| inviato il 06 Settembre 2018 ore 14:51
Quasi tutte le considerazioni sono plausibili. Il punto chiave, secondo me, è quello degli obiettivi. Canon e Nikon ne hanno più di 200 ciascuno per le reflex sia FF che Dx. Cosa faranno ? Ne costruiranno altrettante pensate per Ml che , ne abbiamo parlato tante volte in questi giorni dove si partoriscono di continuo ML FF, hanno il vantaggio di poter essere costruite meglio (con meno difetti ottici) per merito del ridotto tiraggio oppure vorranno fare una sola linea di obiettivi SOLO per FF ? Abbiamo visto che le road map di Nikon e Canon ed anche di Sony che è partita prima sono abbastanza lente rispetto all'attuale parco ottiche per Reflex. Intanto i fatti sono questi : Nikon esce con 2 corpi differenziati ma entrambi FF Canon esce con FF e sarà seguita da Panasonic Sia Canon che Nikon hanno fatto i primi obiettivi solo per FF e quelli programmati sono FF |
user161710 | inviato il 06 Settembre 2018 ore 14:53
“ tanto ormai con tutto quello che c'è qualcosa per fare una foto la si trova :-D „ Tu dici? La tua conclusione mi ha riportato alla realtà, è vero, tante chiacchiere, tante offerte e tanti soldi, solo per fare una foto |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 15:37
Condivido la riflessione di paolo, aggiungo che già ora non è che (almeno nikon) abbia così tante proposte specifiche per aps-c... e credo che anche il futuro sia questo...chi entra nel mondo reflex (futuro mirrorless) parte da aps-c con obbiettivi kit o poco più poi se e quando farà il salto lo farà su ff con obbiettivi pro. Per i corpi macchina credo che continueranno ad esistere ma sulle lenti ho molti dubbi considerando anche il mercato attuale... |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 15:40
Intanto tutte le ottiche per reflex le adatterai su queste ML ,appunto le adatterai cioe' na bella inculata, poi dovrai rifarti il parco ottiche perche chi ce l ha non sopportera' piu di tanto adattatori vari. E te credi che le apsc a costo ridotto di brutto non convengano. |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 15:45
La compatibilità è scontata. Non poteva essere altrimenti. Nikon poi ne fa un vanto giustamente da sempre. Ma è appunto una compatibilità. Altra cosa è sfruttare il potenziale delle nuove baionette. Ora, puoi essere grande e grosso come ti pare ma dover rifare TUTTE le ottiche sia per FF che per il formato minore è una roba (forse) troppo impegnativa. Fare un corpo Dx è facile , ma se poi non ci fai ottiche dedicate ha senso ? |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 15:45
Discorso diverso per chi entra ora ed e' senza corredo le scelte sono innumerevoli e valide ovviamente Nikon e Canon non potevano pareggiare il conto con Sony ci potevano credere giusto quelli del mount rotante , ma cio' non toglie che la strada e' tracciata e dovranno pure darsi da fare altri.enti lo spareggio con Sony diventa faticoso. |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 15:52
Si, ma gli obbiettivi buoni costano, sia aps-c che ff (vedi 17-55 f2,8 dx 1600 euro) a quel punto spendere quelle cifre tanto vale fare il salto a fullframe. L'apsc serve a nikon per fare cassa e continuerà a farlo con le mirrorless e obbiettivi kit. Obbiettivi specifici per apsc mirrorless credo invece non ne faranno più.'....chi inizierà lo farà con apsc mirrorless inizierà a montarci obbiettivi ff e quando avrà un corredo soddisfacente cambierà corpo passando a fullframe |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 15:58
Gli smartphone stanno, neanche troppo lentamente, erodendo il mercato fotografico. Dopo aver praticamente azzerrato il mercato delle compatte è ovvio che anche il turista con la 200D / D3500 / affini prima o poi troverà abbastanza soddisfacente anche un telefonino. Non tutti i turisti, ma gran parte sì. Idem il padre di famiglia che vuole fare le foto al compleanno dei figli. Idem qualsiasi altro utente occasionale. Non è una facile previsione, è una sicura analisi: il mercato delle fotocamere a obiettivi intercambiabili è calato dell'80% in mezza dozzina d'anni. Se nel 2012 si vendevano 100 fotocamere (10 full frame, 90 aps-c, era questo il rapporto), ora se ne vendono 20 (mentre nessun dato si trova sulla quota aps-c attuale; basandoci sul precedente sono 2 full frame e 18 aps-c). Nel frattempo le full frame di fascia bassa sono man mano crollate di prezzo, e ora anche sul nuovo se ne possono acquistare a meno di mille euro; e immagino che la tendenza continuerà man mano che verranno ammortizzate le spese delle linee produttive. Attualmente dai wafer di produzione (30cm di diametro, standard) escono fuori alternativamente o 129 basi per sensori aps-c o 61 basi per sensori full frame. Ovviamente non tutte le basi escono fuori funzionanti e ben prodotte, quindi la percentuale di scarto full frame inciderà più che su quella aps-c. I costi di produzione fisica, però, dovrebbero avere più o meno quel rapporto: se l'aps-c costa 1, il full frame costa fra 2 e 3. Ovviamente rapporti simili ci sono anche sui successivi strati del sensore, quindi i rapporti tra i costi crescono (ma il grosso del costo è il wafer di silicio). Sony e altri produttori di sensori, lo si trova on line, hanno ormai sviluppato tecnologie sufficienti a passare a wafer di silicio più grandi, il prossimo standard sarà di 45cm di diametro; e questo porterà nel medio-lungo periodo a far abbassare ancora di più i costi (nel breve ci sarà sempre da ammortare i costi delle nuove strutture). A me sembra evidente che, anche se non a breve, i formati più piccoli saranno relegati all'utenza che richiede "portabilità" o qualche specifica funzione (ad esempio fotocamere sportive per il fattore di crop), e scompariranno invece quelle aps-c di uso più generalista. La base sarà full frame per tutti, dove "tutti" significherà fotoamatore evoluto e basta (oltre ovviamente ai professionisti). Io m'aspetto anche un abbassamento dei prezzi dei formati più grandi, come prima Pentax e ora Fuji hanno già provato a fare. E una conseguente ancora maggiore differenziazione sul mercato per i vari formati, perché a quel punto avranno poco senso le big megapixel. |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 16:04
Sono d'accordo con te Abufalia. I minori costi nella produzione di sensori spingeranno verso il Formato pieno. Ed anche se rimarrà un maggior costo sarà ampiamente recuperato da un'unica linea di ottiche. Resta da vedere come gestire il primo afflusso di utenza che oggi è demandato alle APS-c e ottiche Kit Da M.W. |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 16:08
Costi a parte, ci sono alcuni rami della fotografia in cui l'aps-c risulta dare risultati uguali se non migliori al full-frame con costi più accettabili (macro, street, avifauna, in parte lo sport). Non so se questi generi, che sono pur sempre di nicchia, giustifichino la sopravvivenza negli anni del formato piccolo, mentre l'indubbio vantaggio dell'aps-c in situazioni di foto familiari e personali verrà via via eroso dal mercato degli smartphone. Anche il fattore economico a favore del sensore aps-c è destinato nel tempo ad annullarsi, basta pensarsi che oggi un hd da un tera costa 1/100 di qualche anno fa e quanto sono cresciute a parità di prezzo le sensibilità dei sensori. E' pure vero che, rispetto ai tempi della pellicola, uscire con un cinquantino o con lo zummettino sul formato full frame oggi vuol dire portarsi appresso anche un chilo e mezzo di roba e spendere anche tremila euro, anche su ml... la fascia di pubblico fotoamatoriale non può sostenere un impegno di questo genere. |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 16:14
“ I minori costi nella produzione di sensori spingeranno verso il Formato pieno. „ Sì, ma se costa meno fare gli FF costerà ovviamente meno ancora fare i formati ridotti... inoltre qualcuno ha questi costi in mano per poter dire che ci sia un netto abbassamento degli stessi? Perchè stiamo un po' facendo le previsioni di mercato senza avere i dati del mercato, senza avere i costi, senza avere i volumi... ok, diciamo che stiamo un po' sparando a salve. |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 16:18
Ma certo, si fa per ragionare. Avevo fatto questa riflessione e l'ho condivisa per sentire altri pareri. Lo ripeto anche troppo: rifare tutte le ottiche...... |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 16:28
“ Perchè stiamo un po' facendo le previsioni di mercato senza avere i dati del mercato, senza avere i costi, senza avere i volumi... ok, diciamo che stiamo un po' sparando a salve. „ Alcuni dati di mercato sono pubblici, altri vengono divulgati ogni tanto (soprattutto negli USA, dove le aziende quotate in borsa devono per vari motivi essere molto trasparenti sui dettagli produttivi). Quello che si sa è che nel 2017 sono state prodotte e distribuite 25 milioni di fotocamere, di cui: 13,4 milioni di fotocamere ad obiettivo fisso. 11,6 milioni di fotocamere ad obiettivo intercambiabile (di cui 7,5mln di reflex e 4,1mln di mirrorless). E che fino al 2015 la proporzione di aps-c e full frame era 9 a 1. Nonché che ogni dal 2012 a oggi la produzione e la vendita si è ridotta di un bel po' (in tutto l'80%). Di contro sono stati ammortizzati i costi degli impianti di produzione dei sensori ed è pronto il nuovo salto generazionale nella produzione (anche queste sono dichiarazioni pubbliche delle aziende). |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 16:37
Commercialmente non ci sta però questa cosa... Quanti delle migliaia di turisti che vedo nei miei viaggi sarebbero pronti a mollare le loro Reflex entry level con zoom buio ma leggero, ML base, compatta o Bridge per passare ad una ML con sensore FF? Sia per peso che per costi... E secondo voi le case andranno contro tendenza ? Tutto il mercato va al contrario Le grandi marche di auto hanno creato segmenti d modelli piccoli, che una volta non esistevano, se no chiudevano! BMW 1 e 2 non esistevano Land Rover : Range Rover Evoque e RR Velar non esistevano Mercedes classe A e B non esistevano Ecc. E le Case di fotografia cosa farebbero? Faranno solo poche macchine costose con ottiche pesanti? E chi le compra? Professionisti (sempre meno) e appassionati da forum? Ok E il 99% di persone restanti che cerca foto ricordo ma in ferie vuole una macchina fotografica con un pò di zoom? Dubito si vogliano privare di una quota di mercato così grande Non so se M4:3 o APC-S ... ma credo che qualche cosa di più piccolo del FF dovrà restare a meno di rinunciare a questa grandissima fetta di acquirenti Se poi le ottiche FF future saranno piccoline (anche gli zoom ) e le macchine leggere e poco costose ... be... ne saremmo tutti contenti deduco ! |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 16:41
Per le ottiche, credo che le big megapixel abbiano bisogno di ottiche molto risolventi e le apsc sfruttando la parte centrale non abbiano più problemi a montare ottiche ff quindi nel futuro le mirrorless apsc (tranne gli obbiettivi kit) monteranno ottiche ff. |
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