| inviato il 16 Gennaio 2018 ore 14:10
Grazie Marco, sempre gentile. |
| inviato il 16 Gennaio 2018 ore 16:30
“ Next27 grazie per la segnalazione, ho corretto. „ Grazie a te Massimiliano ho aperto pochi giorni fa un post per un laboratorio di stampa fine art e quello che cercavo era profili icc tiff 16bit prophoto...direi che la collaborazione mi toglie ogni dubbio proverò al piu presto se dovessi avere bisogno di un aiuto ti romperò sull altro thread |
| inviato il 16 Gennaio 2018 ore 19:44
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| inviato il 17 Gennaio 2018 ore 0:11
Grandissima idea. Un bel servizio in più Complimenti |
| inviato il 17 Gennaio 2018 ore 13:11
Ottima iniziativa, complimenti. Sergio |
| inviato il 17 Gennaio 2018 ore 14:39
Quello aggiunto è un tasto preziosissimo! Ottimo strumento per non dimenticare in un ambiente virtuale un aspetto importantissimo della fotografia. Bravo Juza. Non mancherò di usarlo Massimiliano. Andrea |
| inviato il 18 Gennaio 2018 ore 13:08
Grazie Michele, troppo buono |
| inviato il 18 Gennaio 2018 ore 16:14
Ottima iniziativa. |
| inviato il 20 Gennaio 2018 ore 11:16
Buongiorno Massimiliano, grazie per la bellissima iniziativa. Volevo chiederti come funzionano i profili icc, una volta scaricati cosa occorre fare? Grazie in anticipo e buona giornata. |
| inviato il 20 Gennaio 2018 ore 12:20
Ciao Carmine, i profili ICC che puoi scaricare dalle pagine delle nostre carte, servono per fare la softproof. La softproof è semplicemente una simulazione a monitor di come verrà la stampa. Questo implica che si abbia un monitor di discreta qualità, adeguatamente preparato (http://www.boscarol.com/blog/?tag=caratterizzazione&paged=6), e che il fotografo sappia quanto sia grande lo scostamento tra quanto si vede a video e quello che sarà riprodotto. Detto ciò, consiglio sempre di preparare il file secondo le proprie esigenze, senza fare correzioni basandosi sulla softproof, a meno che non si abbiano i mezzi di cui sopra, e lasciar fare a me o Valentina, le uniche due persone che mettono mano ai file dei clienti. Noi gurdiamo i file uno a uno, non automatizziamo nessun processo. Semplici correzioni di adattamento alla stampa sulla base dell'esperienza di stampatori/fotografo/illustratrice, evengono fatte in modo trasparente, e sono finalizzate ad ottimizzare la stampa. Viceversa se notiamo dominanti, rumore, foto troppo buie, ecc... contattiamo sempre il cliente per confrontarci su come procedere. In questo modo il fotografo riesce a valutare la resa del nostro laboratorio e delle carte, sulla base del suo lavoro, e noi impariamo a conoscere le esigenze del fotografo stesso. Quello che consiglio a qualunque fotografo è di fornirsi di un buon monitor ed un colorimetro, primo passo per vedere le immagini nel miglior modo possibile. Se ti servono altri input chiedi pure. Ciao. |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 18:29
Ottima cosa |
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