| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 11:53
@Pierfranco Fornasieri Sia chiaro che io non sto sminuendo la studio della teoria per esaltare lo studio riguardante il funzionamento... per me sono validi/utili entrambi gli aspetti... e proprio perché sono (stati) dei fenomeni, una persona cono un talento non pari al loro deve studiare tanto la teoria quanto capire come funziona lo strumento che sta utilizzando... Mozart componeva d'istinto, volendo semplificare (...ma neanche tanto!), altri compositori dovettero sudare assai assai assai non solo composizione musicale, e analizzare gli spartiti di altri compositori passati e coevi, ma anche capire cosa potevano fare con gli strumenti a disposizione e quindi come il loro funzionamento e come potevano essere "migliorati". |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 11:55
“ Io fotografo topi morti.Quindi? „ Non ti serve un AF veloce. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 11:55
@Rebus, un pilota ai propri meccanici e soprattutto ingegneri, dice loro se non ha trazione e in quale punto preciso del circuito. Da li, l'ignegnere elabora i dati delle decine e decine di sonde e aggeggi elettronici montati, che il 99,9% dei piloti non sanno interpretare, e agisce di conseguenza. Di certo, il pilota, non si mette a spiegare come modificare il codice del sw che gestisce il traction control. Che poi qualcono lo debba sapere, è chiaro. Altrimenti tutti, non solo Salgado, scatteremmo con il dagherrotipo. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 11:57
@Illele Ma difatti io non vedo contrapposizione tra chi sa come "guidare" e chi sa come "costruire"... sono due facce della medesima medaglia... una non vale più dell'altra... 1€ rimane 1€ come valore, sia che lo vedi dalla parte della "testa" sia che lo vedi dalla parte della "croce". |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 11:59
@rebus : sì, credo che ci siamo capiti |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 11:59
“ Ma difatti io non vedo contrapposizione tra chi sa come "guidare" e chi sa come "costruire"... sono due facce della medesima medaglia... una non vale più dell'altra... „ A dire il vero se vuoi fare il fotografo una vale più dell'altra... c'è poco da fare... come se vuoi fare l'ingegnere sarà sempre una più importante dell'altra, solo invertendo. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 12:02
“ A dire il vero se vuoi fare il fotografo una vale più dell'altra... c'è poco da fare... come se vuoi fare l'ingegnere sarà sempre una più importante dell'altra, solo invertendo. „ Un fotografo che non sa costruire una macchina fotografica "dipende" da chi la sa costruire... un meccanico/ingegnere che non sa fotografare non se ne fa nulla della macchina fotografica che sa costruire. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 12:04
“ A dire il vero se vuoi fare il fotografo una vale più dell'altra... c'è poco da fare... come se vuoi fare l'ingegnere sarà sempre una più importante dell'altra, solo invertendo. „ Condivido. Uno per sfizio può approfondire tutti i dettagli tecnici che preferisce, ma per fare una buona fotografia è soprattutto altrove che dovrebbe guardare. “ Un fotografo che non sa costruire una macchina fotografica "dipende" da chi la sa costruire... „ Esatto. Ed è giusto e normale che sia così. Usare uno strumento e saperlo costruire sono due cose ben diverse. E richiedono quasi sempre competenze ben diverse. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 12:06
Tutto è bene sapere, se non altro per semplice curiosità, ma spesso "conviene" un approccio alle cose a "black box", in cui si vedano solo le "manette" su cui agire e gli effetti che producono in modo da poterle padroneggiare. Riguardo al resto, la (profonda) conoscenza dello strumento po' anche essere del tutto inutile. Ci sono fotografi che si considerano tali, che non scattano fotografie ma si limitano a trovarle in giro (cartacee, elettroniche) e a metterle insieme per creare delle storie (pur senza sapere magari dove, quando e perché quelle foto sono state scattate). Questi Fotografi le macchine non le toccano nemmeno! |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 12:07
“ Un fotografo che non sa costruire una macchina fotografica "dipende" da chi la sa costruire... „ Perchè adesso un fotografo DEVE saper costruirsi la macchina... altrimenti "dipende" da chi le produce? Rileggi bene quello che ho scritto: se uno vuole fare il fotografo la priorità è verso la fotografia, non certo l'ingegneria o l'elettronica (che aiutano di certo, ma sono ACCESSORIE). |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 12:11
“ Io fotografo topi morti.Quindi? „ Devi per prima cosa tenere lontani i gatti, poi la focale da utilizzare è proporzionale al tempo trascorso dal decesso, servono attrezzatura, tecnica e pratica. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 12:14
Ciao Cat! Grazie per le dritte sulle letture. Se hai altro da consigliarmi per affrancarmi dalla mia condizione di umanoide fotografico ben venga. Anche attraverso MP, se preferisci. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 12:21
Con tutto il rispetto per i "tecnici" e gli "ingegneri" (e io sono uno di loro nel mio lavoro) quando si parla di "Fotografia" come attività espressiva e artistica, penso che sia da privilegiare l'aspetto intangibile, culturale, talentuoso piuttosto che l'aspetto tecnologico. Nonostante ciò, specie all'inizio, ho dedicato tanto del mio tempo ad approfondire aspetti tecnici ed ho scritto anche degli articoli, principalmente sull'ottica e sulla fisica della luce che sta alla base della tecnica fotografica, perchè alcuni concetti è bene conoscerli e padroneggiarli. Ora mi rendo conto di quanto sia importante dedicare più tempo alla conoscenza della Fotografia sia in termini di utilizzo della luce che come espressione artistica, ma non come risultato della tecnologia elettronica, motivo per cui mi interessa poco approfondire aspetti di elettronica applicata ai sensori, ecc. ecc. Se non altro, per distinguermi da quella schiera di fotoamatori tecno-dipendenti che osservando una foto chiedono subito "con che fotocamera o ottica è stata scattata" invece di chiedersi quale intuizione, sentimento, progetto fotografico ha generato quell'idea, quel messaggio, quell'espressione fotografica. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 12:36
@Vafudhr Non sono contro quello che scrivi... in effetti, quasi chiunque oggi come oggi può acquistare, prendere in mano una delle tante reflex/ML e fare belle foto senza sapere un'acca di come siano costruite o funzionino... questo però all'inizio del "viaggio", ossia per un novellino, o per chi non ha proprio la curiosità... ai tempi dell'analogico potevi anche ignorare come si facesse la pellicola, ossia come venisse realizzata (...e potevi anche essere totalmente asciutto di meccanica, per quanto riguarda il funzionamento della fotocamera)... scattavi con un rullino a 400 ISO/ASA e poi lo cambiavi con un altro a 100 ISO/ASA... con il "digitale" non è più così o, meglio, puoi ancora cambiare rullino ma modificando i tanti (!) parametri oncamera e in PP... e questo già è più del semplice punta-e-scatta... da questo ad arrivare a voler comprendere perché certe modifiche oncamera possano stravolgere una foto, o farla diventare sensibilmente differente, o perché con una fotocamera si ottengono certi risultati con certe impostazioni e certi valori mentre con un'altra si deve settare tutto in maniera assai differente e bisogna usarla non come si faceva/fa con quell'altra, il passo è più breve di quanto si possa immaginare, e per certuni è addirittura necessario. |
| inviato il 16 Ottobre 2018 ore 14:58
"ai tempi dell'analogico potevi anche ignorare come si facesse la pellicola" ... ma se non capivi nulla di come veniva sviluppata ti ritrovavi un risultato del tutto incontrollato. E' sempre la stessa cosa, in digitale devi saper fare una buona post produzione, piuttosto che sapere quanti fotoni cattura una porzione di sensore, ecc. ecc. |
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