorosso certo, tutto è questione di equilibio |
user90373 | inviato il 25 Ottobre 2018 ore 16:53
“ Certo, tutto è questione di equilibio. „ L'equilibrio "dinamico" limita gli eccessi evitando gli appiattimenti. |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 20:44
Le attrezzature non sempre sono progettate da fotografi. Questo è il guaio. Si parte da una esigenza, reale o indotta, e poi il tutto viene sviluppato da tecnici che... non sono fotografi. E molto spesso viene fuori qualcosa che non serve o serve poco. Però c'è e si paga (e si rompe). “ Forse sono solo troppo in là con gli anni? „ Questo me lo sono sempre chiesto. In più ambiti e non sono sicuro della risposta. Tranne che nel caso delle passioni. In questo caso quello che va bene per me è esattamente quello che piace a me, anche se datato. Anche se tutto il mondo va altrove. Non mi interessa. In altri ambiti invece bisogna cavalcare la modernità altrimenti si, in quel caso si finisce col non essere poco al passo coi tempi. Insomma ci si impigrisce mentalmente per poca apertura. |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 21:48
“ ....Però spesso vedo che passiamo più tempo a sognare attrezzature che a scattare foto. „ Guarda per me è il contrario, nel senso che se non posso, per svariati motivi, uscire a fotografare, allora sogno l'attrezzatura, mi fa restare nel mio hobby in qualche modo |
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