| inviato il 31 Gennaio 2018 ore 20:56
“ Il mercato DSLR rappresenta ancora circa il 70% del mercato delle fotocamere ad obiettivo intercambiabile. Il mercato mirrorless è circa il 30% (e fino all'anno scorso si assestava sul 25%). Fuji non è fra i primi per vendite di mirrorless (sono Olympus, Sony, Canon), e ha una quota di circa il 10%-15% di quel 30%. Pentax ha una quota variabile negli anni fra il 5 e il 7% del 70%. „ www.sansmirror.com/newsviews/when-does-mirrorless-suppla.html anche prendendo per buoni i tuoi numeri, dato - per comodità - a 10 milioni il mercato ILC, 7 milioni DSLR e 3 milioni ML, il 5% del 70% di Pentax (dati ufficiali la danno al 4, ti concedo il 5) equivale a 350mila pezzi, il 12,5% del mercato ML (valore mediano tra i due che hai indicato per Fuji) equivale a 375mila pezzi. Fuji vende già adesso più di Pentax, presto non avrà senso nemmeno inserirle nella stessa frase |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 9:00
@Abulafia: non vedo perché un cliente Pentax possa avere voglia di spendere €2000 per comprarsi un Pentax 70-200 f2.8 ma non voglia spendere €1700 per un buon Pentax TS 24mm, non tutti i clienti ragionano con la tua testa ed il tuo portafoglio. Del resto Samyang produce il TS24 anche con attacco Canon ma ugualmente molti clienti Canon preferiscono il tse24 Canon (ed anche il 17tse, il 50tse, il 90tse, il135tse). La K1 sarebbe una macchina fantastica per foto di paesaggio urbano e architettura, ma se uno vuole obiettivi TS per Pentax o si svena con €4500 per gli Schneider o altrimenti delle ottiche ancestrali che non hanno assolutamente la qualità necessaria ad una FF DSLR da 36mpix. Tu dici Ricoh non è interessata a quei clienti nuovi? A chi la venderanno una nuova FF allora? E secondo te il cliente medio Pentax non è disposto a spendere €850 in più per comprare un buon TSE anziché un TS Samyang ma sarà disposto a tirarne fuori €2000 per cambiare il modello k1 con quello nuovo? e quello vecchio a chi lo rivende se riesce a rivenderlo, con un mkt dell'usato di 3 clienti gli toccherà aspettare due anni e accontentarsi di 2 lire |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 9:16
“ ribadisco: cosa sia alta tecnologia non lo decidiamo noi, a volte lo decide il buon senso ad esempio: se la fotografia è alta tecnologia, la robotica o l'industria aerospaziale cosa sono? la definizione di high tech appartiene a quelle industrie, industrie dove i costi di ricerca e sviluppo sono elevatissimi e dove in 10 anni di R&D si rivoluziona il mondo, e ciò che era nuovo diventa obsoleto; tu parli di "sensore in continuo sviluppo" - tu pensi che 2 stop agli alti ISO siano così rivoluzionari? Sono talmente rivoluzionari che ci sono fior di professionisti - quelli che vincono premi prestigiosi o espongono in gallerie - che si ostinano nel 2018 a usare fotocamere di 10 anni fa con obiettivi che ne hanno anche di più: perché la fotografia non è high tech. Ovvio che alle aziende fotografiche faccia piacere che l'utenza creda di spendere i propri soldi per meraviglie tecnologiche, è lo scopo dei soldi che spendono in marketing, ma crederci è come credere agli asini che volano. Se la fotografia fosse - come aveva scritto Wolfschanz - un prodotto di alta tecnologia, non solo Pentax avrebbe già chiuso, avrebbero chiuso anche Canon e Nikon. „ è un discorso senza senso, le fotocamere le compro per fotografare, se per te è low tech sai che m'importa???...una di quelle sparate da bimbiminkia tutti chiacchiere da forum.......alla prossima definizione del guru di turno diventano quello che sentono.........alienazione da marketing..... |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 14:13
“ @Abulafia: non vedo perché un cliente Pentax possa avere voglia di spendere €2000 per comprarsi un Pentax 70-200 f2.8 ma non voglia spendere €1700 per un buon Pentax TS 24mm, non tutti i clienti ragionano con la tua testa ed il tuo portafoglio. Del resto Samyang produce il TS24 anche con attacco Canon ma ugualmente molti clienti Canon preferiscono il tse24 Canon (ed anche il 17tse, il 50tse, il 90tse, il135tse). „ Con la mia testa comprerei il 24 TS e non il 70-200/2.8, che non mi serve a nulla. Se non "vedi perché" gli altri però preferiscano il contrario, mi sa che devi ripulire le lenti degli occhiali: è ovvio che ci siano obiettivi più diffusi e altri meno, e che chi produce e vende vada dietro la richiesta della massa, e non della nicchia. Purtroppo i dati di vendita delle ottiche non vengono diffusi, ma sono alquanto sicuro che per ogni TSE venduto Canon venda un migliaio di 70-200... “ La K1 sarebbe una macchina fantastica per foto di paesaggio urbano e architettura, ma se uno vuole obiettivi TS per Pentax o si svena con €4500 per gli Schneider o altrimenti delle ottiche ancestrali che non hanno assolutamente la qualità necessaria ad una FF DSLR da 36mpix. Tu dici Ricoh non è interessata a quei clienti nuovi? A chi la venderanno una nuova FF allora? E secondo te il cliente medio Pentax non è disposto a spendere €850 in più per comprare un buon TSE anziché un TS Samyang ma sarà disposto a tirarne fuori €2000 per cambiare il modello k1 con quello nuovo? e quello vecchio a chi lo rivende se riesce a rivenderlo, con un mkt dell'usato di 3 clienti gli toccherà aspettare due anni e accontentarsi di 2 lire „ „ Sì, esatto. Il cliente Pentax non è interessato ai Tilt-Shift, tanto che non si compra NEANCHE il Samyang, figurati il Pentax al doppio o triplo del prezzo. Io dico che Ricoh non è interessata a clienti nuovi che abbiano determiante pretese di catalogo, e la nuova K-1II (sempre che esista sul serio) sarà una fotocamera da vendere ai soliti pentaxiani che hanno già preso la K-1, o a quelli che la K-1 non l'hanno ancora presa. Negli ultimi quattro anni sono passati una decina di Samyang usati per Pentax, che sono stati venduti nel giro di una settimana ad un prezzo compreso fra i 450 e 500€; lo so perché li seguo, e mi segno anche la data di vendita :D Se uscisse un TS Pentax... lo comprerebbero meno di cento persone in tutto il mondo. Come quando tutti volevano un supertele, ed è uscito il 560/5.6 (che fra l'altro ha una qualità eccellente): in Italia lo volevano in 10.000, l'hanno comprato in 9 (così dice l'importatore ufficiale), e rivenduto in 3. Non ci si mette a produrre un'ottica per dieci persone Sulla qualità adatta o non adatta a un sensore (sempre considerando che migliore è il sensore, meglio rende l'ottica, non è che peggiora. Migliora di meno di quanto possa migliorarne un'altra più performante) ribadisco: voglio proprio vedere tutte ste enormi stampe o ste proiezioni su parete cinematografica :D Per il monitor, la tv e le stampe che normalmente la gente fa basta anche un Helios del 1958, figuriamoci se non basta il Samyang. In ogni caso se Pentax in più 50 anni (neanche negli anni in cui vendeva quanto Nikon e Canon messe assieme), poi Hoya e poi Ricoh negli ultimi dieci non hanno mai fatto un tilt-shift... un motivo ci sarà. O non li sanno fare, o gli stanno antipatici... o non gli conviene farli. Scegli tu. |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 14:17
“ (dati ufficiali la danno al 4, ti concedo il 5) „ 4.8% (per quest'anno) per me è più parente a 5 che a 4 :) Tanto discutiamo del nulla: da qui al 2019 usciranno le ML, pare "serie", di Canon e Nikon, e non esisterà come al solito più nulla. Già Canon l'ha dimostrato con l'aps-c, è bastato far uscire una "M" appena un po' più seria per superare di slancio tutti (tranne Olympus, che ha una sua nicchia ben precisa). |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 15:01
“ Se non "vedi perché" gli altri però preferiscano il contrario, mi sa che devi ripulire le lenti degli occhiali „ Abulafia forse si può parlare senza ricorrere a spiritose metafore . Ripartiamo da principio: “ Sinceramente se uscisse un Pentax 24 TS a 1800€, non se lo comprerebbe nessuno „ Se è evidente che una lente decentrabile sia una lente di nicchia e dunque con pochi numeri di vendita non è così evidente invece quello che tu dici cioè che un pentaxiano non abbia i soldi per comprarsi e dunque non comprerebbe un Pentax decentrabile buono sugli angoli a €1700 preferendogli invece un Samyang da €800 scarso sugli angoli decentrato a 12 mm. Proprio perché è un prodotto di nicchia e si sa che il cliente di nicchia è disposto a spendere di più (che tu personalmente non sia disposto non significa che altri non lo siano) e Pentax fa strategia di nicchia. La tua affermazione “ chi produce e vende vada dietro la richiesta della massa, e non della nicchia „ è in aperta contraddizione con la tua altra dichiarazione secondo cui “ Ricoh punta al nocciolo duro e non cerca minimamente di allargare il mercato „ (che è una chiara strategia di nicchia, sempre che sia vero). Detto questo è probabile che Pentax non produca una ottica TS dato che probabilmente ci sono altre priorità altre ottiche molto più richieste e che potrebbero più utilmente essere rinnovate e prodotte. Però forse un decentrabile in casa potrebbero produrlo a poca spesa, basterebbe forse modificare un 35mm nato per medio formato e già esistente in casa Pentax. |
user81826 | inviato il 01 Febbraio 2018 ore 15:07
10-17 e 18-55 non sono ottiche per la K1 e almeno la seconda non la citerei come lente adatta per la fotografia notturna (si parla solo di grandangoli in questo istante), non capisco comunque il perché siano state citate queste ottiche in risposta all'assenza di grandangolare fissi luminosi. Per foto di paesaggio notturne le uniche citate adatte sono appunto il 15-30 f/2.8 ed il Samyang 14 versione vecchia che nonostante sia stata una delle ottiche più vendute se non la più venduta della casa coreana, è anche una delle peggiori realizzate ma ha avuto dalla sua diversi elementi di fortuna ben noti. Purtroppo il nuovo Samyang XP, che poteva essere sì un'ottima alternativa di qualità, non viene prodotto per Pentax e neanche i nuovi con AF a quanto pare non saranno disponibili per questo marchio. Il 15-30 mi sembra ottimo però è anche vero che in altri marchi spendendo meno della metà e sacrificando qualcosa principalmente lato riflessi e guarnizioni, si possono avere gli stessi risultati senza contare che 15-30 2.8 è ottimo per chi fa paesaggi notturni ma un investimento monetario e di peso inutile e svantaggioso per chi fa paesaggi diurni a diaframmi costantemente chiusi e si accontenterebbe di un f/4 (tralasciamo poi discorsi di distorsione). Sempre per queste stesse persone che magari provengono da altri sistemi o che comunque cercano non dico compattezza, ma di evitare ingombri inutili e, non da meno, costi inutili, avere l'unica ottica per paesaggio grandangolare senza possibilità di filtri a vite quantomeno per le lastre di dimensioni e costi umani mi sembra un elemento ulteriore a sfavore (non mi sembra in realtà, è proprio così) . Non è che a questo punto vogliamo anche dire che 16-35 e 70-200 sono ottiche di nicchia come i TS è? Si tratta di questioni che qualunque utente del forum (ma fuori dal forum non è che cambi poi così tanto) si pone prima di acquistare un corredo, tant'è che di post su attrezzatura al riguardo ne escono fuori almeno 365 in un anno. Il mio suggerimento è di fare una discussione costruttiva sulle mosse che potrebbe fare la casa per rendere ottimi corpi macchina più appetibili per gli utenti del forum o per i clienti in generale evitando magari frasi giustificatorie per qualunque scelta fatta da Pentax e chi la controlla neanche a dover giustificare il bilancio nel primo semestre dell'anno solare col consiglio di amministrazione. P. S. Quoto Andrea quando fa notare delle contraddizioni nei messaggi sopra; questo nasce dal voler parlare delle proprie opinioni esprimendole però come dogmi. Non dimentichiamoci che nella realtà gli assolutismi non esistono e sebbene ci possano essere certi andamenti probabilistici nella composizione di certi gruppi di persone, voler racchiudere tutti i "pentaxiani medi" da una parte ed i "non pentaxiani" dall'altra comporta una notevole dose di errore anche potendo usufruire idealmente di dati dettagliati, figuriamoci quando si parla a spanne della propria esperienza. |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 15:11
“ Pentax non produca una ottica TS dato che probabilmente ci sono altre priorità altre ottiche molto più richieste e che potrebbero più utilmente essere rinnovate e prodotte „ c'è un unico produttore che abbia mai immesso in un colpo solo sul mercato non una ma ben 3 lenti decentrabili, lenti rivolte al mercato professionale più di qualunque altra, non a caso a farlo è stato il produttore che detiene il 60% del mercato DSLR e una percentuale ancora più elevata del mercato professionale, chissà perché: che siano 2 facce della stessa medaglia? |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 15:16
Quoto Paolo, la K-1 é una macchina fantastica, per me ancora la migliore sul mercato per quello che mi interessa (paesaggio) ma penso che il 15-30 (che poi é quasi un 16) sia un ottica non per tutti. avevo seriamente preso in considerazione questo corpo per un upgrade ma, sia per la mancanza di un 16-35 o similari filtrabili che per la mancanza di un 70-200/4 ho deciso di passare aspettando le prossime mosse degli altri brand. Diciamo anche che la mancata uscita di ottiche recenti e la mancanza di nuove ottiche di terze parti non incoraggia a spendere 5000 euro o più per un corredo |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 15:46
“ c'è un unico produttore che abbia mai immesso in un colpo solo sul mercato non una ma ben 3 lenti decentrabili, lenti rivolte al mercato professionale più di qualunque altra, non a caso a farlo è stato il produttore che detiene il 60% del mercato DSLR e una percentuale ancora più elevata del mercato professionale, chissà perché: che siano 2 facce della stessa medaglia? „ Esatto, basta capire però quale è la causa e quale l'effetto, e non invertire le due cose :) Infatti i T-S sono arrivati quando già era al 60% del mercato, e non viceversa. “ Abulafia forse si può parlare senza ricorrere a spiritose metafore . „ Mi scuso “ La tua affermazione " chi produce e vende vada dietro la richiesta della massa, e non della nicchia" è in aperta contraddizione con la tua altra dichiarazione secondo cui " Ricoh punta al nocciolo duro e non cerca minimamente di allargare il mercato" (che è una chiara strategia di nicchia, sempre che sia vero). „ A me non sembrano in contraddizione. Uno, perché sono due nicchie diverse: le lenti specialistiche sono una nicchia, Ricoh è un'altra nicchia che è caratterizzata dall'attacco K, dalla sua retrocompatibilità assoluta e dal fatto che per decenni persone hanno accumulato obiettivi K che vogliono riutilizzare. Il che significa che la nicchia di Ricoh sono i corpi macchina che possano supportare quegli obiettivi (e infatti il grosso dello sforzo di Ricoh è nel dare corpi macchina "attraenti" a prescindere dalle ottiche). Due, perché va bene le opinioni, ma che Pentax non abbia mai prodotto un tilt-shift è un fatto ; si può tranquillamente dire che le lenti di quel tipo non sono la nicchia di Pentax, né da produttore generalista, né da produttore di nicchia (un'altra nicchia). Insomma, sono opinioni che spiegano fatti “ 10-17 e 18-55 non sono ottiche per la K1 e almeno la seconda non la citerei come lente adatta per la fotografia notturna (si parla solo di grandangoli in questo istante), non capisco comunque il perché siano state citate queste ottiche in risposta all'assenza di grandangolare fissi luminosi. „ Provo a rispiegarlo: le persone fanno foto *anche* col 10-17, il 18-55, il Samyang 14, il Pentax 15-30 o qualsiasi altro obiettivo grandangolare (perché sono tutti grandangolari, i nominati). E Ricoh, evidentemente, si rivolge a chi usa le ottiche che Pentax produce: l'O-GPS1 (o il modulo GPS integrato) servono a superare i limiti dei grandangoli bui potendo esporre per più tempo. Non ho granché dubbio sul fatto che si possano fare foto simili (se non migliori) con un 18-55 e 5 minuti di esposizione su una aps-c rispetto ai 20s di un 24mm su una 6D. O con un 10-17 e 5 minuti rispetto ad un ultragrandangolare su una full frame. O con un 8-16, o quello che ti pare. E si spende pure meno, ci si porta dietro meno quintali di roba, e si vive felici allo stesso modo. Se invece non si è felici... gli altri marchi esistono. Ma a me appare ovvio e scontato che, producendo Pentax, poi Hoya e poi Ricoh sempre nello stesso senso (in digitale), la questione sia del tutto programmatica e non casuale. Quello che non c'è è perché è "meno importante", e quindi meno vendibile, di quel che c'è. Se ci hanno messo 15 anni a tirare fuori un grandangolo aps-c f/2.8, significa che tutto il resto che è uscito prima vendeva (sulla carta, per il reparto d'analisi di mercato) più di questo 11-18 che deve uscire. Per quanto io l'11-18 lo voglio comprare, anche pagandolo 1000 e passa euro, e lo userei con estrema soddisfazione. Per la full frame vale lo stesso discorso: il 15-30/2.8, con il GPS, lo puoi chiudere anche a f/4 se non ti soddisfa a TA. E' più semplice questa soluzione che produrre un grandangolo fisso che verrebbe comprato da un decimo delle persone che comprano il 15-30. E infatti il 15-30 è uscito subito, il grandangolo fisso rimane in road map da anni, e chissà per quanto tempo ancora. Io sono d'accordo sul fatto che sarebbe bello avere tutto, non ci piove; ma è evidente e palese che tutto non si può avere, e che la politica di Ricoh (come di Hoya e di Pentax prima di lei) è chiarissima: corpi macchina convincenti e pieni zeppi di particolarità, lenti generaliste e lenti tropicalizzate. Lo spazio per obiettivi anche solo poco meno vendibili, come lo è un grandangolo fisso luminoso, per ora non c'è. D'altronde su aps-c il 14/2.8 fu un fallimento, a differenza del 10-17, del 12-24/4, e di tutti i tuttofare usciti (18-15, 16-45, 17-70, 18-135, 16-85, 16-50, 18-250 e 18-270....), che invece hanno venduto e vendono. Historia magistra vitae. “ Non è che a questo punto vogliamo anche dire che 16-35 e 70-200 sono ottiche di nicchia come i TS è? „ No, per carità. Ma il 70-200 piccolo c'è, ed è il 60-250/4 che copre il full frame (con lieve modifica); non per caso, è "full frame patented", il brevetto parla chiaro. E c'è il 28-105, che da 28 a 35 è un grandangolo. Manca qualcosa sotto il 28? Sì, ma se hanno fatto prima gli altri obiettivi, addirittura un 150-450, significa che sto 16-35/4, per quanto diffuso, è *meno* diffuso delle altre ottiche. Non è colpa mia, non è che li difendo: è che cerco di capire perché facciano così; non credo siano pazzi, credo che abbiano dati che noi non conosciamo. “ Si tratta di questioni che qualunque utente del forum (ma fuori dal forum non è che cambi poi così tanto) si pone prima di acquistare un corredo, tant'è che di post su attrezzatura al riguardo ne escono fuori almeno 365 in un anno. „ Sul punto dissento: fuori dai forum la questione è del tutto diversa. Basta passare una giornata in un negozio di fotografia, e vedrai che si vendono tutt'altre cose e su tutt'altre basi. “ Il mio suggerimento è di fare una discussione costruttiva sulle mosse che potrebbe fare la casa per rendere ottimi corpi macchina più appetibili per gli utenti del forum o per i clienti in generale evitando magari frasi giustificatorie per qualunque scelta fatta da Pentax e chi la controlla neanche a dover giustificare il bilancio nel primo semestre dell'anno solare col consiglio di amministrazione. „ Questo invece non mi sembra avere senso: la discussione parte da ciò che Ricoh fa. Ciò che dovrebbe fare, sulla base dei nostri dati, è mera speculazione, è parlare a caso. Io non giustifico Ricoh, io cerco di capire perché Ricoh fa così, ribadendo che sicuramente un'azienda che fattura miliardi di yen non è del tutto scema, o quantomeno è meno scema di me e degli altri utenti del forum (con tutto il rispetto per me stesso e per voi). Qui invece mi pare che i fatti e le critiche prendano spunto solo da "a me piacerebbe questo, e Ricoh è scema a non farlo". Beh, non ha senso. “ questo nasce dal voler parlare delle proprie opinioni esprimendole però come dogmi. Non dimentichiamoci che nella realtà gli assolutismi non esistono e sebbene ci possano essere certi andamenti probabilistici nella composizione di certi gruppi di persone, voler racchiudere tutti i "pentaxiani medi" da una parte ed i "non pentaxiani" dall'altra comporta una notevole dose di errore anche potendo usufruire idealmente di dati dettagliati, figuriamoci quando si parla a spanne della propria esperienza. „ Come più volte detto io fotografo principalmente paesaggio: benedirei un 16-35/4, così come un tilt-shift (ma pure due). Ma Pentax non li fa. E se non li fa, ancora una volta, ci sarà un motivo. E cerco di capire quel motivo. E di solito i motivi sono finanziari, visto che le aziende campano vendendo. E se Pentax non fa determinate cose, e i motivi sono finanziari, la conclusione è abbastanza semplice: se manca qualcosa, è perché quel qualcosa non vende. E se quel qualcosa non vende, è perché il pentaxiano non compra. E se il pentaxiano non compra, si stila il profilo del pentaxiano medio. Come vedi il percorso è del tutto deduttivo, non induttivo :) E' induttivo solo da parte di Ricoh, che probabilmente si sarà fatta le sue ricerche preventive. In tal caso prendetevela con Ricoh, non con me :D Io so che per almeno 10 anni tutti hanno riempito i forum di pianti per avere un supertele, e ora che ce ne sono due (560 e 150-450), se li comprano persone enumerabili sulle dita di due mani. E non come iperbole. Posso essere abbastanza convinto che per un TS sarebbe la stessa cosa, e probabilmente anche per un 16-35/4 o qualsiasi altra cosa che Ricoh non faccia. |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 15:52
“ Esatto, basta capire però quale è la causa e quale l'effetto, e non invertire le due cose :) Infatti i T-S sono arrivati quando già era al 60% del mercato, e non viceversa. „ era un esempio estremo per evidenziare il concetto Canon i decentrabili in catalogo li ha da una vita, poi qui si aprono i topic sui pro che non passano a Sony: ma a un paesaggista pro gli importa di più della gamma dinamica calcolata da DXO o dei suoi decentrabili Canon? |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 16:18
“ Canon i decentrabili in catalogo li ha da una vita, poi qui si aprono i topic sui pro che non passano a Sony: ma a un paesaggista pro gli importa di più della gamma dinamica calcolata da DXO o dei suoi decentrabili Canon? „ Credo dipenda dal paesaggista. Io ad esempio preferirei nettamente una K-1 col Samyang rispetto ad una 5D4 con i suoi decentrabili. E sicuramente anche più una Sony con un suo Zeiss rispetto all'accoppiata Canon. Questo perché non c'è ottica Canon che possa convincermi a prendere un corpo macchina Canon Così come non c'è un'ottica Nikon che possa convincermi a prendere un corpo Nikon (ma ci sono corpi Nikon che mi convincerebbero a comprare ottiche Nikon). In compenso i corpi Sony mi convincerebbero a comprarmi ottiche Canon, Nikon, Pentax e qualsiasi altro marchio, tanto s'adattano (e dell'autofocus mi interessa meno di zero, da paesaggista). Insomma, si va sul gusto personale spinto. (Tutto questo ammesso che esistano puri paesaggisti "pro", cosa che mi risulta alquanto improbabile). |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 16:21
“ E se il pentaxiano non compra, si stila il profilo del pentaxiano medio „ Probabilmente è come dici te. Ma se questa è la visione di Ricoh/Pentax, è la visione di un'azienda che non guarda al futuro per provare a crescere ma solo per avvicinarsi più o meno lentamente alla propria fine. Un'azienda campa nella misura in cui sa attirare nuovi clienti. La K1 aveva il potenziale per cominciare a farlo, come era normale attendersi lo sviluppo di un parco ottiche magari "classico" in termini di focali. Solo che dall'uscita della K1 nulla si è mosso, e certo non è un buon segno. Qui si parla di ottiche T&S, ma sarebbe già bello vedere come fissi per FF un buon 24mm, un classico 85mm, un 135mm, focali "classiche" che entrano a far parte di un corredo abbastanza standard, e magari non necessariamente ottiche esoteriche ma ottiche standard al giusto prezzo, un po' come hanno fatto con il 28-105mm. |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 16:26
si mi sembra che vi siate fossilizzati un po' troppo sui TS, io farei uscire un'ammiraglia aps-c piuttosto, basterebbe mettere in una k3 II iso, schermo basculante, stab della kp e magari un autofocus leggermente più performante, puntando a fare una macchina "definitiva". Per FF come ribadivano gli altri dovrebbe tornare sulla strada del mantenere ingombri ridotti riducendo la luminosità, 16-35, 70-200 f4, 100/135 f2, e magari un grandangolare fisso (20?). Tutti contenti e si esce a scattare. Speriamo sentano queste nostre preghiere |
user81826 | inviato il 01 Febbraio 2018 ore 16:37
Rispondere a tutto è difficile ma faccio solo un paio di appunti vedendo che la conversazione piano piano migliora. Io utilizzo già un astroinseguitore che tra l'altro funziona sicuramente meglio di quello integrato nei corpi Pentax per forza di cose e sebbene concordi con il fatto che è ottimo e permette di utilizzare ottiche anche buie ottenendo migliori risultati che ottiche luminose senza inseguitore, è pur vero che l'inseguitore ha comunque campi di applicazioni limitati tecnicamente (certe composizioni sono quasi impossibili), ha limiti di utilizzo in tanti concorsi, raramente riesce a restituire risultati molto naturali (in certe condizioni puoi anche essere un mago di post produzione ma otterrai dei risultati sempre meno naturali dei rispettivi che avresti ottenuto senza il suo utilizzo), ti fa perdere molto più tempo sia in fase di scatto che di elaborazione, per gli scatti al terreno è comunque spesso molto meglio un f/2 o 2.8 da chiudere ad f/4 piuttosto che una f/4 da chiudere ad f/5.6. Per quanto riguarda il discorso deduttivo/induttivo non è che non sono d'accordo ma qui si parla innanzitutto di quello che noi utenti vorremmo, è chiaro che l'azienda x si sia fatta le sue valutazioni e che noi non possiamo sapere su che base ha poi preso le decisioni però gli effetti si possono valutare senza contare che più che parlare di quel che "io voglio" si sta facendo un discorso di quello che la gente sembra volere nel forum. Una generalizzazione certo che però diventa abbastanza consistente nella realtà dal momento in cui quasi tutti i topic aperti sul Tamron 15-30 negli ultimi anni ad esempio parlano della non possibilità di montare filtri. Sono comunque il primo a dire che è difficilissimo capire se un'azienda sbaglia o meno strategie, già dall'interno, figuriamoci dall'esterno senza le competenze necessarie, però un minimo di valutazione può essere fatta proprio basandoci sui dati da te sintetizzati nei post sopra (come ognuno di noi penso si fosse fatto un'idea della qualità della roba Fiat qualche anno orsono quando rispetto ad altri marchi praticamente smise di fare ricerca e penso che in molti si fecero un'idea non molto distante dalla realtà. .. per dire). |
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