| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 8:45
“ È mai esistito qualcuno al mondo che le foto dei battesimi se le riguarda? „ questo è un argomento cruciale (e sono d'accordo con te), ma posso capire che ci siano persone molto religiose che poi considerino la cosa molto importante, avere il ricordo, magari con le foto della comunione, cresima, ecc. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 9:03
“ È mai esistito qualcuno al mondo che le foto dei battesimi se le riguarda? „ Sono peggio comunioni e cresime: gente che dopo due o tre anni dall'evento ti contatta perché si è ricordata che non ha mai ritirato le foto. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 10:48
Stefano Tealdi.. Un conto è tenere workshop sull'uso del flash.. magari ne sai molto più di me... ma parti da presupposti già prevedibili in partenza, e ne suggerisci le possibili soluzioni. Altro conto è calarsi nella pratica, in un evento reale dove gli imprevisti sono sempre in agguato, e bisogna essere pronti ad affrontare ogni condizione che possa presentarsi. Dissento pertanto dalla tua generalizzazione categorica: " non usare il flash ". Non sono d'accordo per un semplice motivo: ci sono chiese che hanno una sufficiente luminosità ambientale.... ma ci sono chiese (specialmente quelle in stile romanico), all'interno delle quali c'è un buio pesto, e quel pò di luce che arriva dall'alto crea ombre decisamente poco fotogeniche. E qui... l'uso del flash risulta non solo consigliabile, ma anzi indispensabile. All'amico che dovrà fare il servizio del battesimo, consiglio pertanto un sopralluogo in quella chiesa, preferibilmente in orari prossimi a quelli della cerimonia effettiva. Solo così potrà rendersi conto se la luce ambiente è "buona" , oppure ricorrere al flash. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 15:44
@Frank_pb: se leggi bene avevo scritto che se non si sa usare bene è meglio non usarlo. Conosci anche tu perfettamente la classica foto con ambiente buio e le persone sparaflashate con ombre terribili. Ecco, se uno chiede consiglio se portare il flash o no ad un battesimo io penso sia uno che non lo conosce a fondo altrimenti non lo chiederebbe. E se non lo sai usare bene o lo spari frontale o lo punti verso il soffitto con la linguetta fuori come consigliano un po' tutti, con il risultato in entrambi i casi di produrre cose orribili. Detto ciò, è anche vero come dici tu che in una chiesa romanica è fondamentale, però va usato in maniera ponderata, perchè non basta spararlo in avanti che tanto ci pensa il TTL. Rimango aderente alla mia versione: se uno chiede se usarlo o no al 99% non lo sa usare bene, pertanto io consiglio di non usarlo del tutto :) poi ognuno può pensarla come vuole |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 16:28
Stefano apprezzo tantissimo i tuoi video tutorial che spesso rivedo su You Tube. Colgo l'occasione per ringraziarti anche per i "consigli per gli acquisti" tutti assolutamente best buy ( ho appena preso un Yongnuo con trigger TTL incorporato e va benissimo). Nel caso di un battesimo, tu come useresti il flash? |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 18:46
@Edobette: innanzitutto grazie per gli apprezzamenti :) per quanto concerne la tua domanda, purtroppo è una di quelle domande a cui è quasi impossibile rispondere dato che le variabili in gioco sono molte / troppe. 0. Ovviamente il flash diretto va evitato come la morte, quantomeno se si desidera ottenere un risultato degno e non quello fatto dal cugino che si è comprato la reflex e spara come se non ci fosse un domani. Le soluzioni pertanto potrebbero essere: a. RIMBALZO: Innanzitutto se va usato il flash per forza io cercherei di farlo rimbalzare sui muri, perché spararlo sul soffitto serve a poco o nulla dato che i soffitti tipicamente sono molto alti. Se il muro è bianco/grigio e sufficientemente vicino è la soluzione perfetta. Purtroppo però tipicamente i muri non sono bianchi/grigi ma dipinti, quindi dato la luce assume il colore della superficie su cui rimbalza ci troveremo luci simpaticamente colorate. Quindi spesso il rimbalzo sul muro è impossibile se uno vuole portare a casa un risultato degno dal punto di vista del colore (diverso se si decide di impostare in bianco e nero). A proposito di rimbalzo va detto che spesso le fonti battesimali sono situate in nicchie strette dove c'è quantomeno il vantaggio che (se il muro non è colorato di rosso come mi è capitato) puoi farlo rimbalzare alle tue spalle. Tuttavia se le pareti sono distanti o hanno troppo colore bisogna ricorrere ad altre soluzioni per cercare di ottenere una luce morbida usando accrocchi vari. b. MINISOFTBOX: Certo è che mettendo uno di quei mini softbox/ombrellini che vanno tanto di moda davanti al flash non si risolve nulla perché la luce rimane di dimensione troppo piccola rispetto a quanto illuminato e il risultato è che è comunque dura. Ricordo che la morbidezza della luce dipende dalla dimensione della stessa rispetto al soggetto, quindi dalla dimensione fisica/geometrica del modificatore e dalla sua distanza rispetto al soggetto. Il Minisoftbox quindi non produce luci morbide. c. GARY FONG LIGHTSPHERE: Stesso discorso per il Gary Fong Lightsphere, che di per sè non incrementa di un bel nulla la dimensione della luce, quindi non la ammorbidisce, ma incrementa le probabilità che la luce trovi una superficie su cui rimbalzare dato che la distribuisce a 360° intorno al modificatore. A volte se i muri sono vicini può produrre risultati interessanti, ma rimane sempre il problema che la luce rimbalzando può assumere i colori dei muri (peraltro se rimbalza su vari muri e non su uno solo i colori possono essere 1000+1, con tutti i problemi che porta in postproduzione). d. RIFLETTORI: Se si ha un assistente probabilmente la soluzione migliore in assoluto è fargli tenere un riflettore bianco su cui puntare il flash per farlo rimbalzare e illuminare la scena. Spesso però questo non è proprio facile, e soprattutto non è ben visto dai preti. e. OMBRELLINI/SOFTBOX: potrebbero essere la soluzione più comoda per qualità di luce prodotta e per il fatto che non si ha bisogno di assistente, ma va da sè che o si trova un prete fanatico di fotografia o particolarmente condiscendente, o se no sono soluzioni impraticabili. Capisci quindi perché consiglio di evitare il flash se non si sa usare come si deve. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 18:56
in chiesa...il muro invalicabile non è il flash....è il prete...con l'ultimo mi veniva quasi da bestemmiare metti su il flash con un lampetto ridottissimo vedi come viene e da lì ti regoli...se poi non lo sai utilizzare la strada è quella di non utilizzarlo...porta a casa gli scatti importanti e fregatene dell'attrezzatura e del flash meglio una foto scura che i fantasmi, meglio una foto ricordo che nulla |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 18:57
Stefano, lungi da me l'intenzione di alimentare polemiche generate da spirito contraddittorio. Le tue affermazioni sono valide, ho semplicemente eccepito sulla questione delle generalizzazioni. “ se non si sa usare bene è meglio non usarlo „ .. Ciò non toglie che ci si possa trovare in situazioni in cui l'uso del flash si rende necessario, poichè la rinuncia comporterebbe altre conseguenze altrettanto (se non di più..) nefaste.., tipo l'impossibilità di portare a casa un risultato accettabile. -L'aumento degli ISO può essere una soluzione, ma entro limiti ben inferiori a quanto pubblicizzato; -Il tempo di posa non può scendere entro determinati valori per evitare il rischio di mosso (anche dei soggetti ritratti); - ergo... ci vuole il flash...! Convengo con te che ci vuole un pò di "tecnica" per usarlo bene, ma il sistema i-TTL della Nikon funziona abbastanza bene, meglio ( a mio avviso..) del corrispondente e-TTL del sistema Canon. Può rendersi necessaria una compensazione, io partirei con -1, valutando il risultato con qualche scatto preliminare. Alcuni consigliano di usare il flash in manuale, ma per un neofita sarebbe troppo complicato. Nel caso di una cerimonia diventa difficile persino per un professionista, in quanto distanza di lavoro, valore di diaframma, e riflettenza del soggetto influenzano l'esposizione finale. L'utilizzo della modalità manuale può essere utilizzata, e talvolta consigliabile, quando la distanza di lavoro dal flash al soggetto rimane relativamente costante, ma è circostanza piuttosto rara nel caso di cerimonie. QUindi, tirando le somme, il TTL non sempre porta a risultati ottimali, ma rimane comunque la scelta più "sicura". Sempre in tema di circostanze simili, sconsiglio l'utilizzo di accrocchi come piccoli softbox, pannelli riflettenti o quant'altro pubblicizzato dai produttori di simili accessori. Assorbono parecchia potenza, aumentano i tempi di ricarica, ed infine cambiano di poco la resa finale, che dipende in gran parte dalle dimensioni della superficie emittente, e dalla distanza di utilizzo. Senza considerare le complicazioni accessorie, che per un neofita sono tutt'altro che consigliabili. Per finire... non è che “ "ognuno può pensarla come vuole" „ E' l'esperienza sul campo, accumulata nel corso degli anni che suggerisce di volta in volta le soluzioni, non dico ottimali, ma che rappresentano quantomeno il miglior compromesso possibile per ottenere un risultato degno delle aspettative. "ognuno può pensarla come vuole" .. certamente, ma il primo obiettivo è sempre il risultato finale. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 19:17
“ cambiano di poco la resa finale, che dipende in gran parte dalle dimensioni della superficie emittente, e dalla distanza di utilizzo. „ Come hai correttamente esposto, in altri termini, poc'anzi.. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 19:17
In tutto questo vorrei ricordarvi che l'amico che ha aperto il topic non possedeva neanche il flash, si chiedeva solo se dovesse procurarsene uno, e che il battesimo c'è già stato e le foto sono state fatte |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 19:36
“ In tutto questo vorrei ricordarvi che l'amico che ha aperto il topic non possedeva neanche il flash, si chiedeva solo se dovesse procurarsene uno, e che il battesimo c'è già stato e le foto sono state fatte „ LE considerazioni emerse rimangono valide per altre occasioni... ed altri "destinatari"... |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 19:57
@Frank_pb io volevo solo sottolineare che il problema non è la QUANTITA' di luce, per cui il TTL, sia i- che e-, ormai funziona benone. Il problema è la QUALITA' della luce prodotta, la morbidezza. Se uno si chiede se portare il flash o no in chiesa, se non in questo caso addirittura se comprarlo o no, è certo al 100% che non sa usare il flash per produrre una luce di qualità degna. Tu giustamente dici che aumentare gli ISO e diminuire il diaframma non sempre è possibile, te ne do atto. Ma sinceramente io preferisco una foto fatta ad ISO 6400 f2,8 sottoesposta di uno stop e tirata su in postproduzione ad una con un flash sparato dritto con ISO più bassi. Certo, il secondo ti permette di stare anche su tempi di 1/100 se non più rapidi e sei sicuro che il soggetto non venga mosso, ma la qualità della luce? Un flash diretto fa pena pietà e compassione e l'effetto pelle bianca su sfondo scuro (soprattutto se uno non lo sa usare bene come magari sai fare tu con la tua esperienza) è dietro l'angolo. Purtroppo chi non conosce questo strumento e non lo usa mai pensa che il flash risolve il problema dei tempi lunghi e automaticamente abbassa gli ISO. Quante persone ai miei workshop arrivano e dopo un po' mi fanno "ma quindi non è che con il flash posso sempre mettere ISO 100? ero sicuro fosse così!". Il flash usato bene pretende ISO decisamente più alti perché ti deve servire per illuminare il soggetto e non puoi pensare ce la faccia anche a illuminare l'ambiente. Probabilmente dato che si scrive e non si parla (sul parlato è molto più facile capirsi) si sono generate incomprensioni, ma penso che ormai ci siamo chiariti: io parlo di qualità della luce, e un flash diretto non darà mai un risultato degno. Se uno si chiede se comprare un flash vuol dire non sa come usarlo, e quindi non ha senso consigliargli di prenderlo e portarlo in chiesa. Perchè non è il TTL che gli risolve il problema, dato che quello calcola semplicemente la potenza necessaria, ma sta al fotografo far sì che la luce prodotta sia qualitativamente buona e non solo luce e basta. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 19:58
“ LE considerazioni emerse rimangono valide per altre occasioni... ed altri "destinatari"... ;-) „ Concordo in pieno, i thread come questi sono utili come memoria storica per chi fa ricerche successivamente. L'utente che ha aperto può aver risolto, ma sono le discussioni che si generano dopo che sono utili a chi leggerà in futuro utilizzando il tasto CERCA ;) |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 20:02
Naturalmente, mi riferivo agli ultimi commenti della pagina precedente che ancora consigliavano il corredo da portare per l'occasione all'autore del post |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 20:04
“ n flash diretto non darà mai un risultato degno. Se uno si chiede se comprare un flash vuol dire non sa come usarlo, e quindi non ha senso consigliargli di prenderlo e portarlo in chiesa „ Su questo non ci piove, ma al di là del caso specifico perché sconsigli anche il pannellino? E' vero che la sorgente luminosa resta di piccole dimensioni, ma almeno è bianca, e se usato in TTL con un po' di sottoesposizione è meno facile far danni... |
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