| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 12:39
“ Recentemente ho letto che in Bangladesh o in alcune zone dell'India tipo danno dei soldi ai locali per mettersi in posa mentre pregano, per fare la 'foto del secolo'. „ A voja'. Avete presente i Sadhu? Gli asceti induisti co capelli kilometrici, il corpo dipinto, seminudi, etc..? Io di reali ne avrò incontrati due tra India e Nepal, il resto son tutti "centurioni" che stanno lì a farsi fare foto a pagamento. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 12:39
Secondo me tutto dipende dal fine che vuoi raggiungere. Se vuoi fare una bella foto esteticamente o ti serve per foto ricordo o un servizio pubblicitario, di moda ecc. allora non ci trovo niente di male, se invece mi rifili la foto come reportage li mi fa incaxxare |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 12:49
“ se invece mi rifili la foto come reportage li mi fa incaxxare „ Esatto, è proprio questo il punto. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 12:55
le foto cosiddette di reportage quando risultano "perfette" sono nella stragrande maggioranza foto di figuranti (pescatori dello Sr Lanka e/o del Lago Inle, Fumatrici di sigaro cubane, ec.ec.), che dietro pagamento, si mettono in posa in modo da ottenere le migliori condizioni di luce e si muovono secondo le indicazioni del fotografo. Se il fotografo è bravo, in queste condizioni può fare foto molto belle; ovviamente non sono confrontabili con foto di vero reportage e chiamarle in questo modo non è del tutto corretto da parte degli autori..., peraltro hanno un certo successo quando giurie e scrutinatori non sono sufficientemente informati. Su questo tema avevo poco tempo fa aperto una specifica discussione "reportage e figuranti" nella categoria tempo libero, senza però un grande sviluppo della stessa. un saluto. mt |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 12:57
Maurizio solo perchè la sezione Tempo Libero la frequento poco  |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:12
Se una fotografia rappresenta qualcosa di irreale perde molto del suo valore concreto e diventa un elemento estetico. Se una fotografia rappresenta una falsa realtà, una recita inscenata, è una cosa solo commerciale. Un esercizio di tecnica abbastanza sterile visti i tempi e la larghezza dei mezzi a disposizione di una moltitudine di fotografi sparsi nel mondo. Il valore di una fotografia risiede in larga parte nella difficoltà per realizzarla. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:19
“ Il valore di una fotografia risiede in larga parte nella difficoltà per realizzarla „ Totalmente in disaccordo. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:20
I pensieri unici non sono positivi |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:21
Ritratto e moda sono realtà a parte |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:21
Patrizio con questa affermazione mi spiace dirtelo, ma sono in disaccordo anche io, la fotografia è nel messaggio che da, almeno io penso di aver capito questo |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:22
Molte sono le interpretazioni. Ciascuno ha pieno diritto di detenere la sua. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:36
Per carità, rispetto ovviamente i pareri diversi ma forse ci sarebbe da chiarire prima una cosa: OK per il messaggio ma quale sarebbe la finalità? Andrebbe chiarito da subito per poter dare "valore" ad una fotografia. Mi spiego con un esempio. Foto alla CSI per rappresentare la scena del crimine. Oppure foto reperto archeologico. Oppure di fauna finalizzata alla classificazione e allo studio. La finalità, il messaggio è rappresentata dalla capacità di mostrare quanti più dettagli è possibile. Può essere anche molto difficile e la tecnica incide sul valore della foto. Tanto per dirne una c'è un tale che fa migliaia di scatti a varie distanze di MAF di insetti e le fonde in stacking. Un lavoro tremendo ed il valore delle foto sta nella difficoltà nel realizzarle. Se parliamo invece di foto il cui fine è suscitare un'emozione, dare un qualche messaggio che arrivi dritto al cuore, al cervello, quello che sia, beh la tecnica, la difficoltà, etc. non hanno nessun legame con il "valore" della foto. Nessuno proprio. I lavori di Lachapelle, nonostante si fa un m@zzo così per realizzarli, piacciono altrimenti non avrebbero alcun valore.
 “ consiglio una bella terapia di culi canterini. „ Massimo 3gg, poi crea dipendenza. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:51
Condivido il pensiero generale e aggiungo che così decade il concetto di "reportage" e diventa un set fatto e finito. La naturalezza e la capacità ( che non ho ) di cogliere l'attimo diventano un puro e semplice planning e composizione. Stefano |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:54
“ consiglio una bella terapia di culi canterini. una dose la mattina e doppia dose la sera. sarete più sereni e spensierati „ Io preferirei una leggera 'variante'
 ...benché il tuo suggerimento sicuramente aiuti   “ Massimo 3gg, poi crea dipendenza. „ “ Condivido il pensiero generale e aggiungo che così decade il concetto di "reportage" e diventa un set fatto e finito. „ La penso come te Stefano. |
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