| inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:28
“ uno abituato alle Leitz non può passare e Sony e Zeiss, ti prendevi quella buona la r2 e se volevi l'AF ci attaccavi un art 35 o il Canon 1.4, poi sarebbe rimasto il problema del piacere d'uso ma almeno il file era di un altro spessore „ Si potrebbe discutere a lungo di questo. A mio parere però è un argomento trascurabile rispetto al nocciolo della questione, che è l'importanza, soggettiva ma enorme, che riveste l'operatività del mezzo fotografico in relazione alle esigenze del fotografo. Una fotocamera che, nel modo di operare, calza bene in mano ed è "sintonizzata" col pensiero del fotografo credo abbia di gran lunga più valore rispetto a qualsiasi dettaglio tecnologico. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:35
“ Questa “storia” la avresti vissuta con qualsiasi reflex. Anzi! Direi che sei fortunato che esista Fuji. „ Proprio così. Ho usato un bel sistema Canon Full Frame digitale, con le sue lentone bianche e altre nere con la riga rossa, per più di quattro anni, mezza vita fa, prima di decidere che per quel che facevo e faccio mi serviva ben altro. Era stato il primo sistema digitale da me usato dopo aver abbandonato la pellicola. Se vuoi ti racconto il motivo per cui ad un certo punto avevo deciso di passare a un sistema a telemetro digitale. In realtà però basta leggere il topic all'inizio e fare due più due. Sempre riferito al topic, si capisce anche che il fatto che esista Fuji mi interessa relativamente poco. Che esista Leica, invece, mi interessa un po' di più. Ultimo pensiero: quei tipi di fotocamere non esistono per caso, ma perché c'è più di qualcuno che pensa che gli servano più di altre. Quindi in realtà, credo che la fortuna c'entri niente. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:39
“ Una fotocamera che, nel modo di operare, calza bene in mano ed è "sintonizzata" col pensiero del fotografo credo abbia di gran lunga più valore rispetto a qualsiasi dettaglio tecnologico. „ perfettamente d'accordo su questo approccio allo scatto, la fotocamera che ricalca perfettamente il mio stile operativo nel "reportage" è la fuji xpro2 con mirino ottico ovf decentrato a sinistra che permette di percepire cosa esce ed entra nella cornice del fotogramma, non ti costringe ad incollare il naso al visore, consente una piena operatività in manuale con le ghiere dei tempi/diaframmi. Le altre fotocamere che ritengo interessanti da questo punto di vista sono Leica Q e le Leica a telemetro, la mia preferita, per varie ragioni, rimane la Xpro2 che ho acquistato 2 mesi fà. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:42
“ si capisce anche che il fatto che esista Fuji mi interessa relativamente poco. Che esista Leica, invece, mi interessa un po' di più „ Mah, più di tutto invece che stravedere per un marchio, emerge di più il rapporto che il singolo ha con quel singolo modello di macchina foto. Uno non è che la sposa o ci va a letto, è alla fine un oggetto che usa. Certo, Leica è un oggetto di venerazione, a me piacerebbe maneggiarla per 10 minuti giusto per vedere come va questo mitico telemetro, una roba che non uso dal 1985. Mi sembra che il tuo approccio sia esemplare e demolisca le guerre dei brand o modelli. |
user86191 | inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:43
passara l'euforia ti accorgerai che la Q con il suo 28 fisso diventa una gabbia |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:46
condivido il discorso in generale, non l'aporoccio “fanboy” leica. Anche perche' ad oggi con 3k in meno al posto della Q prendi la X100f, che forse come approccio e' ancorapiu' vicino al tu mondo. Se parliamo di sistema M cambia tutto ovviamenre. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:49
“ Mi sembra che il tuo approccio sia esemplare e demolisca le guerre dei brand o modelli „ Le guerre dei brand non hanno senso; dal punto di vista pratico contano molto le qualità operative del mezzo che pensiamo di usare, il genere che pratichiamo, e tante altre ragioni, sfumature e preferenze e non ultima la gestione della P.P. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:52
“ passara l'euforia ti accorgerai che la Q con il suo 28 fisso diventa una gabbia „ Vedremo. Non credo di avere più molta predisposizione per le euforie. La Q l'ho usata molto in passato (era di altri ma me la prestavano per alcuni progetti) e la posseggo da un po'. La conosco bene. La Leica M9 poi aveva attaccati sempre o il 28 o il 35. Quindi a esser schietto non mi aspetto grosse sorprese... Ma tutto può accadere. Se gabbia sarà, verrà cambiata in funzione di quel che la fotocamera deve fare. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 22:03
“ la X100f, che forse come approccio e' ancorapiu' vicino al tu mondo „ Cosa ti fa dire che sarebbe più vicino...? Aiutami a capire, se ti va. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 22:05
E quanto la fate lunga |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 22:09
stanno tentando di demolire frantumare le certezze di Pier |
user136297 | inviato il 23 Aprile 2018 ore 22:12
Io invece Pierfranco non lo capisco proprio, mi spiego, io come lui adoro avre tutti i comandi manuali a portata di dita, ghiere, levette ecc. Quindi, partendo da questo presupposto, NON mi sognerei mai di andare a prendermi una nuova macchina senza queste caratteristiche, perchè farlo per poi "scoprire" l 'acqua fredda... Se amo certe caratteristiche non vedo il senso di prendere tutt' altro... a meno che non voglia volutamente cambiare totalmente le mie abitudini e allora accetto e mi impegno col... diverso. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 22:20
quindi adesso Pier ha scelto bene o male Rumi |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 22:21
Rumi. Hai perfettamente ragione... Come scritto, quella fatta prima di acquistare la Sony è stata una prova troppo superficiale. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 22:22
Piu' vicino perche' ha tutte le caratteristiche di gestione manuale dei parametri su ghiere fisiche, ed in piu' oltre al mirino elettrinico come la leica q ha anche un mirino ottico, in cui tra l'altro puoi correggere le diottrie in caso di problemindi vista |
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