| inviato il 07 Marzo 2018 ore 9:21
io quando ho deciso di comprare da loro ho anche deciso di farmi carico dei problemi legati all'assistenza. e penso di aver ottenuto quello che ho comprato (lato assistenza) Ora mi chiedo se davvero esistano produzioni o controlli differenti p.s. la macchina è stata riparata e non sostituita. |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 9:26
Finché non vedo le prove, e con tutto il rispetto per il Sommo Sacerdote Zen, penso che quella della fascia A, B e C sia una leggenda metropolitana. Anzi, l'evoluzione di una vecchia leggenda metropolitana: mi ricordo che già vent'anni fa si sentiva dire che la Fiat produceva la fascia C destinata ai propri dipendenti, la fascia B destinata agli altri clienti italiani, e la fascia A per l'esportazione. Il tutto sempre senza prove. Ma l'epistemologia karlpopperiana ci dovrebbe insegnare che non tutto quello che può apparire "ragionevole" è anche scientificamente "vero". Prevengo i non karlpopperiani, che potrebbero replicare "E' così, ma non esistono prove: figùrati se lo ammettono in pubblico", rispondendo a mia volta che le teorie affascinanti richiedono prove, altrimenti rimangono speculazioni. A proposito: in questo spettabile forum non c'era un ex calciatore (Materazzi, mi pare), che sosteneva di essere in contatto diretto con gli ingegneri Sony? Possiamo chiedere a lui? |
user25280 | inviato il 07 Marzo 2018 ore 9:32
Ignatius, la storia della fiat non é una leggenda, ma non é che ci fossero macchine di serie A B e C, semplicemente, secondo i mercati le auto avevano più o meno accessori, o piu rinforzi di sicurezza secondo le norme dei paesi dove erano commercializzate. Per il materiale fotografico onestamente non so e mi sembra strano, fare prodotti di qualità differente denoterebe un processo produttivo diverso e questo costerebbe tempo e denaro in organizzazione. Poi vista la quantità di oggetti venduti dal mercato parallelo................ |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 9:39
Zen parla di controllo qualità diverso, non di qualità diversa. Stesso stabilimento e linee produttive, diversi controlli sui materiali in uscita. Una questione di percentuali. Ho anche una 6d old presa RCE Canon official, pixel bruciati sul sensore. Sensore sostituito in 4gg ( non corpo ), ho affiancato anche una 6d2 canon pass presa con 2500 scatti, stiamo a vedere. |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 9:44
“ Finché non vedo le prove, e con tutto il rispetto per il Sommo Sacerdote Zen, penso che quella della fascia A, B e C sia una leggenda metropolitana. „ nessuno verrà mai a confermare ufficialmente o meno questo fatto. dal canto mio devo esser sincero... non lo so. mi era stato detto da un tecnico responsabile cs e anche dal dirigente del cps. soprattutto legato al mercato asia. semplicemente i prodotti destinati al mercato eu hanno base di controllo campionature maggiori. tutto qua. sarà vero, sarà falso, sara ferguson... chissene |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 12:06
Mi spiace per i vostri problemi sulle camere da poco acquistate, è sempre una grossa seccatura. La mia 6d2 ha poco più di due mesi e funziona regolarmente. Anche io l'ho presa online da galaxia, e per il risparmio di 500 € circa al momento dell'acquisto credo valga la candela (25% di risparmio sul prezzo amazon dell'epoca o negozi fisici). |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 12:19
“ Mi spiace per i vostri problemi sulle camere da poco acquistate, è sempre una grossa seccatura. La mia 6d2 ha poco più di due mesi e funziona regolarmente. Anche io l'ho presa online da galaxia, e per il risparmio di 500 € circa al momento dell'acquisto credo valga la candela (25% di risparmio sul prezzo amazon dell'epoca o negozi fisici). „ Alla fine anch'io rifarei la stessa scelta, ho dovuto aspettare due mesi, ma comunque ho risparmiato tantissimo l'importante non sia "diversa" da quelle destinate al mercato UE |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 12:22
“ semplicemente i prodotti destinati al mercato eu hanno base di controllo campionature maggiori. tutto qua. „ Potrebbe essere!!!! e sugli obiettivi????? potrebbero accettare tolleranze diverse???? |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 12:38
“ Anzi, l'evoluzione di una vecchia leggenda metropolitana: mi ricordo che già vent'anni fa si sentiva dire che la Fiat produceva la fascia C destinata ai propri dipendenti, la fascia B destinata agli altri clienti italiani, e la fascia A per l'esportazione. „ Dubito seriamente che esistano le differenziazioni C e B: è invece vero che, a seconda del mercato di destinazione, potevano (e possono) cambiare diverse componenti del veicolo, se non addirittura il nome dell'auto. Per questo basta visionare il catalogo ricambi che, pur se non aggiornato, si trova online su alcuni siti (Fiat eper). D'altro canto in alcuni paesi erano differenti le normative antinquinamento e per questioni commerciali lo erano anche gli allestimenti offerti: poi, in paesi come il regno unito erano disponibili versioni con guida a destra. Alcune versioni, se non addirittura modelli di auto, non vengono nemmeno importati in determinati paesi (ad esempio, attualmente Lancia è stata ridotta ad un marchio destinato al mercato italiano, visto che è rimasto un solo modello a listino). Quindi la fascia A citata sopra è in realtà ben più articolata, rispetto ad una singola categoria. Tornando in tema con la discussione, per le fotocamere le differenze tra i modelli destinati a diversi mercati sono senz'altro minori rispetto a quanto accada con le auto. Possono cambiare al limite i cavi dei caricatori, ma a parte qualche accessorio specifico o modello che non viene importato in certi paesi, le differenze sono abbastanza ridotte. Anche i trasmettitori wireless integrati lavorano sempre alle medesime frequenze, sulle 6d mark II destinate ai vari mercati. Sarebbe poi interessante sapere come siano state utilizzare le due 6d mark II che hanno avuto malfunzionamenti: se, ad esempio, fossero state usate sotto la pioggia, questo sarebbe già un cattivo utilizzo. |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 12:52
“ nessuno verrà mai a confermare ufficialmente o meno questo fatto. dal canto mio devo esser sincero... non lo so. mi era stato detto da un tecnico responsabile cs e anche dal dirigente del cps. soprattutto legato al mercato asia. semplicemente i prodotti destinati al mercato eu hanno base di controllo campionature maggiori. tutto qua. „ Se ciò fosse vero, lato costruttore implicherebbe maggiori costi in termini di interventi in garanzia, nei paesi in cui vengono commercializzati prodotti soggetti a controlli più blandi. E' vero che la durata della garanzia può essere inferiore a quella europea, in altri mercati, ma in genere i problemi dovuti ad un non corretto assemblaggio o componenti difettose si notano nell'immediato. In ogni caso, scelte di Canon... |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 12:08
Garanzia solo un anno? Non è per professionisti con p.iva? |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 12:16
No la garanzia è 2 anni ma solo il primo attraverso il cs.Comunque posso pensare che presupponendo un livello alto nella produzione,il controllo qualità alla fine della catena di montaggio c'è...magari in quelle destinate in determinate zone no.Risparmi personale,tempo ma allo stesso tempo c'è una percentuale molto più alta di prodotti che potrebbero uscire danneggiati |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 12:35
Più che "danneggiati" direi difettosi all'origine. |
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