| inviato il 29 Settembre 2018 ore 20:16
C'è ancora chi va in Polinesia e crede siano vere le danze delle donne locali col tutù di paglia e che poi ti mettono al collo la collana di fiori. In certi parchi africani ci sono piste talmente utilizzate dai viaggi dei wildlife photographers che una pista da motocross è liscia come un biliardo |
| inviato il 29 Settembre 2018 ore 20:33
il ritratto posato non mi stimola. |
| inviato il 29 Settembre 2018 ore 21:36
ma quelli hanno sicuramente pagato Certo! E hanno pagato anche tanto ... |
| inviato il 29 Settembre 2018 ore 21:40
In certi parchi africani ci sono piste talmente utilizzate dai viaggi dei wildlife photographers che una pista da motocross è liscia come un biliardo Se è solo per questo i grandi parchi africani sono talmente tanto antropizzati, e gli animali talmente tanto abituati agli umani, che ci manca solo che il leone capobranco, immancabile protagonista di tutte le fotografie presunte migliori, vada egli stesso a suggerire al fotografo come deve fare per immortalarlo al meglio! |
| inviato il 29 Settembre 2018 ore 21:41
“ Se volere venire a fotografarmi mentre sto arando vi tengo un posto d'onoreMrGreenMrGreenMrGreen „ Te ci scherzi ma io ci verrei un ottimo spunto, magari al mattino presto con la nebbia...niente da invidiare alle mondine cinesi |
user117231 | inviato il 29 Settembre 2018 ore 21:46
Sono solo puntini colorati. |
| inviato il 30 Settembre 2018 ore 8:03
@arci: sì, in certi periodi la plaga vercellese è fotograficamente interessante, ogni tanto qualcuno si ferma a fotografare i lavori in campagna |
| inviato il 30 Settembre 2018 ore 8:20
Pure a Novara da me'. Stessa cosa. |
| inviato il 30 Settembre 2018 ore 8:37
Io sono una pippa galattica a fare foto, ma quello che mi piace delle mie è il ricordo dell'emozione del momento. È tutto quello che c'è dietro allo scatto. In quella situazione penso che non sarei riuscito a scattare assolutamente nulla. Per le foto degli altri.... beh ormai viviamo in un mondo di finzione; come dicevate giustamente, persino i leoni si mettono in posa, figurati due mondine cinesi. |
| inviato il 30 Settembre 2018 ore 9:32
Ritornando invece al tema del topic. Ha senso quello che si vede nel video? Considerando la numerosità dei cinesi direi che era un piccolo gruppo di poche e selezionate persone che stavano facendo un workshop, suvvia Lo farei? in quelle condizioni assolutamente no. Una sola volta nella mia vita ho partecipato in vacanza (prima volta all'estero) a un tour organizzato con una 50ina di persone ... è stata la prima e l'ultima Per la caccia all'aurora boreale a Tromso, lì si, mi sono affidata invece a un tour organizzato da una delle tante agenzie, avevo solo due notti a disposizione a fine marzo e per il mio compleanno mi sono voluta regalare l'emozione di vedere l'aurora. Due sole notti, due tour (avrò sta fortuna? mi chiedevo)... volevo vederla, mi sono affidata a una delle migliori agenzie sulla piazza (la più cara ma quella che sulla carta sembrava offrire le migliori garanzie di riuscita) ... un piccolo gruppo max 12 persone, "veri" fotografi forse 3/4 a serata, il tour per entrambi le escursioni è durato circa 10 ore, siamo andati veramente a caccia dell'aurora, spostandoci da Tromso dove il tempo era coperto alla ricerca di una zona più favorevole, abbiamo percorso Km e Km, il loro messaggio era "noi l'andiamo a cercare ... si sa quando si parte non si sa quando si ritorna indietro". L'ho vista, l'ho fotografata è stata un'emozione straordinaria, tutto costruito? Direi di no, l'aurora decide lei come e quando palesarsi, loro ci hanno offerto un grande servizio, se avessi fatto da sola non l'avrei vista, volevo questo regalo per il mio compleanno, abbiamo festeggiato attorno a un falò, 12 persone da tutte le parti del mondo (eravamo io e mio marito gli unici italiani) con sopra la nostra testa una danza di luci e colori che è durata un'ora e mezza. Insomma non sempre affidarsi ad altri significa perdere la magia della foto o del momento. In quell'ora e mezzo i pochi fotografi hanno avuto la possibilità di divertirsi con la loro attrezzatura, gli altri sono stati contenti di vederla e di ricevere le foto scattate dagli organizzatori del tour. Tutti contenti, io ancor di più. Come tutte le cose dipende sempre in queste situazioni a chi si affida, com'è organizzato il tour, cosa offrono, e soprattutto le cose funzionano se il gruppo è composto solo da pochi partecipanti. Anche le foto che si vedono alle aquile di mare alle Lofoten sono fatte partecipando a tour organizzati, anche le foto alle balene sono fatte partecipando a tour organizzati, anche le foto agli orsi bianchi alle Svalbard sono fatte con guide e/o tour organizzati (a parte che lì devi andare accompagnato da una guida armata di fucile per farvi capire, non si passeggia a caso da soli ... altrimenti si fa una brutta fine) |
| inviato il 30 Settembre 2018 ore 9:47
Come scrissi già tempo fa, non solo questi reportage ma anche troppo macro o faunistica è studiata e preparata. Trappole o set fotografici preparati che non necessitano nemmeno della presenza del fotografo. Però anche questa in fondo è fotografia, basta spiegarla onestamente. |
| inviato il 30 Settembre 2018 ore 9:50
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| inviato il 30 Settembre 2018 ore 9:57
Sono d'accordo con Sceriffoh: basti pensare a quante EP di questo genere sono state commentate come capolavori; foto belle indubbiamente, ma sicuramente non difficili da replicare, visto che scattate con modelli in posa. Peccato che l'autore lo abbia riconosciuto solo dopo esser stato scoperto |
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