| inviato il 27 Settembre 2018 ore 12:59
“la teoria è di fare 3 passaggi” In pratica lo stesso mio. Aumento anche l'enfasi dei bordi con migliora botdo e stilizzazione sui soggetti. Lavorando con i canali. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 13:00
La voce soglia a me risulta che abbia un significato ed un suo perché ma non quello riferito e spiegato da Max Lucotti che lo paragona al cursore soglia di Lr, mentre a me risulta che agisca in tutto altro modo. Il cursore di soglia in Lr in sostanza crea una maschera, se tenete pigiato il tasto alt mentre fate scorrere il cursore vedete appunto tale maschera con le zone bianche ad indicare dove interverrà lo sharpening e quelle nere dove non interverrà. Dopo un po' di esperienza vi renderete conto che quel cursore di Lr altro non è che una maschera di luminosità, le zone bianche sono sempre in corrispondenza delle zone più luminose, almeno questa è l'impressione che mi son fatto. Il cursore soglia di Maschera di contrasto invece determina la differenza minima in termini di tono di grigio che si richiede fra i pixel adiacenti affinché intervenga l'aumento di contrasto. Per esempio se due pixel adiacenti hanno uno luminosità 124 e l'altro 132 normalmente la maschera di contrasto schiarirà il 132 e scurirà il 124, ma se io stabilisco una soglia di 10 lascerà i loro valori inalterati poiché la differenza tra loro è inferiore a 10, mentire se i due pixel fossero uno a 120 l'altro a 136 interverrebbe scurendo ulteriormente quello più scuro e rischiarando quello più chiaro. In inglese il filtro si chiama Unsharp Mask dove unsharp significa sfocato, sapete perché questo nome che sembra esattamente contrario alla logica? Perché la tecnica è assai vecchia e risale ai tempi della pellicola fotografica e dei retini fotomeccanici |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 13:00
La voce soglia a me risulta che abbia un significato ed un suo perché ma non quello riferito e spiegato da Max Lucotti che lo paragona al cursore soglia di Lr, mentre a me risulta che agisca in tutto altro modo. Il cursore di soglia in Lr in sostanza crea una maschera, se tenete pigiato il tasto alt mentre fate scorrere il cursore vedete appunto tale maschera con le zone bianche ad indicare dove interverrà lo sharpening e quelle nere dove non interverrà. Dopo un po' di esperienza vi renderete conto che quel cursore di Lr altro non è che una maschera di luminosità, le zone bianche sono sempre in corrispondenza delle zone più luminose, almeno questa è l'impressione che mi son fatto. Il cursore soglia di Maschera di contrasto invece determina la differenza minima in termini di tono di grigio che si richiede fra i pixel adiacenti affinché intervenga l'aumento di contrasto. Per esempio se due pixel adiacenti hanno uno luminosità 124 e l'altro 132 normalmente la maschera di contrasto schiarirà il 132 e scurirà il 124, ma se io stabilisco una soglia di 10 lascerà i loro valori inalterati poiché la differenza tra loro è inferiore a 10, mentire se i due pixel fossero uno a 120 l'altro a 136 interverrebbe scurendo ulteriormente quello più scuro e rischiarando quello più chiaro. In inglese il filtro si chiama Unsharp Mask dove unsharp significa sfocato, sapete perché questo nome che sembra esattamente contrario alla logica? Perché la tecnica è assai vecchia e risale ai tempi della pellicola fotografica e dei retini fotomeccanici |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 13:03
A quei tempi si interveniva mettendo uno spessore tra originale retino magenta e pellicola a contatto creando una copia leggermente sfocata usata come maschera |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 13:10
“ ma non quello riferito e spiegato da Max Lucotti „ “ Il cursore di soglia in Lr in sostanza crea una maschera, se tenete pigiato il tasto alt mentre fate scorrere il cursore vedete appunto tale maschera con le zone bianche ad indicare dove interverrà lo sharpening e quelle nere dove non interverrà. „ scusa sai, ma che ho scritto io? “ In Lr , ad esempio, dopo aver impostato fattore e raggio, si preme alt di sinistra insieme al cursore della soglia. L'immagine diventerà tutta bianca, e quindi a questo valore non avremo cambiato ancora nulla, ma spostando il cursore della mascheratura a ds inizieranno a comparire zone nere, e in queste la maschera di contrasto non si poserà. „ |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 13:40
La soglia in Photoshop determina l'intervento tra i vari pixel, scegli il fattore, il raggio e poi con la soglia in sostanza vai a sfocare l'intervento... sostanzialmente non serve, su LR interviene per frequenza, alta e bassa, quello è già un controllo migliore, ma sul raw non conviene mai esagerare ed allora torna poco utile anche li, a meno che non si voglia saltare il passo successivo in Photoshop. In Photoshop si può agire allo stesso modo di LR andando a cliccare due volte sul livello dove applichiamo il contrasto e su applica immagine ci sono i comandi su luci e ombre per limitare l'intervento |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 13:50
@at Max Lucotti: Come ho scritto sopra, mi riferisco al fatto che il cursore soglia di Lr ha una funzione che non ha nulla a che vedere al cursore soglia della maschera di contrasto di Photoshop. Soglia il Lr realiza una maschera di luminosità, soglia in Photoshop funiona come sopra ho spiegato, quindi in modo totalmente diverso da Lr. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 14:01
Andrea.. ok, io parlavo solo di LR , basta capirsi. Comunque in LR è molto comodo per operazioni veloci proprio perchè puoi evitare che cada sul cielo o per evitare di esaltare il rumore. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 14:05
Buongiorno a tutti, mi inserisco in questa discussione interessante per proporvi un articolo di Andrea Olivotto, apparso in rete ben 10 anni fa, che spiega molto bene le varie tecniche di sharpening. www.andreaolivotto.com/photo_retouch_06.php Io ho trovato particolarmente interessante la tecnica di Fred Miranda che consente di applicare lo sharpening in maniera molto selettiva. Padroneggiare i canali alpha consente di ottenere effetti strabilianti, basti pensare ad esempio alla gestione delle "luminosity mask" Buona lettura! |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 14:09
Husqy potresti spiegare la modalità della mascheratura dell'effetto esasperato di una maschera di dettaglio in modo che non si presentino aloni/bordi/artefatti bianchi ? Come vengono create? Con le maschere di luminosità? Ci puoi spiegare la logica con il quale applicarle? E se puoi anche dare la stessa spiegazione per quanto riguarda la maschera di contrasto. Grazie |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 14:38
Una domanda. Ma non si può applicare lo sharpening in maniera molto localizzata utilizzando i pennelli (brushes)? |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 14:38
Ottimi articoli Gizmo. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 14:39
“Ma non si può applicare lo sharpening in maniera molto localizzata utilizzando i pennelli (brushes)?” Lo puoi fare utilizzando le maschere di livello. Per dare nitidezza selettiva, ed anche con le selezioni+maschere di livello. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 14:40
Non essere ermetico... |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 14:43
Mi spiego meglio. Ho delle azioni che uso su Ps per fare dodge&burn o per il softning della pelle. Sarebbe utile averne una per lo sharp, dove inserisci raggio ed ammontare e lo applichi localmente con il pennello. |
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