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Climatizzatori sul principio Zeer (idea)


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  4. » Climatizzatori sul principio Zeer (idea)





avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 0:58

ho la certezza che il vaso Zeer funziona

Questo sicuramente: non solo perché lo dice Wiki MrGreen

Però spiegatemi i trasferimenti di energia: forse sono un po' stanco per capirli Confuso Dove va a finire il calore tolto dall'interno del vaso?

scottano i piedi attraverso alla suole delle scarpe.

Azz... Eeeek!!!Eeeek!!!

Spruzzando acqua l'evaporazione raffredda le piastrelle al punto che diventa possibile camminare scalzi.

Ma il pavimento era ancora umido o già asciutto? Perché, fermo restando l'effettiva diminuzione di calore data dai principi detti sopra, noi comunque percepiamo la temperatura apparente e il bagnato fa sembrare che sia più freddo.


user102516
avatar
inviato il 05 Agosto 2018 ore 1:32

clima secco in Italia circondata dall'acqua è cosa rara.
Ma poi col clima secco nei paesi occidentali carichi di corrente statica, per vari motivi , prendi la corrente qualunque cosa tocchi.

Ho visto 2 che nel salutarsi, si davano la mano, una scintilla e uno schiocco fortissimo quasi li buttava in terra.Eeeek!!!Eeeek!!!
L'umidità è fastidiosa e dannosa, il clima secco è pericoloso.
Le condizioni ambientali non sono più ne quelle di 4500 anni fa e neanche quelle di 300 anni fa.
Non abbiamo scampo.:-P

user117231
avatar
inviato il 05 Agosto 2018 ore 3:44

Però spiegatemi i trasferimenti di energia: forse sono un po' stanco per capirli..
Dove va a finire il calore tolto dall'interno del vaso?


Lo dirigiamo direttamente dentro il forno e lo usiamo per cucinare le pizze...;-)

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 9:16


- l'aria deve essere più secca possibile (e qui prendiamo quel che passa il convento)
- l'aria deve essere meno densa possibile (e qui invece possiamo intervenire)


Come si fa a prendere ciò che passa il convento se ad esempio quì sono 15 giorni che mi sono dimenticato cosa sia l'aria secca, sembra di stare in una nuvola e per giunta ad almeno 33°.

Secondo me la cosa funzionerà solo a mezzogiorno, FORSE, perchè a quell'ora da queste parti si ha il 50% di umidità.
Già ma poi a quell'ora si hanno anche i 35° fissi, quindi quanto mai rinfrescherà il marchingegno se già il condizionatore non ce la fà ?

Non ne parliamo quando le temperature da queste parti raggiungono ii 39°...... quel leggero frescolino secondo me va a farsi friggere ancora prima di crearsi.

Questi i miei dubbi.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ragazzi, da queste parti si iniziano ad usare i CONDIZIONATORI TROPICALI .

Sapete cosa sono ?

Ve lo spiego io: è una macchina condizionatore doppia, uno serve per raffreddare casa e un'altro per raffreddare il motore.
Li usano per i banchi frigo dei gelati e come condizionatori in Arabia.

Pericolosi pure, sapete perchè ?

- Perchè con temperature moderate se io metto a 18° quello ci arriva davvero e non come i condizionatori normali che stento raffreddano max 5 gradi (ma proprio ad essere ultra-ottimisti) lasciando come benefizio l'aria secca.
- Perchè uno sbalzo di temperatura di 10° può farti partire l'embolo e spedirti al creatore.

Già, ma se fa 47° come ora in Spagna basta prendere la precauzione di NON USCIRE DI CASA per nessun motivo, creando magari un leggero e costante ricambio d'aria, e ti ritrovi a 25° senza problemi.

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 10:50

il condizionatore che rinfresta il motore di un altro condizionatore è fantastico.Cool

Però spiegatemi i trasferimenti di energia: forse sono un po' stanco per capirli Confuso Dove va a finire il calore tolto dall'interno del vaso?
succede più o meno quello che succede con questa.

Una volta mi è accaduto con una bomboletta di non ricordo cosa, l'ho esaurita in pochissimo tempo e si è congelata, non potevo più tenerla in mano. Io una spiegazione matematica del fenomeno fisico non sono in grado di dartela. Per processo di evaporazione c'è raffreddamento, questo lo so.
Tale evaporazione nel caso che ci riguarda è solo del pelo dell'acqua, ovvero la superficie umida del vaso e non tutta l'acqua del vaso.

clima secco in Italia circondata dall'acqua è cosa rara.

questa è una mappatura Italiana di umidità relativa media nell'anno:
Ravenna Punta Marina 80,8%
Capo Frasca 80,7%
Piacenza 80,1%
Monte Scuro Sila 80%
Capo Caccia 78,1%
Rimini Miramare 77,9%
Terminillo 77,8%
Brescia Ghedi 77,6%
Trapani Brigi 77,5%
Verona Villafranca 77,4%
Lampedusa 77,1%
Milano Linate 76,8%
Bonifati 76,8%
Termoli 76,6%
Ancona 76,5%
Pratica di Mare 76,2%
Santa Maria di Leuca 76,2%
Venezia 75,8%
Gela 75,6%
Perugia 75,3%
Milano Malpensa 75,2%
Trevico 75,1%
Fiumicino 74,8%
Torino Caselle 74,8%
Alghero 74,8%
Brindisi 73,8%
Bologna Borgo Panigale 73,6%
Roma Urbe 73,5%
Cagliari 73,3%
Monte Cimone 73,3%
Treviso Istrana 73,3%
Pantelleria 73,2%
Lamezia Terme 72,9%
Frosinone 72,8%
Pescara 72,6%
Capo Palinuro 72,6%
Cozzo Spadaro 72,3%
Napoli Capodichino 72,3%
Ciampino 72,3%
Arezzo 72%
Amendola 71,9%
Udine Rivolto 71,7%
Bergamo Orio al Serio 71,6%
Palermo Punta Raisi 71,5%
Ronchi dei Legionari 71,5%
Latina 71,3%
Sarzana Luni 71,3%
Grosseto 70,9%
Grottaglie 70,7%
Bari Palese 70,6%
Firenze 70,3%
Gioia del Colle 70,2%
Reggio Calabria Aeroporto 70,1%
Catania Fontana Rossa 69,9%
Campobasso 69,7%
Bolzano 69,3%
Messina 68,9%
Catania Sigonella 68,8%
Enna 68,1%
Olbia 66,1%
Genova 65,8%
Capo Mele 65,8%
Trieste 65%
www.meteoweb.eu/2011/07/climatologia-lumidita-relativa-litalia-e-le-lo

il clima totalmente secco probabilmente è qualcosa di estremamente raro se non in posti come l'Antartide.
e la differenza tra il paese dove è molto impiegato il vaso Zeer è notevole, ma li è anche molto più caldo che da noi.
questi giorni in Arabia
www.woitalia.it/cgi-app/klibild?WMO=40437&ZEITRAUM=02&ZEIT=04082018&AR
www.woitalia.it/weather/maps/city?WMO=40437&CONT=asie&LAND=SR&ART=RLF&
questi giorni in Italia a Roma
www.woitalia.it/cgi-app/klibild?WMO=16242&ZEITRAUM=02&ZEIT=04082018&AR
www.woitalia.it/weather/maps/city?WMO=16242&CONT=itit&LAND=TF3&ART=RLF

Come si fa a prendere ciò che passa il convento se ad esempio quì sono 15 giorni che mi sono dimenticato cosa sia l'aria secca, sembra di stare in una nuvola e per giunta ad almeno 33°.

intendevo dire che l'umidità atmosferica non possiamo cambiarla, è qualcosa su cui non possiamo intervenire, quindi occorre prendere quello che passa il convento. Quello su cui invece possiamo intervenire è rendere quest'aria, con una sorta di " trucco " come se fosse MENO umida, per lo meno ai fini dell'evaporazione delle pareti umide dello Zeer. Ed il trucco consiste appunto nel rarefarla. in questo modo diminuisce la sua pressione e la sua azione sull'evaporazione aumenta. Ho fatto l'es. dell'alta montagna dove l'ebollizione dell'acqua si verifica a temperature più basse.
A 3OOOm l'acqua bolle a 7O°C, sul livello del mare bolle a 1OO°C. La bassa pressione quindi ha un notevolissimo effetto sull'evaporazione dell'acqua. Per questo ho pensato al profilo alare che per sua natura crea una depressione, una pressione inferiore. In pratica riconoscendo che da noi l'aria umida è un ostacolo al fuzionamenoto dello Zeer ho pensato di superare il problema con il principio che produce portanza.
Non ho mai pensato di poter raggiungere i record che si ottengono in certi paesi con 4O°C fuori e 4°C dentro il frigo Zeer, da noi non esistono condizioni possibili per ottenere simili risultati. Ma l'obiettivo è quello di abbassare la temperatura non di fare record.
Inoltre non ha senso dire " se non ci riescono neanche i condizionatori tradizionali ". E chi ti dice che questo debba essere meno efficiente? solo perchè non ha un motore?
neanche le cantine hanno motore ma in molte c'è un bel fresco che non ottieni con i normali climatizzatori. che vuol dire?
La vera domanda è se è efficace questo climatizzatore sul principio Zeer (e alare), ovvero se per ottenere un raffreddamento sufficiente sia necessario un climatizzatore di dimensioni ancora accettabili oppure se questo risulterebbe troppo grande.

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 10:53

Giusto Felix, mi pare l'idea migliore! MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 11:26

facciamo il punto della situazione. i principi di funzionamenti individuati finora sono:
1. aumento della velocità dell'aria (Venturi)
2. riduzione della pressione dell'aria (Bernoulli)
3. evaporazione

obiettivo: ideazione di un climatizzatore privo di meccanismi che incrementino la temperatura atmosferica a causa dei meccanismi stessi, ovvero motori e simili. Deve essere anche economico (su scala industriale).

descrizione breve:
Sopra al tetto è posto l'impianto direzionato verso il vento prevalente che si verifica in estate.
L'impianto consta di un convogliatore, ovvero di una sorta d'imbuto posto orizzontalmente che convoglia anche il più debole vento verso i vasi alari Zeer. Per effetto Venturi la velocità dell'aria subisce un'accelerazione. I vasi sono protetti dal surriscaldamento solare. Hanno le pareti costantemente umide poichè l'evaporazione è solo sul pelo dell'acqua (pareti). Ci sono molti vasi con una forma in cui il rapporto tra volume e superficie è alto in favore della superficie. La loro forma è a profilo alare simmetrico per ottenere la riduzione della pressione dell'aria che li attraversa (principio di Bernoulli).
Un meccanismo a galleggiante come quello delle vasche dei water mantiene costantemente piena l'intercapedine dei vasi evitando la tracimazione. Esternamente i vasi sono in materiale poroso (es. coccio), l'intercapedine contiene materiale inerte (es. sabbia, spugna) e acqua. La parete interna del vaso è in materiale con buona dispersione termica ed impermiabile (es. acciaio).
Sul fondo do ogni vaso c'è un foro collegato ad un tubo il quale porta l'aria fresca dei vaso dentro le stanze degli appartamenti.
Per interrompere il flusso di aria + fredda che cade verso il basso è sufficiente mettere il tappo all'uscita del tubo che sfocia nella nostra stanza.

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 13:25

Facciamo il punto anche delle problematiche: inizio io.
a) serve un terrazzo su cui posizionare il tutto ... con un tetto inclinato non vedo il modo
b) servono grandi dimensioni per le strutture (stiamo parlando di raffreddare una CASA)
c) non abbiamo idea delle dimensioni e dell'efficienza (mancano i calcoli, che io non ho neppure IDEA di come fare)
d) bisogna anche realizzare i vasi porosi ... con cosa? (di nuovo il problema dei calcoli)

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 13:44

a) si. oppure un edificio che sia concepito con l'impianto incluso sul tetto.
b) credo di si.
c) neanche io. o forse si.
d) i vasi porosi costano pochissimo, è materiale povero. di più costano i vasi interni che devono essere impermeabili e buoni trasmettitori di temperatura (acciaio? alluminio?) Ma quanto dura un impianto così? mezzo secolo minimo.
e) se d'inverno congela si rompe il vaso esterno, occorre o drenare l'acqua o inserire un antigelo a fine stagione. drenare l'acqua a fine stagione mi sembra la cosa + semplice.

c) forse si. in questo modo potremmo avere un inizio di calcolo:
Dato un vaso zeer dalla capienza di 1Olitri, introduciamo un contenitore che ne prenda la forma (ghirba) contenente 1Ol d'acqua a T uguale a quella esterna che è di 3O°C.
Dopo 24 ore di raffreddamento misuriamo la T dell'acqua. in questo modo possiamo conoscere quanto calore
( calore, non temperatura che è un'altra cosa ) sottrae tale vaso zeer.
In tal modo conosceremo il solo dato sull'evaporazione.
Dobbiamo considerare che su questo risultato avremo un miglioramento dovuto al principio di Venturi e quello di Bernoulli contemplati in questa idea.
notate che Caterina Falleni ha aumentato la superficie esterna con delle pieghe. Mi domando se non si possa aumentare ulteriormente con il principio del radiatore, in modo che la superficie di terracotta umida a contatto con l'aria aumenti. Il tutto però mantenendo il profilo alare.

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 14:00

Perchè uno sbalzo di temperatura di 10° può farti partire l'embolo e spedirti al creatore.


Dove lavoro io abbiamo una grande cella a 4°C, a volte mi capita di doverci entrare (a mezze maniche MrGreen) e devo dire che l'impatto in questo periodo è devastante (30 gradi di delta termico), non tanto quando ci entri (all'attimo è pure piacevole) ma quando esci MrGreen
Però per ora sono ancora vivo... MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 14:37

non so se vi piace l'idea, adesso questo vaso alare Zeer potrebbe essere anche munito di una tessitura 3D per aumentare la superficie di contatto con l'aria.


così abbiamo
un sistema Venturi per aumentare la velocità dell'aria che colpisce un vaso costruito sul principio dell' evaporazione (Zeer) e quello del profilo alare ( Bernoulli ) dotato di un sistema a radiatore per aumentare la superficie umida di contatto con l'aria. ovviamente il radiatore è orizzontale per ridurre l'attrito al fluire dell'aria, ma al contempo offrire all'aria che passa un aumento della superficie di contatto con la terracotta umida.

in pratica, facciamo che il vaso abbiatanti di questi


così adesso i punti sono quattro:
1. aumento della velocità dell'aria (Venturi)
2. riduzione della pressione dell'aria (Bernoulli)
3. radiatore (aumento della superficie di contatto con l'aria)
4. evaporazione

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 16:59

Oh, basta fare un esperimento in scala! Se qualcuno ha un po' di spazio basta realizzare un "pilota" con una stanza anche di soli 4 metri cubi (in blocchetti di cemento) e sul tetto metterci, sempre in proporzione a quelle che sarebbero le dimensioni reali della casa, la batteria di vasi.
Non dovrebbe essere troppo difficile da realizzare e si vede se può funzionare.

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 17:51

basta fare un esperimento in scala!
grazie mille per l'incoraggiamento.
credo non sia così semplice. sul caldo e sul freddo incide molto il volume.
Tanto per indenderci non è che puoi dire, facciamo un esperimento in scala con un orso bianco, prendiamo un orso bianco grande quanto un topolino e vediamo se resiste a -3O. Congelerebbe perchè è piccolo, anche se avesse lo stesso rapporto in spessore di grasso, in fittezza e lunghezza del pelo di quello grande.
Gli esperimenti in scala sono validi per altre cose ma non se c'è di mezzo il calore.
L'aspetto "continentale" nel calore è fondamentale.

Forse però, anche se non si potesse fare in scala, essendo un'idea che prevede un progetto modulare si potrebbe utilizzare un solo modulo rispetto ai 9 che ho disegnato.
i principi li sappiamo. occorrerebbe capire come costruire un modulo che ricalchi il meglio possibile nei limiti di una spesa sensata tali principi.
Tanto per cominciare, chi ha idea di come procurarsi un recipiente che possa avere le funzioni del vaso interno?
occorre un recipiente impermeabile, rigido, che sia un buon trasmettitore di calore, per es. di acciaio o di alluminio andrebbe bene, ma deve essere a tenuta stagna.
L'ideale sarebbe di altezza compresa tra 15O e 17Ocm, e che segua abbastanza la forma di un'ala.
probabilmente l'unica soluzione sarebbe comprare l'alluminio in lastre e quindi creare la forma e saldare i pezzi tra loro www.vendita-alluminio.it/lastre-alluminio.html
qualcosa del genere




user117231
avatar
inviato il 05 Agosto 2018 ore 18:17

Credo che funzioni...
con tutto quello che ho letto e non capito,
mi sono venuti diversi brividi di freddo. MrGreen

avatarsenior
inviato il 05 Agosto 2018 ore 18:32

questa è buona.MrGreen

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