| inviato il 17 Settembre 2018 ore 11:16
Ti chiedo la cortesia di spiegarmi cosa intendi e, magari, mostrare degli scatti di esempio, grazie mille. |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 11:27
Ciao Tiber. Gli scatti di esempio, purtroppo, riguardano praticamente tutti mia moglie, mio figlio, etc.... Massima fiducia, ma non mi sento proprio di postarli, non solo qui, eh...proprio in generale, su nessun sito, per nessuna ragione. Diciamo che il 105 1.8 ha , dalla sua, una grande capacità di staccare il soggetto ritratto dallo sfondo.... Però tende ad essere molto "delicato"...analogico...cosa che a qualcuno piacerà, a qualcun altro meno. Il bokek, inoltre, come ho scritto anche nella mia recensione dello stesso, è sì bello, ma non bellissimo....siamo un pochino sotto, come qualità, sia a un 85 1.4 che a un 180 2.8. Il 105 2.5 ha carattere sostanzialmente diverso : è molto più simile ad un'ottica moderna... Ben contrastato, nitidissimo già a 2.5, anche i colori li fa più......"colorati". Il bokeh del 105 2.5, inoltre, pur essendo un po' meno accentuato per via della minore apertura, a me piace di più...è più "pennellato"..."pittorico"...unico, per molti aspetti, nel suo genere. Le foto dove sullo sfondo ci sono alberi e foglie secche, in autunno, sembrano veramente dei quadretti... |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 12:07
Ti ringrazio. |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 12:19
Sì, Tiber, conosco il carattere sia del 50/1,2 sia del 50/1,4, e condivido quanto dici. Qui potrai trovare molti miei scatti: www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listPersonalImage:57004&meth Il mirino ingranditore non fa miracoli: vedi l'immagine più grande e ciò rende la maf più accurata se non più veloce. Però impedisce di vedere tutta l'immagine con un unico colpo d'occhio: se vedi il bordo sinistro non vedi quello destro e così via: devi spostare l'occhio (perlomeno io che porto occhiali). |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 14:41
“ In altre parole è un obiettivo che a TA produce foto che vanno osservate, non esaminate „ Si è il suo bello A me non balza agli occhi la mancanza di nitidezza, ma la "atmosfera" che crea Sui ritratti femminili mi piace un sacco |
user58495 | inviato il 17 Settembre 2018 ore 14:48
Io lo dico... provo una livida e profonda invidia per chi è riuscito ad entrare in possesso del 50 1.2.... Ma mi impegnerò sempre di più a trovarne uno... Per quanto riguarda la messa a fuoco:io sono orbo di nascita e col diabete le cose,se possibile,sono peggiorate. Ho ordinato lo schermo di messa a fuoco per le Df dal sito www.focusingscreen.com. Vi è descritta anche la procedura di sostituzione che non sembra affatto complicata. le disponibilità esistono per tutte le Nikon citate,ma ancora non li ho ricevuti. Appena fatta la sostituzione e qualche prova,posterò di nuovo... |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 14:52
Io ho il 50/1.8 AIS....lo uso per astronomia di rado....anche a f2.8 coma vistoso. Infatti coppo sempre. Ma in compenso lente very low cost piccola e leggera |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 15:17
Vi ringrazio dei consigli su mirini e vetri. Del 35 2 Ais c'è qualcuno che ne sa qualcosa, anche in paragone con l'1,4 sempre Ais? Grazie |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 15:28
Ho il 35/2 ais e lo reputo molto buono (con le stesse premesse di cui sopra). Però non conosco per niente il 35/1,4, di cui peraltro parlano molto bene (meglio). Pinscher... Potrei venderti il mio, di 50/1,2: come nuovo, con imballo e paraluce, ma con la ghiera diaframmi un po' duretta (non ho mai capito perché; è da tanto che mi ripropongo di smontarlo ma non ne ho mai il tempo)... Se non fosse che mi affeziono alle cose e non le rivendo mai. Anch'io son stato tentato di montare stigmometro e microprismi, ma non l'ho mai fatto: credo che otticamente, e a livello di luminosità, un minimo di perdita ci sia sempre... Senza dire che ho paura di fare (o che mi facciano) danni. |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 16:21
Mi sono interessato a questi vetrini in quanto in passato sono stato lì-lì per prendere una D610 per usare i miei Ai e Ais e quindi, utilizzandola in MF, uno di questi sarebbe stato per me un acquisto obbligato. A quanto ho letto su vari forum, la perdita di luminosità ci sarebbe solo nella zona dello stigmometro con obiettivi da f/4 in giù. E quindi con l'esposimetro settato su Misurazione Spot potrebbe dare sovraesposizione, ma con gli altri settaggi dell'esposizione non ci dovrebbero essere problemi. Del resto ricordo che quando sulla mia FE usavo il PC 28/3,5 (decentrabile) che non aveva automatismo del diaframma, appena lo chiudevo un po' l'area dello stigmometro diventava buia e qust'ultimo risultava praticamente inutile per la MaF. Nelle sessioni con il PC 28 spesso sostituivo il vetrino di serie con uno senza stigmometro e microprismi ma con un reticolo. L'operazione era simile a quella che si vede nel sito della Focusingscreen e l'ho fatta centinaia di volte senza problemi. |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 16:44
Dunque, la mia esperienza si riferisce ai 35 1.4, 50 1.8 mkIII e 105 2.5 tutti in montatura AI-s. Del 35 posso dire un gran bene per quanto riguarda resa dell'incarnato e compostezza dei colori, mentre micro contrasto nitidezza (fino a f4, da 5.6 migliora moltissimo) e sfocato non sono il massimo. Lo sfocato in particolare a meno che non si lavori a TA produce delle forme esagonali e dure che a me proprio non piacciono. Il 50 1.8 mkIII è un obiettivo sorprendente, io ho la più rara versione per il mercato interno giapponese che a differenza del resto della produzione aveva una costruzione interamente metallica con anello di messa a fuoco gommato anzichè in plastica. E' talmente corto da essere quasi un pancake ed ha dalla sua colori, sfocato, microcontrasto e nitidezza davvero ottimi. Lo uso molto (su D700) ricavandone ottime foto. Sul 105 è già stato detto molto, quindi non penso sia necessario aggiungere altro se non che i due 105 2.5 avevano una differente resa che cambiò nel passaggio dalla montatura AI a quella AI-s con il primo maggiormente ottimizzato per le distanze brevi (era praticamente un macro) ed il secondo più a suo agio sulle distanze tipiche del ritratto a mezzo busto. |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 16:47
Per un approfondimento sui vecchi Nikkor suggerisco di leggere le esperienze d'uso del fotografo Bjorn Rorslett, uno dei massimi conoscitori dei vecchi AI e AI-s www.naturfotograf.com/lens_surv.html |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 17:15
“ Io lo dico... provo una livida e profonda invidia per chi è riuscito ad entrare in possesso del 50 1.2....MrGreen Ma mi impegnerò sempre di più a trovarne uno... „ Ma il 50mm 1.2 ais è ancora in vendita. |
user86191 | inviato il 17 Settembre 2018 ore 19:58
Io ho preso il 50 1.2 nuovo un paio di anni fa e per me li vale tutti gli euro spesi, tra le ottiche ais e l'unico che terrei dovessi sceglierne solo uno. Va detto che la resa a TA va guardata non con parametri moderni di nitidezza da grafico ma con uno sguardo più artistico, lo sfocato e un concentrato di elegante pazzia che tende allo swirli tipo Helios, poi cambia personalità da f2 e diventa molto nitido da f4 , più del 50 1.8g che possiedo Co sono due personalità completamente opposte che convivono in questo obiettivo e ciò lo rende magico per me |
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