| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 9:22
peso ed ingombro (lasciamo stare il budget..) è il problema di sempre...quindi...meglio un 11-24 Canon oppure il 16-35 stabilizzato ed un Laowa 12mm (manual focus, vero, ma a 12 mm bisogna "ragionare")? Devo decidermi... Al posto tuo caro Alberto non mi farei tutti questi problemi: acquisterei il 16-35/2.8 L III e risolverei la situazione. Certo rispetto a un 11/12 mm perderei una dozzina di gradi di angolo di campo, e rispetto al 4 L IS perderei pure lo stabilizzatore guadagnando però uno stop in luminosità, ma con tutta quella qualità (non dimentichiamo che a 16, 18 e 20 mm è almeno pari ai fissi Cosina/Milvus) a mio avviso quel minimo di angolo di campo perso te lo ripaghi con un obiettivo che può a ragione definirsi definitivo. Ciao, Paolo. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 18:32
“ Stamane sono uscito e ieri per curiosità ho pesato il tutto..beh..16 kg..Eeeek!!!SorrisoMrGreen „ azz... un sacco di cemento ne pesa 15!! |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 9:54
“ acquisterei il 16-35/2.8 L III e risolverei la situazione. „ Quella è un'ottica che mi tenta parecchio Paolo!!! Tuttavia da 16 a 12 c'è tanta, ma tanta, differenza e io non potrei farne a meno. Sono anni che uso il sigma 12-24, ma oramai ha fatto la sua epoca, la sua sostituzione è imminente. Direi che mi sono deciso...sarà il canon 11-24...anche se è davvero un “obiettivone” parecchio costoso che spero manterrà un buon valore per parecchio tempo. E per le uscite “normali” mi farò bastare il 16-35 f4... |
| inviato il 22 Gennaio 2018 ore 21:10
Anche io, Scacco 1960, ho cercato di sostituire il 12-24 con il 16-35 f4, alla fine non ce l'ho fatta ed ho riacquistato il sigma. La differenza è tanta! Il canon 11-24 effettivamente è più appetibile proprio per il valore che può mantenere rispetto al sigma, sarebbe l'ideale, ma il prezzo è davvero elevato |
| inviato il 24 Gennaio 2018 ore 7:52
Raga'... Bisogna diversificare! Per caccia fotografica (genere per me nuovo) ho ben 3 soluzioni: 150-600 Sigma C (leggero, otticamente passabile, ma fragilino); 120-400 Sigma (leggero, robusto abbastanza da poter essere sbattuto sul sedile della macchina senza particolari attenzioni, ma otticamente non eccelso e "corto"); 500/4 AiP Nikkor (otticamente buono, ma pesante, eppure il più leggero dei 500/4). Uso di volta in volta quello che più si addice alla singola uscita, e quindi il peso risulta sempre "ottimizzato". Più in generale, ho un sacco di pesantissimi Art, ma mi porto dietro sempre un solo obiettivo per volta (tipo D4s + 85/1,4): il peso è ancora sopportabile, e avere un solo obiettivo mi libera piu neuroni, dei pochi che mi rimangono, da usare per "pensare" le immagini. Una sera che usai due D700 con 24-70 e 70-200, la mia ernia del disco divenne manifesta. Ora, quando ho bisogni del genere, le due 700 le uso con 24 e 85 da 1,8: minore versatilità, ma maggiore qualità e luminosità, con peso sopportabile. Morale della favola: bisogna diversificare, ovvero, spendere! |
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