RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Alti iso e Intelligenza Artificiale, risultati impressionanti


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Alti iso e Intelligenza Artificiale, risultati impressionanti





avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:37

Made in Italy, continua a sfuggirti qualcosa! Immagina un video, magari a 60 o 120 fps .......

cosa ci fai con la Gcam?


avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:40

A livello operativo non so bene come diavolo faccia, anche perchè altrimenti saremmo andati tutti a fare gli ingegneri da Google MrGreen
So che la foto non ti esce mossa!
Probabilmente le foto che non gli interessano le scarta.
Comunque gli scatti sono talmente continuativi e rapidi che tu non ti accorgi di aver fatto un multiscatto.
E' una tecnologia a mio avviso molto più matura perchè permette innanzi tutto di scattare anche in pieno giorno con una qualità infinitamente migliore (aumenta di gran lunga dettaglio su tutto il frame).
Permette di avere ombre non scure e luci mai bruciate (perchè il multiscatto ha varie esposizioni e quindi una dinamica infinita, soprattutto su 10/12 scatti).
Ed inoltre in piena notte abbatte completamente il rumore permettendo di scattare in situazioni veramente impensabili. I dati vengono catturati dal sensore (quindi è hardware la cosa).

Se spostassero la tecnologia GCam sulle Reflex si potrebbero vedere risultati mai visti, una APS-C avrebbe prestazioni equivalenti ad una Medio Formato.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 12:41

Made in Italy, continua a sfuggirti qualcosa! Immagina un video, magari a 60 o 120 fps .......


Concordo, con il video non si può fare nulla.
Ma infatti entrambe le tecnologie sono estremamente interessanti.
Ad oggi dovendo scegliere tra le due preferisco quella del multiscatto.
Ma se domani fosse possibile implementarle in un unico sistema ben venga.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:13

Bella ricerca, con un output molto buono.
A vedere bene le immagini, purtroppo, restano un po' "plasticose" (esempi 5 e 6 su tutti)

Guardando git non hanno fatto altro che applicare la logica della rete neurale: per capirci la rete neurale e' quella che sta sotto il riconoscimento vocale e l'OCR.
Via via che la si usa, lei si "allena" (train) ed e' quindi in grado di rispondere meglio alla la situazione traendo dati dal contesto.

Praticamente hanno fatto la stessa foto con valori variabili di tutto il triangolo: ISO, Apertura e Speed ( qui).
Viene detto al software di leggere queste immagini e di catalogarle prendendo dei riferimenti corretti ( qui).

Il tutto fatto per una singola lente ed una singola lunghezza focale, anche se non dovrebbe cambiare nulla al variare di questi due parametri.

A questo punto il sistema e' in grado di "immaginare" come doverbbe essere l'esposizione corretta a partire da un file che corretto non lo e'.

Se ho capito bene, quindi, aggiungere una fotocamera e' solo una questione di pazienza.

La stessa identica tecnologia puo' lavorare bene anche con i video, indipendentemente dagli FPS.

P.S.: Non perdete tempo a provarci a casa, servono almeno almeno 64 gb di ram: il programma tiene tutto in memoria e il tutto va rifatto ad ogni esecuzione del sw.
Attendiamo qualche anima pia che lo traduca in qualcosa di usabile e poi paghiamo sti 100€, che ci conviene...Sorriso

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:27

@phsystem better non è best... much better è corretto...in quanto comparativo

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:35

A vedere bene le immagini, purtroppo, restano un po' "plasticose"


E' inevitabile che sia così, per quello secondo me non è nulla di paragonabile ad un multiscatto.
Il multiscatto prende informazioni dal sensore, e 10 scatti avranno sempre più informazioni di un singolo scatto.
E' interessante la tecnologia che si sta muovendo nel migliorare i software.
Ormai i limiti fisici dell'hardware sono stati quasi raggiunti, quindi si punta sul software dove secondo me ci sono ancora margini infiniti di miglioramento.


avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:47

@Made In Italy
Se spostassero la tecnologia GCam sulle Reflex si potrebbero vedere risultati mai visti, una APS-C avrebbe prestazioni equivalenti ad una Medio Formato.


Parlando del multi-scatto con media dei fotogrammi per attenuare il rumore, non è che Google si sia inventata nulla di che: su diverse MLC e compatte "avanzate" è una funzione presente già da anni, per esempio sulla prima Sony RX100 del 2012 c'è.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:51

Fantastico! Credo che abbiano studiato tutte le schifezze introdotte da una sottoesposizione ed abbiano sviluppato un processo inverso di ricostruzione. Dettagli e nitidezza non saranno come una foto buona, ma le applicazioni in condizioni in cui il rumore non lo eviti è formidabile. Gli esempi partono da foto disastrose, con file di partenza meno schifosi i risultati saranno sicuramente meno plasticosi. Direi grandioso per certe situazioni.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:51

Elaborare in fase di scatto o in PP sono due approcci radicalmente differenti.
Nel primo caso vuol dire operare in macchina, quindi con sw sviluppato da chi fa la fotocamera, con hw adeguato a garantire la necessaria potenza di calcolo, e con rese presumibilmente diverse da produttore a produttore.
Nel secondo caso vuol dire che, nel C1 o PS di turno, viene aggiunta una funzionalità sw, un "AI Denoise", che opera su qualsiasi raw, a prescindere dalla fotocamera che l'ha generato, e che richiede "solo" un pc ben carrozzato per lavorare adeguatamente.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 15:41

Sono basito dal risultato!
Se i primi test sono questi provo ad immaginare cosa tireranno fuori in seguito quando le capacità "cognitive" di questi software si evolveranno! Da non credere!
Per noi appassionati, sempre attenti al miglior compromesso possibile con le attrezzature da acquistare (qualità, peso, dimensioni), sapere che non è più determinante un sensore di grandi dimensioni per ottenere buone foto in situazioni critiche di luce ci consente di guardare con maggior attenzione ai formati ridotti Apsc/m4terzi e magari anche più piccoli. A maggior ragione penso alle ottiche per il FF, sempre più performanti e luminose... ma sempre più ingombranti e pesanti.
Per chi non ha ragioni particolari da preferire comunque il FF ai formati minori poter cambiare sistema senza il patema del rumore è una grande conquista.
maurizio

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 16:05

per esempio sulla prima Sony RX100 del 2012 c'è


Quella compatta ce l'ho e la uso spesso, anzi, è la mia preferita (la uso con estrema soddisfazione).
Però non ha gli stessi ingredienti della GCam tanto è vero che quella funzione la tengo sempre disattivata.
Il multiscatto consente una dinamica infinita, riduzione drastica del rumore e maggiore dettaglio con una maggiore luminosità di scatto (nelle zone in ombra ad esempio).

Ad ognuno le proprie conclusioni su quale tecnologia preferire per il proprio software.

I risultati visti come riferito da alcuni sono tremendamente plasticosi.
Un conto è ridurre il rumore via algoritmo software, un conto è avere tanti scatti fisici (presi dal sensore) con le relative informazioni elaborate via software per l'unione del multiscatto.

Chi utilizza GCam ti potrà confermare le stesse impressioni.

avataradmin
inviato il 11 Maggio 2018 ore 16:59

Lo scatto multiplo (se usato esclusivamente per la riduzione rumore) sinceramente non mi convince molto, a questo punto è più semplice abbassare gli ISO e usare un tempo di scatto più lungo, salvo qualche rara eccezione ;-)

Se invece lo si sfrutta per altri fini (gamma dinamica, focus stacking, pixel shift) allora il discorso è diverso e sono daccordo che possa servire.

La tecnologia di cui si parla nel link di Perbo mi sembra molto più avanzata, anche se ancora in fase sperimentale - in pratica la "AI" riconosce la scena e cerca di ricostruire il dettaglio nel modo più realistico possibile... per adesso è ancora una tecnologia acerba, ma secondo me nel giro di 5-10 anni porterà a risultati spettacolari (e trattandosi di un software, si potrà applicare anche alle foto vecchie)

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 17:06

Infatti lo scatto multiplo è ottimo ed è essenziale a iso base, altrimenti è meglio alzare il tempo e abbassare gli iso per quanto concerne il rumore.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 17:14

Lo scatto multiplo (se usato esclusivamente per la riduzione rumore) sinceramente non mi convince molto, a questo punto è più semplice abbassare gli ISO e usare un tempo di scatto più lungo, salvo qualche rara eccezione


Juza ho l'impressione che nessuno abbia provato la GCam MrGreen
A livello operativo si scatta una semplice foto e l'utente finale (il fotografo) non si accorge di nulla.
Il Software tuttavia ha scattato e unito tantissimi fotogrammi in rapidissima successione.
Lo scatto multiplo non convince perchè siamo abituati a pensare che
Ah ma se mi muovo?
Ah ma se si muove lui?

Questi sono inconvenienti che con la GCam non esistono dato che è stata studiata per i Google Glass (ai tempi) dove si necessitava di avere foto in movimento con sensori strapiccoli (per stare dentro gli occhiali)
E' stata quindi studiata una tecnologia totalmente nuova che permettesse a sensori piccoli di ottenere attraverso il multiscatto una realtà di un sensore molto più grande che comprendesse quindi riduzione rumore, gamma etc etc.

Ora, foto alla mano sono più di 6 mesi che utilizzo il software e sono certo che il risultato ottenibile da una GCam su una Sony ad esempio permetterebbe scatti impensabili.

Ad oggi con GCam attraverso l'esposizione multipla (che ricordo al fotografo non cambia nulla) permette scatti ad ISO altissimi con sensori di grandezze irrisorie.

Con sensori più grandi questa tecnologia farebbe fare un passo di 20 anni alle fotocamere.

Tra l'altro è una tecnologia già attiva, completamente funzionante e non ha bisogno di implementazioni particolari.

user46521
avatar
inviato il 11 Maggio 2018 ore 17:40

Si vocifera che la tecnologia Gcam la stia implementando Olympus nella nuova ammiraglia...Cool

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.







Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me