| inviato il 16 Marzo 2018 ore 18:26
“ Ad ogni modo, il 35/2 Distagon non è né IF né RF. Ed è MF. „ onestamente non lo conosco, ma allora mi par strano che metta a fuoco oltre l'infinito | 
user78019 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 18:46
“ ma il CRC ha una mera funzione correttrice delle aberrazioni alle brevi distanze ... „ ... funzione che si realizza variando la distanza tra gruppi interni di lenti, oltre che spostarle in avanti. Non è un semplice elicoide. La meccanica è più complessa. Ho avuto il 200 Micro AI. Ripeto: non ricordo che andasse oltre l'infinito. Forse ricordo male; o forse ricordi male tu ... qui vedi come è la situazione a fine corsa: www.kenrockwell.com/nikon/images1/200mm-f4/KEN_7907-focus.jpg E cosa dice Ken? Dice: "Hard Infinity Focus Stop? Yes. This is great for astronomy; just turn to the stop and you have fixed laboratory-perfect focus all night". Se il "laboratory-perfect focus" è tarato, a fondo corsa stai all'infinito. Questo era il problema del mio 28. Se non è tarato, lo tari con un cacciavite (e gli strumenti adatti). Insisto: il 200 Micro AF (che è ottica non solo IF ma anche AF), quando focheggia all'infinito indica esattamente che sta all'infinito. Di questo stiamo parlando a proposito del 35/2 Zeiss. | 
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 19:32
Credo sono più elementi che incidono sulla decisione di far coincidere il fine corsa con l'infinito, tra cui -luminosità -focale -controlli e tarature in fabbrica -scelte progettuali Le ottiche che possiedo coincidono tutte tranne due teleobiettivi. Un 250 f4 e un 350 f4.8 | 
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 21:14
“ Ho avuto il 200 Micro AI. Ripeto: non ricordo che andasse oltre l'infinito. „ andava oltre.... lo ho avuto anche io. Poi non è da escludere che esistano degli IF con fine corsa esatto all'infinito. Il punto discriminante (che ho sempre letto) comunque è quello che dicevo prima: gli IF focheggiano facendo fare piccolissimi spostamento alle lenti interne addette alla maf e sono addirittura sensibili alle dilatazioni termiche, gli AF normali hanno escursioni enormemente maggiori, soprattutto nei tele. | 
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 21:25
“ Credo sono più elementi che incidono sulla decisione di far coincidere il fine corsa con l'infinito, tra cui -luminosità -focale -controlli e tarature in fabbrica -scelte progettuali Le ottiche che possiedo coincidono tutte tranne due teleobiettivi. Un 250 f4 e un 350 f4.8 „ certo, però quella scelta nacque sostanzialmente con l'arrivo degli IF. Oggi forse conviene anche ai costruttori quando potrebbero invece adottare il fine corsa all'infinito, si risparmiano quattrini. | 
user78019 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 21:34
“ andava oltre.... lo ho avuto anche io. „ Ti ricordi male. O avevi un esemplare scassato. “ gli IF focheggiano facendo fare piccolissimi spostamento alle lenti interne addette alla maf e sono addirittura sensibili alle dilatazioni termiche „ BASTA RACCONTARE FAVOLE! Guarda qui gli spostamenti "piccolissimi" (svariati cm!!!) dei gruppi interni di un macro IF: www.pierretoscani.com/focale.html#focale37 | 
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 21:35
e va behh.........allora hai ragione tu, inutile disquisire. | 
user78019 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 21:36
Deciderà chi ci legge. | 
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 21:37
no, chi sa le cose..... |  
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 21:47
Opemmind, mi hai veramente stufato, non è la prima volta che risulti gratuitamente sgradevole e maleducato, per questa ragione ti blocco. | 
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 21:50
Posso chiederti a che ti serve avere la precisa corrispondenza? 35 un po' stretto per stellate. Per panorami puoi mettere a fuoco accuratamente. Per foto dinamiche tipo street, non vai all'infinito, ma in iperfocale. | 
user78019 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 22:47
Mi scuso con Vittorio per l'incidente con l'utente degli spostamenti di lenti "micrometrici ma di centimetri" Spero ti sia fatto un'idea della solidità degli argomenti esposti, alcuni fornendo elementi di fatto, altri forse no. Ad ogni modo, come dice Maserc, e come detto anche da me, il problema non è grave in quanto non compromette l'uso dell'ottica. Fa eccezione la fotografia astronomica dove una maf "sicura" all'infinito è importante. Ma - come dice Maserc - un 35 è strettino per le "stellate". | 
| inviato il 17 Marzo 2018 ore 0:14
Da quando esiste il lv mai più visto un astrofotografo affidarsi alla scala incisa sulla lente. | 
user14103 | inviato il 17 Marzo 2018 ore 0:46
Su d850 è risaputo ... Due Otus, un Milvus ed un Loxia, il fine corsa meccanico corrisponde alla tacca sul simbolo di infinito. E ricordo che anche gli altri Classic/Milvus che ho avuto lo stesso. Con i Contax era un pelo indietro rispetto al fine corsa con gli Zeiss moderni mai, il fine corsa meccanico su infinito e la messa a fuoco è proprio ad infinito. Sarò fortunato |
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