| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 19:10
Per l'impotenza non e' un problema, ci ho messo una pietra su. Quanto alla somatizzazione devo dire che e' iniziata da giovane dopo una bella lite con il mio ex ( e spero defunto) capo di allora. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 22:03
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user140636 | inviato il 22 Gennaio 2018 ore 13:12
Come vai con le olive? Se non ti danno fastidio tritale o frullale poi condisci con olio crudo. Anche le noci frullate cn olio di oliva. Io ho tosse che inizia cn la digestione prendo Gaviscon e mi aiuta. Niente pomidori mi raccomando. Potresti anche mangiare la pasta cn verdure tipo cime cime di rapa o broccoli. Anche le verdure frullale sono più digeribili. È fasdiosioso e ti capisco. Io a volte ho doloro fortissimi all'epigastro sembra infarto. omeprazolo non lo prendo più mi dava gonfiori Auguri |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 13:15
Concordo con Mamba, che fa una disamina quanto mai accurata del fenomeno, cause e rimedi (medico?): è vero che gli effetti collaterali degli ipp sembrano essere ben inferiori ai benefici, anche se, a quanto ne so, sia chiaro, non ve ne sia ancora un quadro sufficientemente chiaro, vero sopratutto che l'eccesso di acido in distretti non "attrezzati" a ciò può provocare l'insorgenza di vere e proprie patologie tumorali. |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 17:59
“ Mamba Nero i ppi rappresentano la terapia di elezione per il GERD, grazie alla elevata sicurezza di impiego e bassissimo profilo degli effetti collaterali, che sostanzialmente possono riassumersi nel rischio (peraltro ad oggi indimostrato) di contrarre più facilmente infezioni del tratto gastro-intestinale. E questo è quanto. se il disturbo è refrattario alla terapia con ppi si dovrebbe valutare la possibilità di reflusso alcalino, o la presenza di significative alterazioni dell' epitelio gastrico (es: metaplasie da gastrite atrofica). consiglio spassionatamente di valutare approfonditamente attraverso esami specifici (gastroscopia e phmetria esofagea) e trattare il disturbo seriamente attraverso appropriata terapia farmacologica (no omeopatia e "fai da te" vari) e regole di igiene posturale e alimentare; l' esposizione prolungata della mucosa esofagea ad insulto acido può creare condizioni patologiche pre-cancerose come l' esofago di barret, non è una cosa da prendere sottogamba... „ Ci mancherebbe, io non lo prendo sottogamba, piuttosto sono i dottori che mi avevano visitato e "curato" a fregarsene altamente. Ora sono in cura dal primario di otorinolaringoiatria di un ospedale, vediamo se riuscirà a risolvere la situazione. Ho già fatto la gastroscopia, che conferma la diagnosi di reflusso gastroesofageo, esofagite di grado A, e una piccola escoriazione di pochi mm nella faringe/laringe, oltre che iperemia diffusa. Phmetria non saprei, mi parlava di una possibile visita polmonare (che avevo già fatto anni fa e risultava tutto nella norma). Episodio: quando ho fatto la gastroscopia, eravamo in 2 in sala d'attesa, un tizio e io. Il tizio entra nella sala di sx, io nella sala di dx. L'infermiere mi inietta un blando sedativo, 1 minuto dopo il tizio dell'altra sala si mette a urlare a squarciagola: "AAAAAAAAAHHHH... MI STA FACENDO MALEEEEE" il dottore: "Si rilassi" paziente: "COME FACCIO A RILASSARMI SE MI STA FACENDO MALE?". Chiedo all'infermiere cosa stesse succedendo e dicendogli che stavo per andarmene, e l'infermiere mi dice: "scusi un attimo, vado a vedere se hanno bisogno di aiuto". Nel frattempo arriva altro personale medico e si fiondano tutti in quella stanza, e io urlando: "ACCAPPIADDU" (legatelo). Ahahahahahah   Ma dico io, urlando così metti in agitazione tutti, compresi gli altri pazienti. Stai zitto e soffri in silenzio, no?   Tra l'altro a me non ha fatto per niente male, un po' di fastidio e basta. |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 18:22
Forse era una colonscopia, altrimenti come faceva a parlare col tubo in gola? |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 19:49
“ Maurizio Colombini Forse era una colonscopia, altrimenti come faceva a parlare col tubo in gola? „ Vedendolo agitato gli avranno tolto l'endoscopio, così poteva urlare tranquillamente!!!   |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 20:29
“ Attualmente sono in cura ma non ho molta fiducia, ormai le ho provate tutte Confuso e i medicinali sembrano non farmi effetto. „ se la medicina tradizionale basata sulla chimica ed il taglia e cuci che alcune volte funziona ed altre no in questo caso fallisce, bisogna forse rivolgersi a chi opera in maniera diversa. Magari ti cambiano la vita alimentare ma magari ti risolvono il problema.Penso che sia molto legato al pH e quindi legato a ciò che ingerisci. Le diete le devono fare chi capisce veramente di alimentazione. In reparto di diabetologia ho visto servire riso bianco e stracchino ad un diabetico per poi fargli l'insulina. “ Comunque sia, non posso mangiare pomodoro, quindi niente pasta al sugo o al ragù. Niente latticini in quanto non fanno altro che peggiorare la situazione muco, quindi niente mozzarella, niente formaggio, niente ricotta, niente burro e vari annessi e connessi. Il pesto non mi piace. „ “ Quale condimento consigliate? Attualmente conosco solo 3 opzioni. Tonno (ma il tonno in scatola contiene conservanti, non vorrei che a lungo andare...), funghetti o melanzane. „ in rete ci sono tabelle di alimenti basici, basta perderci qualche mezzora. Magari prova a mangiarti un umeboshi 20 min prima di mangiare poi inizia con un'insalatona e poi la pasta (magari di grani antichi tipo timillia) e sugo di verdure crudiste. ciao rob |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 20:55
“ Vedendolo agitato gli avranno tolto l'endoscopio, così poteva urlare tranquillamente!!! „ e dopo che l'hanno tolto dove lo hanno messo ?   |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 22:14
Ho avuto in passato un problema di gastrite serio, il primario dell'ospedale fece l'esatta diagnosi che mi fece il medico omeopata, elencandomi entrambi, tutti i rischi nel caso avessi trascurato di curarmi per bene. In definitiva somatizzavo le mie rabbie a livello dello stomaco. Feci la cura farmacologica e il primario mi disse che sarei stato bene subito ma dovevo anche affrontare i problemi che andavo somatizzando pena il ritorno del problema sopratutto nel cambio stagione. Di fatti il problema si ripresentò, lo curai di nuovo con i farmaci convenzionali e contemporaneamente feci le cure omeopatiche, risultato per 10 anni non ebbi più sintomi di gastrite e reflusso acido. Di recente e in forma + lieve e saltuaria risento ancora del problema, sopratutto quando mangio in fretta o sono stressato e incavolato nero, sono costituzionalmente vulnerabile in quella zona + di altri. Un'altro specialista gastroenterologo diceva che certe mucose sono più predisposte ad ospitare il famigerato Helicobacter pylori, l'alimentazione andava migliorata e in aggiunta mi sono comprato un paio di testi costosi di Tecniche Nuove (enciclopedia della nutrizione e manuale della nutrizione famigliare) vertono sulla nutrizione e sulle proprietà dei cibi e il loro ph di digestione, indice glicemico ecc. e molte altre proprietà nonchè abitudini alimentari e iterazioni con la salute, sono testi molto completi e vasti ma credo di averne anche un terzo sempre di Tecniche nuove. Mi sono tornati molto utili sopratutto per contenere gli eccessi glicemici mi hanno aiutato anche a scegliere cibi adatti alle mie esigenze. Un'esperto della nutrizione è sempre consigliato. |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 22:22
Sulla nutrizione aggiungo che oggi si fatica a reperire cibi di buona/ottima qualità e poco o nulla manipolati dall'industria di trasformazione e conserviera, senza contare dei metodi di produzione agricola. Ci sarebbero pagine da scrivere al riguardo e alzare le antenne.. |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 7:30
“ Maurizio Colombini " Vedendolo agitato gli avranno tolto l'endoscopio, così poteva urlare tranquillamente!!!" e dopo che l'hanno tolto dove lo hanno messo ? MrGreenMrGreenMrGreen „ Mauriziooooooooo   |
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