| inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:02
Video utile Ooo. Ognuno fa ovviamente quello che sente e che vuole, la creatività non deve avere limiti, ma alcune cose non sono un'opinione... |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:11
non ho parlato d'opinioni ma di gusti sull'aspetto estetico e di linguaggio fotografico. |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:13
Ooo, ti stavo dando ragione: che focali diverse a parità di riempimento del fotogramma danno risultati diversi non è un'opinione. |
user92023 | inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:14
...mi riferivo, NON alle regole della prospettiva (non solo fotografica), ma al "rispetto" per la MALCAPITATA modella! Il mio amico poi, non usa nel suo lavoro, "misure antropometriche", ma il suo BUONgusto, il suo genio, per costruire nasi coerenti con il tipo di volto sul quale interviene, ed il suo successo professionale mi autorizza a pensare che il "rispetto" (sempre lui!) per le altrui aspettative estetiche superi fredde misure generate dall'ottusa applicazione di regole matematoche, anzi aritmetiche! Poi, ci sono persone (fotografi, nella fattispecie) che, a "quel" rispetto, antepongono i proprii disturbi della personalita' (sociopatia, d. istrionico della personalita', d. narcisistico d.p., ecc.). Personalmente, in 53 anni di ritrattistica, mi sono fatto un esercito di amiche... Ciao. G. |
user28347 | inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:22
grazie ooo ,era uno così interessantissimo |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:24
“ che focali diverse a parità di riempimento del fotogramma danno risultati diversi non è un'opinione. „ inevitabile. “ Il mio amico poi, non usa nel suo lavoro, "misure antropometriche", ma il suo BUONgusto „ quello che tu chiami buon gusto è l'esperienza a partenza dello studio universitario delle misure antropometriche. lui fa foto e prende misure se rifà nasi. è normale che la signora Pina voglia un ritratto fatto con il 200mm piuttosto che quello fatto con un 35, perchè: - il cervello rileva la distanza, il ritratto distante denota maggior rispettabilità e formalità. - il ritratto da distante schiaccia maggiormente i piani naso/occhi/orecchie, rendendo il naso + piccolo, e la signora Pina mediamente se lo vede troppo grande. - il ritratto tele fa professionale perchè si allontana dalla media dei selfie telefonici. . ogni tanto è bene fotografare la signora Pina non per darle il ritratto ma per noi stessi. |
user92023 | inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:50
@Ooo. A) il mio amico NON fa' fotografie. In alcuni casi, nei quali e' chiamato a rimediare le malefatte di suoi colleghi, chiede a me di documentare il "prima" ed il "dopo" per cautelarsi da eventuali reclami immotivati; B) complimenti: hai perfettamente analizzato e descritto cio' che io, per amor di sintesi, ho indicato come sociopatia, disturbo istrionico della personalita', e disturbo narcisistico della personalita' (il tutto, magari, anche condito da un pizzico di paranoia). Quando "uno" pensa di "non dare il ritratto alla Sig.a Pina ", ma di dare corpo alle proprie masturbazioni mentali (cioe' i disturbi psicologici sopra richiamati) ricade FATALMENTE nella casistica dei ritratti con "il naso a patata marcia" (ahime' ormai neppure piu' originali: il mondo e' pieno di persone che si affidano a mezzucci tecnici per affermare presunte pretese artistiche, e/o malintese "SUPPOSTE" geniali personalita'; C) come detto prima, io sono sempre stato di quelli che, SEMPLICEMENTE, ambivano a realizzare e dare uno (sperabilmente "gradevole") ritratto alla Sig.a Pina (casalinga di Voghera)! Ri-ciao. G. |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:58
La solita guerra vedo!! Come dico oramai spesso qua sul forum.. il ritratto si fa con qualunque focale. Il mio armamento da ritratto parte da 24mm e arriva a 200mm. Passa per: 24-35-45-50-75-100-150-200-300 grazie all' uso di formati di sensore diversi. Finisce per ridursi a 24-50-100-200. La scelta della lente da ritratto da usare la si fa in base a due cose: -soggetto -modo in cui si vuole raccontare il ritratto. Tenendo conto che la prospettiva e dettata dal punto di ripresa, e che il ritratto va dalla figura intera fino al primissimo piano, e che può essere desiderabile o meno un certo effetto sul viso per trasmettere "intimità" o "distacco" il range 75-135 e quello che di norma rende il lavoro più semplice al fotografo. Poi ci sono persone che hanno occhio allenato a focali particolari. Ad Esempio conosco una persona che sa usare il 50 in un modo fantastico nel ritratto. Primo piano o figura intera non importa i ritratti vengono sempre bene a questa persona perché conoscendo bene il suo 50 riesce a sfruttarne le caratteristiche per avere sempre una prospettiva gradevole. Tutto ciò per dire cosa? Non fissarti su una focale... Non farti la pippa del "lungo o corto", scegli l obiettivo che ha la resa che più ti garba e compra quello. 50 o 85 che sia ti potrà ragalare ottimo ritratti in ogni caso, la differenza la farai sempre e solo tu. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 0:06
“ "il naso a patata marcia" „ è un problema di percezione dell'umano che ha connotati culturali. c'è quello che i piedi puzzano, sempre e comunque, anche dopo che hai fatto una doccia, c'è quello che mostrare i capelli per una donna significa tentare di sedurre, c'è quello che un naso da vicino è una patata marcia. nessuno vuole ammazzare nessun altro, non io almeno. inoltre, non tutte le donne hanno forme caucasiche. c'è come minimo un miliardo di donne che hanno il nasino tipico delle orientali. Se consideriamo il naso come nostra fissazione, occorre considerare anche un miliardo di nasini piccoli di loro, messi sotto una fronte piuttosto piana, ed un volto abbastanza appiattito, in cui, se vogliamo stare a meri valori estetici, disdegnando la prossemica, la prospettiva, e le misure antropometriche, possiamo notare che focali sopra i 100mm non sono così adatte. ciascuno può fare come crede ovviamente, e mettersi attorno i nasi e le patate che preferisce. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 0:41
Fra tutti i nasi deformati e a patata che possono venir fuori con focali corte ,io amo i fantastici ritratti di Lee Jeffries fatti con focale 24 mm .. I suoi personaggi sono meravigliosi e adatti ad un 24 mm che riesce a farli uscire dallo schermo! |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 6:00
Ciao Andrea non so se hai già scelto ma ti do un consiglio generale Direi prendi il fisso della focale che più ti aggrada se sai benissimo cosa vai a fare e che risultati otterrai. E troverai moltissimi utenti che ti spiegheranno i benefici per esempio tra 85 1.8-1.4 e 1.2 per avere gli effetti desiderati Se hai dubbi sulla focale invece, praticamente qualunque fisso sceglierai rimarrai deluso e per questo ti suggerisco uno zoom tipo un 70-200 f4 o se puoi anche un 2.8 Ho notato in giro vari tamron e sigma 70-200 2.8 usati a prezzi bassi . Si svalutano moltissimo nell usato ma le performances rimangono buonissime Ciao |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:56
Io faccio spesso ritratti col 35 e tutta quella distorsione che vedo nell'esempio con tutte le focali non la vedo per nulla, anzi |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 12:02
chiariamo anche una cosa sulla distorsione. la distorsione di un'ottica è quella a barilotto o a cuscinetto. Quella che molti chiamano distorsione è in realtà solamente prospettiva. è da notare che quasi tutte le ottiche a 50mm sono affette da distorsione a barilotto, iclusi gli Zeiss, rari i casi in cui è quasi assente come nel Sigma art. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 12:08
Si prospettiva, io ripeto ho ritratti in primo iano fatti col 35 belli pieni senza quella prospettiva che vedo nell'esempio postato prima |
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